stipendio
stipèndio s. m. [dal lat. stipendium «mercede, paga militare» (comp. di stips stipis «contribuzione, offerta» e pendĕre «pagare»)]. – 1. Nella lingua ant., conformemente all’uso lat., la paga, [...] di «pagamento dello stipendio»: è stato sospeso dallo s.; lo s. decorre dal giorno dell’assunzione. 3. Nel dirittocanonico, l’elemosina data a una chiesa per la celebrazione o l’applicazione di messe. ◆ Dim. spreg. stipendiétto, stipendiùccio ...
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censura
s. f. [dal lat. censura «ufficio di censore; giudizio, esame»]. – 1. Grado e dignità di censore (nella Roma antica), e tempo che durava la carica. 2. a. Esame, da parte dell’autorità pubblica [...] azioni altrui, o delle opere dell’ingegno: incorrere nelle c. dei malevoli; non temo le vostre censure. b. Nel dirittocanonico, c. teologica o dottrinale, giudizio con cui la Chiesa qualifica una dottrina come eretica o comunque erronea nella fede ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone [...] , C. dei figli della carità, C. dei religiosi di s. Vincenzo de’ Paoli, ecc. (con il nuovo codice di dirittocanonico la denominazione di c. religiosa, pur rimanendo largamente nell’uso, è stata sostituita con quella di Istituto di vita consacrata ...
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impedimento
impediménto s. m. [dal lat. impedimentum]. – 1. L’atto o il fatto d’impedire, in locuzioni come fare, ricevere i., essere d’i., e sim. Più comunem., la cosa stessa, materiale o immateriale, [...] un i.; essere trattenuto da un grave i.; il contratto va rispettato, salvo i. (o salvo giusto, legittimo i.). In dirittocanonico, la circostanza che è d’ostacolo a che il vincolo coniugale sia validamente o lecitamente contratto: impedimenti di ...
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quarta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. quarto]. – 1. La quarta parte di un oggetto, di un elemento o di un ente. In questa accezione è ant. (per es., come sottounità di misura di peso e di superficie [...] del patrimonio ereditario per cui possono esistere trattamenti particolari (per es., nel diritto romano, la q. della vedova, la q. legittima, ecc.); nel dirittocanonico, q. (o porzione) funeraria, la parte della somma offerta per esequie celebrate ...
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consenso
consènso s. m. [dal lat. consensus -us, der. di consentire «consentire»]. – 1. a. Conformità di voleri: agire di consenso, d’accordo. b. In diritto, elemento essenziale del negozio giuridico [...] , violenza o dolo: è causa di annullamento del contratto. C. matrimoniale, nel dirittocanonico, reciproca volontà dei soggetti a contrarre il matrimonio. C. dell’avente diritto, assenso dato a un fatto previsto come reato (per es., furto) da parte ...
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nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria [...] del loro scopo (per es., un’incertezza nella notificazione che renda ardua l’identificabilità del destinatario). Nel dirittocanonico, querela di n. (lat. querela nullitatis), opposizione con cui si chiede che una sentenza giudiziale invalida sia ...
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ipso iure
〈... i̯ùre〉 locuz. lat. (propr. «per il diritto stesso»). – Espressione usata in diritto per indicare che determinati effetti giuridici seguono direttamente a una norma di legge quando se ne [...] siano verificati i presupposti di fatto, senza che sia necessaria nessuna altra attività da parte di alcun soggetto. Nel dirittocanonico, è formula usata con lo stesso sign. di ipso facto. ...
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patronato
s. m. [dal lat. tardo patronatus -us «condizione di patrono»]. – 1. Nel diritto romano, rapporto personale che si stabilisce, in seguito alla manumissione, fra il manumittente (patrono) e il [...] , con funzioni di assistenza ai liberati dal carcere e alle famiglie dei detenuti, trasferite ora agli enti locali. 3. Nel dirittocanonico, privilegio legale che compete ai fondatori di chiese, cappelle o benefici, o ai loro aventi causa, e che si ...
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libello
libèllo s. m. [dal lat. libellus, dim. di liber «libro»]. – 1. ant. Libretto, volume di piccola mole: nel proemio che precede questo l. (Dante, con riferimento alla Vita nuova). 2. Nel linguaggio [...] giur. antico e nel dirittocanonico, domanda giudiziaria fatta per iscritto, querela: di così piccola cosa, come questa è, non si dà l. in questa terra [= città] (Boccaccio); anche, soprattutto nel diritto romano, intimazione e sim.; l. di ripudio, ...
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canònico, diritto Ordinamento normativo della Chiesa cattolica. Contrapposto a diritto ecclesiastico, con cui a lungo è stato confuso, che designa invece il diritto dello Stato inteso a regolare la vita giuridica delle confessioni religiose....
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico sono due discipline abbinate e difficilmente...