fatwa
fatwā 〈fàtuaa〉 s. f., arabo, invar. – Termine che indica genericam. un responso giuridico su questioni riguardanti il dirittoislamico o pratiche di culto; la parola ha avuto notorietà in Italia [...] per l’uso restrittivo con cui è stata intesa nel linguaggio dei giornali che la riferirono alla condanna a morte in contumacia pronunciata nell’anno 1989 dall’ayatollah Khomeinī contro lo scrittore Salman ...
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imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. [...] Presso i musulmani sciiti, il titolo è dato soltanto a quelli che essi considerano come legittimi monarchi per diritto divino, cioè Alì e i suoi discendenti in linea retta maschile (che sono 7 o 12 a seconda delle sètte). 2. Colui che dirige la ...
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malechita
(o malichita o malikita) agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Denominazione dei musulmani che, nelle pratiche del culto e del dirittoislamico, seguono la scuola di Mālik ibn Anas (vissuto fra [...] il 709 e il 795), tuttora diffusa nell’Africa settentr., occid. e orient., e un tempo anche in Sicilia e in Spagna ...
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intrareligioso
(intra-religioso), agg. Che si riferisce a varie confessioni religiose e ne può favorire il dialogo. ◆ Perciò oggi è indispensabile una mutua fecondazione di Oriente e Occidente. E un [...] (lo ha sostenuto, prima di me, un autorevole studioso islamico) che al dialogo «interreligioso» si affiancasse un «dialogo una più netta condanna del terrorismo, talvolta confuso col «diritto all’autodifesa». (Arrigo Levi, Stampa, 23 maggio 2008 ...
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pipa1
pipa1 (ant. o region. pippa) s. f. [dal fr. pipe, anticam. «cannuccia», e poi «cannuccia della pipa; pipa»]. – 1. a. Arnese per fumare costituito, nel tipo diffuso nei paesi occidentali, da un [...] materiale), a cui è unito un bocchino di altra materia, diritto o variamente ricurvo e terminante con un rilievo (dente) che un po’ ovunque; p. ad acqua, largamente diffusa nel mondo islamico e detta narghilè (v.). b. Locuzioni: tabacco da pipa, il ...
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ulama
ùlama (o ùlema) s. m. pl. [dall’arabo ῾ulamā’, plur. di ῾alīm «dotto»]. – Nome con cui si designano nel mondo musulmano i dotti nelle scienze religiose (teologia, diritto, ecc.), cioè soprattutto [...] i teologi e giureconsulti, i quali, considerati i depositarî e tutori della legge religiosa musulmana, hanno spesso rappresentato l’elemento conservatore e misoneista nel processo di modernizzazione del mondo islamico. ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino Oriente antico: a) sguardo generale ai...
Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione minima, come unione fra un uomo e una...