arbitraggio /arbi'tradʒ:o/ s. m. [dal fr. arbitrage]. - 1. (sport.) [l'arbitrare una competizione sportiva] ≈ direzione. 2. (econ.) [tipo di operazione speculativa in titoli] ≈ ⇑ speculazione. ...
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gruppo s. m. [dal germ. kruppa]. - 1. a. [insieme di più cose distinte l'una dall'altra, ma che insieme formano un tutto: g. di case] ≈ aggregato, aggregazione, complesso, insieme, raggruppamento, unione. [...] fazione, partito, schieramento. 3. a. (econ.) [insieme di più imprese producenti prodotti affini, spesso sottoposte a un'unica direzione] ≈ complesso, trust. b. (econ.) [insieme di società controllate da uno o più soggetti, tramite il possesso della ...
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muovere /'mwɔvere/ (pop. o lett. movere) [lat. movēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. mòssi, movésti, ecc.; part. pass. mòsso; fuori d'accento le forme senza dittongo [moviamo, movéte, movéssi, [...] ) possono essere usati in luogo di muoversi, anche se quest’ultimo verbo, rispetto a quelli, sottolinea ora il cambiamento di direzione (da Parigi si mosse verso Londra), ora la meta del cammino (ci muovemmo alla volta di Cuba), ora la casualità ...
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ramingare v. intr. [der. di ramingo] (io ramingo, tu raminghi, ecc.; aus. avere), lett. - [di persona, spostarsi senza meta o direzione precisa] ≈ andare di qua e di là (o in giro o ramingo), (lett.) errare, [...] (fam.) girare, girovagare, (lett.) peregrinare, vagabondare ...
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Fabio Rossi
muovere. Finestra di approfondimento
Cambiamenti di posizione - Il sign. principale di m. è quello di «far cambiare posizione a qualcosa o qualcuno». Secondo il tipo di forza esercitato per [...] ) possono essere usati in luogo di muoversi, anche se quest’ultimo verbo, rispetto a quelli, sottolinea ora il cambiamento di direzione (da Parigi si mosse verso Londra), ora la meta del cammino (ci muovemmo alla volta di Cuba), ora la casualità ...
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guidare v. tr. [dal provenz. guidar, di origine franca]. - 1. a. [precedere qualcuno per indicargli la strada: g. una comitiva alla visita di una città; g. un cieco] ≈ accompagnare, condurre, fare la (o [...] , orientare, portare. ‖ influenzare, ispirare. ↔ abbandonare, disinteressarsi (di), trascurare. 2. [fare andare un veicolo nella direzione voluta, anche assol.: g. la macchina; sapere g.] ≈ condurre, (fam.) portare, [riferito a velivoli, auto ...
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gulag /gu'lak/, it. /'gulag/ s. m., russo [acronimo di G(lavnoe) u(pravlenie) lag(erej) "direzione generale dei campi (di lavoro)"]. - 1. [campo di lavoro coatto secondo l'ordinamento sovietico]. 2. (estens.) [...] [ambiente di lavoro chiuso e repressivo] ≈ carcere, Lager, prigione ...
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Fabio Rossi
andare. Finestra di approfondimento
Cambiare luogo - Il concetto di «trasferirsi da un luogo a un altro» può essere espresso da molti altri verbi, oltre al generico a., secondo sfumature ora [...] , di spostamento duraturo: partì per l’America. Dirigersi, muoversi e spostarsi, invece, alludono per lo più al cambiamento di direzione o, comunque, alla meta del cammino: dirigiti a Sud e non puoi sbagliare; la carovana mosse a Ovest; da Como ...
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nefelometria /nefelome'tria/ s. f. [comp. del gr. nephélē "nebbia" e -metria]. - (meteor.) [determinazione della velocità e direzione del vento in quota] ≈ [→ NEFOSCOPIA]. ...
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Matematica
Uno degli elementi che caratterizzano un vettore: con il verso ne individua l’orientamento.
La d. di una retta è il suo punto improprio, cioè l’elemento comune a una retta e a tutte le rette a essa parallele (o, più esattamente,...
tradizionale, direzione In sociologia, espressione introdotta da D. Riesman per designare una delle forme di controllo sociale sull’individuo. Nella società a direzione t. la condotta dell’individuo è contrassegnata dalla conformità alla tradizione,...