latomie
latomìe (alla lat. latòmie) s. f. pl. [dal lat. lautumiae o latomiae, gr. λατομίαι, comp. di λᾶς «pietra» e tema di τέμνω «tagliare» (v. -tomia)]. – Nell’antichità, cave di pietra nelle quali [...] spesso venivano condannati ai lavori forzati i delinquenti comuni e i prigionieri di guerra o politici. Nella zona di Siracusa il termine è usato ancora oggi per indicare le cave di pietra da taglio (celebre il cosiddetto Orecchio di Dionisio). ...
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. Architetto, originario della regione dello Tmolo, forse di Sardi. Lavorò alla copertura dell'Odeon di Patara, in Licia, e quivi morì: abbiamo di lui l'iscrizione sepolcrale (Corp. Inscr. Graec., III, 4286), da cui sappiamo che egli visse nel...
. Pittore vissuto a Roma nel sec. I a. C.; ebbe il soprannome di ἀνϑρωπγράϕος, perché unico genere da lui trattato era il ritratto. Le sue opere erano, a dire di Plinio (Nat. Hist., XXXV, 113 e 148), assai ricercate.