strass
s. m. [dal ted. Strass 〈štràas〉, tratto dal nome dell’inventore, il viennese J. Strasser (sec. 18°)]. – Cristallo particolarmente ricco in piombo, adatto per il suo forte potere rifrangente all’imitazione [...] del diamante (rispetto al quale ha durezza inferiore) e, se colorato con piccole quantità di ossidi metallici, anche di altre pietre preziose: una spilla, un paio di orecchini, un pettinino di strass; ritratto che sorride dalla cornicetta di strass ( ...
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purezza
purézza s. f. [der. di puro]. – 1. a. Qualità di una sostanza che sia pura, che non contenga cioè elementi estranei: p. d’un minerale, d’un cristallo, d’una gemma; la p. di un diamante. In chimica, [...] p. (o grado di p.), rapporto fra la quantità della sostanza in esame e la quantità di sostanze totali, moltiplicato per 100: alluminio al 99,9% di p. (nel caso di soluzioni, per es. di zucchero in acqua, ...
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rinnovare
(ant. rinovare, renovare) v. tr. [dal lat. renovare (der. di novus «nuovo»), rifatto secondo innovare] (io rinnòvo, ecc.; il dittongo -uo- è raro anche nelle forme rizotoniche). – 1. a. non [...] una cosa nuova a un’altra simile già usata o logora o non più adatta: r. la rilegatura di un libro, o di un diamante; r. il mobilio di una stanza; r. il vestiario, il guardaroba; r. l’aria in una camera, facendovi entrare dell’aria fresca; r. una ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura [...] in cristalli di dimensioni imponenti, perfettamente incolore e trasparente, che ha svariate applicazioni, sia come gemma, tagliato a diamante, a rosetta, ecc., sia per la fabbricazione di lenti e apparecchi scientifici. 4. Cristallo liquido, fase ...
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caratura
s. f. [der. di carato]. – 1. Misurazione in carati: c. di una lega; c. di un diamante. 2. Lo stesso che carato nel sign. 3, cioè quota di partecipazione a una società per quote e, in partic., [...] quota di proprietà di navi e giornali. 3. Al tempo delle prime compagnie teatrali nomadi, parte dell’incasso netto spettante per contratto agli attori in luogo di una paga fissa, sistema di compenso limitato ...
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bugna
s. f. [prob. voce di origine celtica]. – 1. ant. Lo stesso che bugnola, specie di paniere. 2. La parte sporgente (anche bozza) che talora si lascia ad arte nella fronte esterna di alcuni conci [...] il contrasto chiaroscurale che ne mette in rilievo le forme e il valore plastico: b. rustica, b. piana, b. a punta di diamante, a seconda della struttura esterna. 3. In marina: a. Nome degli angoli inferiori delle vele ai quali vengono date volta le ...
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bugnato
s. m. [der. di bugna]. – Paramento architettonico esterno costituito da bugne, usato nell’architettura romana e medievale e spec. nelle facciate dei palazzi rinascimentali. B. rustico, a bugne [...] appena sgrossate; b. liscio, a bugne dalla superficie levigata; b. a punta di diamante, a bugne geometricamente squadrate con la punta rivolta verso l’esterno. ...
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rosetta
roṡétta s. f. [dim. di ròsa]. – Raro nel sign. proprio di «piccola rosa», è frequente in usi fig., analoghi a quelli di rosa, per indicare elementi o oggetti, o complessi di elementi o di oggetti, [...] ; riservata di solito alle pietre incolori, è la più usata, dopo quella a brillante, per il diamante, per cui i termini rosa e rosetta sono anche usati per indicare diamanti tagliati in questo modo. Il tipo più comune è la r. d’Olanda (o di Amsterdam ...
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smussare
v. tr. [dal fr. émousser, der. dell’agg. mousse «mozzato, troncato»]. – 1. a. Rendere meno acuto un angolo vivo, spec. di elementi architettonici e di strutture in metallo, in legno, ecc.: s. [...] di uno scritto, di un discorso. ◆ Part. pass. smussato, anche come agg., in senso proprio: lama, punta smussata; un diamante con i tagli smussati; scogli lisci, dai contorni smussati (I. Calvino); e fig., attenuato, reso meno aspro o pungente: frasi ...
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mola1
mòla1 s. f. [lat. mŏla «macina, mulino», dalla radice di molĕre «macinare»]. – 1. ant. o region. Macina da mulino: chi sfugge la m., scansa la farina (prov.), chi si tiene lontano dai pericoli [...] su cui agiscono (cioè, dolci per materiali duri e tenaci per materiali teneri). M. diamantate, tipo di mole artificiali in cui l’abrasivo è polvere di diamante, mentre il cemento viene realizzato con procedimenti speciali. 3. Pesce mola, altro nome ...
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Geologia
Minerale costituito da carbonio cristallizzato nel sistema monometrico. I cristalli di d. hanno di solito forma di ottaedro e di esacisottaedro con gli spigoli talora rientranti e le facce spesso lievemente convesse, striate o segnate...