ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata [...] in fondo. Spesso si sottintende un limite di tempo (la morte, una partenza, ecc.): le u. volontà, le disposizioni inferiore a tutti gli altri, che vale meno degli altri: l’u. della classe; l’u. dei pittori; non sarà il primo ma non è neppure l’u., tra ...
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pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare [...] morte; p. manierato o di maniera, p. astrattista, futurista, divisionista, macchiaiolo, ecc., rispetto allo stile e alla tecnica seguita; i p. del Rinascimento, delle es., p. dell’altalena) o ricorrente (per es., p. dei calzari, delle linee rosse), o ...
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abbandonare
(ant. abandonare) v. tr. [dal fr. abandonner, der. della locuz. ant. a bandon «alla mercé», derivante a sua volta dal franco bann «potere»] (io abbandóno, ecc.). – 1. Lasciare definitivamente [...] affidarsi: si abbandonava alla dolcezza dei ricordi, al lento ritmo della musica; il padre Cristoforo, al s’abbandona (Dante); avvilirsi, non aver più cura di sé: dopo la morte del marito s’è proprio abbandonata. ◆ Part. pass. abbandonato, anche come ...
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cenere
cénere s. f. [lat. cĭnis -nĕris m., raro f.]. – 1. a. Residuo minerale, incombustibile, che si ottiene quando si brucia una sostanza organica, vegetale, animale o fossile: c. di mare, residuo [...] l’uomo stesso, destinato a divenire cenere dopo la morte. c. Mercoledì delle c., o dì delle c., o semplicem. le C., il mercoledì sacerdote in segno di penitenza impone sulla fronte dei fedeli un po’ delle ceneri tratte dalle palme o dai rami d ...
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partecipare
(raro o ant. participare) v. intr. e tr. [dal lat. participare, der. di partĭceps -icĭpis «partecipe»] (io partécipo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Con la prep. a, prendere parte, far [...] partecipe: Gesù Cristo partecipa della natura divina e della natura umana; partecipo anch’io dei difetti comuni a tutti gli segreto; p. la nascita di un figlio, la morte di un congiunto, le nozze della propria figlia. ◆ Part. pres. partecipante, anche ...
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partenza
partènza s. f. [der. di partire]. – 1. Il fatto e il momento di partire: a. Di persona (o gruppo di persone) che si allontana per un tempo più o meno lungo da un luogo: partenza in treno, in [...] senza ritorno (per lo più eufem., la morte, detta anche, senza eufemismo, la p. per prendono il via: dare la p. (o il segnale della p.), a voce, con un fischio, con un colpo di Il modo con cui l’insieme dei concorrenti, o ogni singolo concorrente, ...
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partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone [...] favore della pace contro i pericoli di una terza guerra mondiale; la loro attività si esaurì dopo la morte di invaso dal nemico e che, fidando sulla conoscenza dei luoghi e sull’appoggio della popolazione, tende a rendere insicure le linee di ...
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flagranza differita
loc. s.le f. Istituto giuridico che, sulla base di documentazione video-fotografica o di altri evidenti elementi indiziari di natura oggettiva, permette di considerare in stato di [...] essere arrestati entro 36 ore dal reato. Il Consiglio dei Ministri approverà un decreto legge che ripristina la «flagranza disordini scoppiati domenica dopo la morte del tifoso della Lazio Gabriele Sandri. […] L’annuncio della retata in corso -- resa ...
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millenario
millenàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo millenarius «che contiene il numero di mille» o «che è preposto a mille», der. di milleni «a mille a mille»; il riferimento agli anni è dovuto all’analogia [...] un avvenimento memorabile o dalla nascita (o morte) di un personaggio illustre, e la della nascita di Virgilio. b. Nella storia del cristianesimo, lo stesso, ma meno com., che millenarista. Anche, denominazione (insieme con chiliasta), dei ...
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post-verita
post-verità s. f. Argomentazione, caratterizzata da un forte appello all'emotività, che basandosi su credenze diffuse e non su fatti verificati tende a essere accettata come veritiera, influenzando [...] iniziò la guerra in Iraq - l'era della post-verità: degli eufemismi che imbelliscono i fatti, dei vocaboli contrari a quel che intendono. (Barbara di morte che erano in ultima analisi le "forme della verità" ereditate dalla grande tradizione della ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della vita, impone a tutte le società complesse...
Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). Della sua opera, amplissima (essa comprendeva...