veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la [...] , veneziano: la Repubblica V.; la marina v.; i commerci v. col Levante; la dominazione v.; i monumenti v. sulle coste dalmate (e analogam., le città v. della Dalmazia, rimaste a lungo sotto la dominazione di Venezia: Zara, Spalato, Sebenico, Traù ...
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ciacavo
ciàcavo (o ciacàvico) agg. [dal serbocr. čakavski]. – In linguistica, dialetti c., i dialetti parlati nell’Istria centr. e orient., nelle isole dalmate e lungo la costa croata, nei quali il pron. [...] interrogativo neutro «che cosa?» suona ča? (v. anche caicavo e stocavo) ...
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zopolo
zòpolo s. m. [voce venez. affine al padov. zuòppo «ceppo», ital. ciòcco]. – Piccola imbarcazione ricavata da un tronco d’albero, scavato come una piroga, con bordi rialzati mediante due tavole [...] lungo i fianchi, armata con due remi e con una minuscola vela quadrata; era in uso nel Quarnaro e sulle coste dalmate. Dai grandi navigatori veneziani del 15° sec. il nome fu anche attribuito, per somiglianza, alle piroghe usate dagli indigeni delle ...
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decazia
decazìa (o degazìa) s. f. [dal lat. mediev. decatìa, a sua volta dal gr. δεκατεία «decima»]. – 1. Imposizione della decima nelle terre dalmate e greche soggette alla Repubblica Veneta. 2. A Pisa, [...] nel medioevo, la dogana e anche la porta vicino all’Arno, per la quale le merci che venivano sul fiume dovevano entrare in città ...
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campiello
campièllo s. m. [lat. mediev. campitellum, dim. di campus «campo»]. – A Venezia e nelle città istriane e dalmate di impronta veneziana, piazzetta ristretta (più piccola di un campo) nella quale [...] sboccano le calli. Il Campiello, titolo di una commedia, in dialetto veneziano, di C. Goldoni (1756), e di un’opera lirica musicata da E. Wolf-Ferrari (1936). Premio Campiello, premio letterario annuale ...
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cefalovrisie
cefalovrìṡie s. f. pl. [dal gr. mod. κεϕαλοβρύσια, propr. «sorgenti principali»]. – Sorgenti di tipo carsico dalle quali sgorgano le acque sotterranee raccoltesi in bacini chiusi, indipendenti [...] dalla circolazione superficiale; sono tipiche delle zone carsiche dalmate e in genere delle Alpi Dinariche. ...
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Imposizione della decima nelle terre dalmate e greche soggette alla Repubblica veneta.
A Pisa, nel Medioevo, la dogana e anche la porta vicino all’Arno, per la quale le merci entravano in città.
(o ciacavici), dialetti Dialetti serbocroati parlati nell’Istria centrale e orientale, nelle isole dalmate e lungo la costa croata, nei quali il pronome interrogativo neutro ‘che cosa?’ suona ča?