vero /'vero/ [lat. vērus]. - ■ agg. 1. [che è realmente ciò che dice il suo nome: i v. genitori; il v. autore di un'opera] ≈ effettivo, reale. ↔ falso, fittizio, immaginario. ↓ presunto, supposto. 2. a. [...] 'è v. che ha continuato a lavorare come prima] ≈ prova ne sia che, tant'è che. ‖ difatti, infatti. b. ] ≈ e ↔ [→ VERIDICO]. 4. [spec. di prodotto, caratterizzato da genuinità e rispondenza alle caratteristiche dichiarate: oro v.; v. lana] ≈ autentico ...
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vigilia /vi'dʒilja/ s. f. [dal lat. vigilia, propr. "veglia"]. - 1. (lett.) [notte trascorsa senza dormire: il vigore del quale ... né i digiuni né le v. potevano macerare (G. Boccaccio)] ≈ Ⓣ (fisiol.) [...] religiosa, un tempo con obbligo di astenersi dal cibo o di mangiare di magro]. b. (estens.) [astensione dai cibi o da un particolare cibo nel giorno che precede una solennità religiosa] ≈ astinenza, digiuno. c. (estens.) [il giorno o, più genericam ...
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bagnare [lat. tardo balneare, der. di balneum "bagno"] (io bagno, ... noi bagniamo, voi bagnate, e nel cong. bagniamo, bagniate). - ■ v. tr. 1. a. [spargere d'acqua o d'altro liquido una persona o cosa [...] es. i biscotti. Il pane bagnato con il sugo prodotto da una pietanza sarà prevalentemente intinto. Sempre in relazione al pane la pianta almeno una volta alla settimana si seccherà. Infine il verbo strizzare, che implica pressione, scuotimento o sim. ...
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coda /'koda/ s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. - 1. (anat.) [parte estrema del corpo dei vertebrati opposta al capo] ≈ ‖ appendice, estremità. ● Espressioni (con uso fig.): abbassare la coda [cedere [...] testa; fig., senza capo né coda [che è privo di coerenza: un ragionamento senza capo né c.] ≈ illogico, se femminile] strascico. ● Espressioni: coda di rondine [giacca di abito da società, le cui falde ricordano la coda delle rondini] ≈ frac, ...
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Fabio Rossi
alto. Finestra di approfondimento
L’altezza delle persone - A. e basso sono l’uno il contr. dell’altro in quasi tutte le accezioni. Ciascuno dei due termini, tuttavia, ha ricche serie di sinon. [...] più iron.: i signori dei quartieri bene di Roma), mentre basso da modesto, povero, umile. Se si parla della posizione della testa ( è ammesso anche voluminoso: quel libro è assai voluminoso) e fine (meno formale ma più com., fino) o sottile per basso ...
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sillaba /'sil:aba/ s. f. [dal lat. syllăba, gr. syllabḗ, der. del tema di syllambánō "prendere insieme, riunire"]. - 1. (ling.) [costituente di una parola formato da un nucleo vocalico a cui si possono [...] pop.) tubo. ● Espressioni: non proferire (o, fam., spiccicare) sillaba ≈ (fam.) non aprire bocca, (fam.) non dire né a né ba, stare zitto, tacere. ↔ (lett.) favellare, parlare. ‖ chiacchierare, discorrere; scandire in sillabe ≈ [pronunciare le parole ...
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combinare [dal lat. tardo combinare, der. di bini "a due a due", col pref. con-]. - ■ v. tr. 1. a. [mettere insieme due o più cose affini, secondo un determinato criterio, con la prep. con del secondo [...] per sventatezza e sim., spesso con la partic. ne: cerca di non c. guai!; ne ha combinata certo una delle sue] ● Espressioni: , combaciare, concordare, (fam.) prendersi. ↔ contrastare, divergere (da). ■ v. rifl., fam. [ridurre se stesso in cattive ...
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compare s. m. [lat. tardo compater -tris, der. di pater "padre", col pref. con-]. - 1. a. [uomo che tiene un bambino a battesimo o a cresima] ≈ padrino, (region.) santolo. ↔ ‖ *figlioccio. b. [uomo che [...] assiste al rito matrimoniale e ne attesta e ne sottoscrive la validità] ≈ testimone. 2. (estens., fam.) a. [titolo che si dà a un uomo col quale si ha un rapporto di amicizia: bevi, c.!] ≈ amico. b. [uomo che aiuta più o meno copertamente qualcuno in ...
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Fabio Rossi
chiedere. Finestra di approfondimento
Fare una domanda - C. è il verbo meno marcato per esprimere il concetto di «far conoscere ad altri il proprio desiderio di ottenere o sapere qualcosa». [...] com’è il caso della lingua burocr. (richiedere un documento all’anagrafe). Richiedere può infine riferirsi anche a contesti in cui l’esigenza non sia espressa da una domanda vera e propria ma in modo più indiretto (per questo richiedere è, più spesso ...
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solingo agg. [der. di solo, col suff. germ. -ingo] (pl. m. -ghi), poet. - 1. [di luogo, privo di gente e lontano da centri abitati: Noi andavam per lo s. piano (Dante)] ≈ e ↔ [→ SOLITARIO (3)]. 2. [di [...] persona, che ama la solitudine: Ove né donna innamorata preghi, Né passeggier s. oda il sospiro Che dal tumulo a noi manda Natura (U. Foscolo)] ≈ solitario. ↔ socievole. ...
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Istorija Asi Kljačinoj, kotoraja ljubila, da ne vyšla zamuž
Paolo Vecchi
(URSS 1966, 1988, Storia di Asja Kljacina che amò senza sposarsi, bianco e nero, 97m); regia: Andrej Michalkov Končalovskij; produzione: Goskino II; sceneggiatura: Jurij...
NE O NE?
Si tratta di due ➔omonimi, che nella lingua scritta vengono distinti tramite l’uso dell’accento.
• Senza accento grafico, ne (dal latino inde) ha due funzioni grammaticali:
– come avverbio di ➔luogo, esprime allontanamento da un luogo...