scabro /'skabro/ agg. [dal lat. scaber -bra -brum "ruvido"]. - 1. [di superficie, parete e sim., che non è né liscia né uniforme] ≈ e ↔ [→ SCABROSO (1)]. 2. (estens., lett.) [di terreno, suolo e sim., [...] 3. (fig.) a. (lett.) [di questione, argomento e sim., che, contenendo aspetti tali da turbare la sensibilità e il pudore altrui, risulta difficile da esporre e da trattare] ≈ [→ SCABROSO (3)]. b. [di stile, linguaggio e sim., che denota stringatezza ...
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scabroso /ska'broso/ agg. [dal lat. tardo scabrosus, der. di scaber "scabro"]. - 1. [di superficie, parete e sim., che non è né liscia né uniforme: pietra s.; la pelle s. dello zigrino] ≈ aspro, irregolare, [...] agevole. 3. (fig.) [di questione, argomento e sim., che, contenendo aspetti tali da turbare la sensibilità e il pudore altrui, risulta difficile da esporre e da trattare: un problema s.; vicende s.] ≈ delicato, (lett.) scabro, scottante. ↑ scandaloso ...
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scarso agg. [lat. tardo excarpsus, dal lat. class. excerptum, "tirato fuori, diminuito"]. - 1. a. [inadeguato, inferiore a quanto sarebbe necessario o conveniente: il raccolto è stato s.; vitto, stipendio [...] assai, molti, numerosi, tanti. 2. a. [di persona, specificato da compl. di limitazione, manchevole sotto un certo aspetto, con la prep. e sim.: quelli ch’erano un po’ più lontani, non se ne stavano di provocarli, con visacci e con grida di scherno (A. ...
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capo s. m. [lat. caput]. - 1. (anat.) [parte del corpo umano unita al torace per mezzo del collo] ≈ Ⓖ (region.) capa, Ⓖ (scherz.) capocchia, Ⓖ (region.) capoccia, Ⓖ (region.) coccia, Ⓖ (fam., scherz.) [...] risolvere (ø), sciogliere (ø). ▲ Locuz. prep.: da capo ≈ dall'inizio, da principio, di nuovo, un'altra volta; fig., in capo , vicino; fig., senza capo né coda [privo di logica: i tuoi ragionamenti sono senza c. né coda] ≈ balzano, illogico, insensato ...
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pince-nez /pɛ̃s'ne/, it. /pens'ne/ locuz. m., fr. (propr. "pizzica-naso"), usata in ital. come s. m. - [tipo di occhiali senza stanghette, in uso nell'Ottocento e nel primo Novecento, in cui le due lenti [...] erano unite da una molla che le teneva ferme sul naso] ≈ stringinaso. ...
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Fabio Rossi
prendere. Finestra di approfondimento
Modi di esercitare una presa - P. è uno dei verbi più com. e generici dell’ital., spesso usato, soprattutto nel linguaggio fam., in luogo di sinon. più [...] una presa con le mani», con il sinon. fam. pigliare, che ne copre tutti gli usi (mi pigliò per il braccio [C. Boito]) e spesso p. è sinon. di portare via: ho preso il ferro da stiro, te lo riporto domani. Se il portar via implica un prendere ...
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cerchietto /tʃer'kjetto/ s. m. [dim. di cerchio]. - 1. [oggetto a forma di piccolo cerchio: ne l'uno e ne l'altro già virile Braccio girava un lucido c. (L. Ariosto)] ≈ anello, braccialetto. 2. [semicerchio [...] rigido, usato come fermaglio da capelli] ≈ cerchio. ‖ corona, diadema, ghirlanda. ...
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Fabio Rossi
scarso. Finestra di approfondimento
Quantità ridotta - Numerosi agg. e avv. esprimono in ital. il concetto di quantità più o meno elevata. Tra gli agg. più com. per quantità elevate si annoverano [...] esiguo» e sim.: quelli ch’erano un po’ più lontani, non se ne stavano di provocarli, con visacci e con grida di scherno (A. Manzoni); avv. sono quasi tutti più formali e derivano da agg.: abbondantemente, ampiamente, considerevolmente, fortemente, ...
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alto [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre "nutrire, far crescere"]. - ■ agg. 1. a. [che si eleva dal suolo con uno sviluppo verticale notevole: un a. monte; alberi d'a. fusto] ≈ elevato. ‖ [...] più iron.: i signori dei quartieri bene di Roma), mentre basso da modesto, povero, umile. Se si parla della posizione della testa ( è ammesso anche voluminoso: quel libro è assai voluminoso) e fine (meno formale ma più com., fino) o sottile per basso ...
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senza /'sɛntsa/ (ant. sanza) prep. [lat. absĕntiā "in assenza, in mancanza di"]. - 1. a. [per indicare esclusione, mancanza e sim.: era ormai s. speranza] ▲ Locuz. prep.: senza fissa dimora → □. b. [per [...] quattro) senza [come s. m. invar., nel canottaggio, imbarcazione da regata con due o quattro rematori priva di timoniere] ↔ due ( o sosta o tregua) → □; senza senso, (fam.) senza capo né coda → □. □ fare senza [riuscire ad agire anche in mancanza di ...
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Istorija Asi Kljačinoj, kotoraja ljubila, da ne vyšla zamuž
Paolo Vecchi
(URSS 1966, 1988, Storia di Asja Kljacina che amò senza sposarsi, bianco e nero, 97m); regia: Andrej Michalkov Končalovskij; produzione: Goskino II; sceneggiatura: Jurij...
NE O NE?
Si tratta di due ➔omonimi, che nella lingua scritta vengono distinti tramite l’uso dell’accento.
• Senza accento grafico, ne (dal latino inde) ha due funzioni grammaticali:
– come avverbio di ➔luogo, esprime allontanamento da un luogo...