incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, [...] una proiezione di «Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno» e ne ha ferito molte altre. In molti hanno fatto un confronto fra 'assassino guida una Tesla; il web è popolato da hacker pronti a tutto e da incel (unione dei termini involuntary e celibate), ...
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intimacy coordinator loc. s.le m. e f. Professionista che sul set cinematografico si preoccupa del benessere e della tranquillità di attrici e attori prima che affrontino scene di sesso o altre scene intime [...] Ita O'Brien che conta su una squadra di professionisti assunti di volta in volta dalle produzioni internazionali. Si va da HBO (che ne ha avuto bisogno nella serie Il trono di spade) a Netflix, alla BBC e altre ancora. (Enrica Brocardo, Vanityfair.it ...
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vittima
1. MAPPA Si chiama VITTIMA chi perde la vita o subisce un serio danno a causa di un grave evento, come per esempio un incidente, una calamità naturale, una guerra e così via (le vittime del [...] è una vittima anche chi subisce un inganno o una prepotenza e ne riporta un danno, anche solo morale (restare v. di un ; vittime della barbarie, della tirannide); a volte ci si può danneggiare da soli, e dunque si è vittime di sé stessi (quell’uomo è ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni [...] di, superano il n. di) trecento; oppure a indicare il posto occupato da un singolo oggetto in una serie (n. d’ordine): la sua sedia è numero! 7. Locuz. particolari: di numero, in frasi come ne accetterò uno di n., due di n., per sottolineare che uno ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso [...] ., madre di f., figlio di f., di solito con aggettivi che ne specificano le qualità o la condizione: una povera, o un’ottima, , gusti affini ai proprî e alle quali si è comunque legati da sentimenti di affetto e simpatia; siamo (o eravamo, ecc.) una ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia [...] droga, ecc. L. dei sogni, libro che, interpretando i sogni, ne ricava i numeri del lotto. c. Usi fig.: il l. della parla con precisione o gravità affettata, o di chi espone le proprie ragioni da un punto di vista suo, che però è in contrasto con la ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito [...] un personale e profondo ripensamento così da convertire le nozioni da semplice erudizione in elemento costitutivo della studî universitarî, e le persone stesse (laureati o docenti) che ne sono gli esponenti; analogam., il mondo della c., gli ambienti ...
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divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; [...] Di qui i sign. più comuni: a. Che non è uguale né simile, che si scosta per natura, aspetto, qualità da altro oggetto, o che è addirittura altra cosa (si distingue perciò da differente, in quanto la differenza può essere anche parziale e per singoli ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale [...] valore, la libertà, la creatività della p. umana. In teologia, Dio viene definito persona quando se ne vuole distinguere il concetto da quello panteistico o idealistico, o comunque proprio di altre concezioni che negano la personalità di Dio. Nella ...
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abitare
1. ABITARE, quando è seguito da un complemento oggetto, significa avere come dimora (a. una bella casa; le antiche popolazioni che abitavano il Lazio nell’ottavo secolo a.C.); se il soggetto [...] Mauritania, cioè ne’ monti riguardanti sul mare Mediterraneo, e occupano tutta la riviera detta Rif, la quale ha principio dallo stretto delle Colonne e segue verso il levar del sole per insino à confini del regno di Telensin, quello che dà Latini è ...
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Istorija Asi Kljačinoj, kotoraja ljubila, da ne vyšla zamuž
Paolo Vecchi
(URSS 1966, 1988, Storia di Asja Kljacina che amò senza sposarsi, bianco e nero, 97m); regia: Andrej Michalkov Končalovskij; produzione: Goskino II; sceneggiatura: Jurij...
NE O NE?
Si tratta di due ➔omonimi, che nella lingua scritta vengono distinti tramite l’uso dell’accento.
• Senza accento grafico, ne (dal latino inde) ha due funzioni grammaticali:
– come avverbio di ➔luogo, esprime allontanamento da un luogo...