catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] , 25 giugno 2005, p. 2, Primo piano) • La difesa legittima dell’istituto matrimoniale, riconosciuto dalla Costituzione e dalla legge italiana, non può trasformarsi nella pretesa illegittima di disconoscere i diritti altrui in funzione della dottrina ...
Leggi Tutto
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando [...] funzioni è determinata dal contesto fonetico. Nella sintassi italiana moderna, lo, gli si usano: a) davanti il ballo, il rosso, i balli, i rossi; b) davanti a un gruppo costituito da una fricativa labiale o un’esplosiva più una liquida (f, p, t, c ...
Leggi Tutto
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto [...] la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione dello stato e la direzione della vita pubblica; le norme, i principî, le regole , spec. quelli di maggior portata e gravità: la p. italiana, francese; la p. espansionistica degli Asburgo; la p. di ...
Leggi Tutto
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con [...] costituzioni delle democrazie ottocentesche e contemporanee, e quindi neppure nella Costituzione della Repubblica Italiana danese, norvegese, polacca, sovietica, greca, iugoslava; la r. italiana (spesso anche assol., e per lo più con iniziale maiusc.: ...
Leggi Tutto
nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, [...] vi è stata abolizione della nobiltà, ma la Costituzione del 1947, integrata da una sentenza della Corte n.; era presente tutta la n. locale, o cittadina; libro d’oro della n. italiana (v. libro, n. 3 e); n. nera o aristocrazia n. (v. nero1, ...
Leggi Tutto
lira1
lira1 s. f. [lat. lībra: v. libbra]. – 1. a. Unità monetaria italiana (e fino al 1957 anche moneta, cartacea o metallica), adottata ufficialmente nel 1862 e sostituita dall’euro dal 1 gennaio 2002: [...] espressioni l. di conto, l. di banco, ecc.) e, con varie denominazioni, indicò, prima della costituzione del regno d’Italia, l’unità monetaria di varî stati italiani: l. veneta, l. milanese, l. toscana, l. papale, l. del regno di Sardegna, l. di ...
Leggi Tutto
sancire
v. tr. [dal lat. sancire, propr. «rendere sacro, inviolabile», dalla stessa radice di sacer «sacro»] (io sancisco, tu sancisci, ecc.). – 1. Stabilire con autorità e in forma solenne: s. un patto, [...] un’alleanza, un’intesa, un accordo; o stabilire mediante una legge: la Costituzioneitaliana sancisce il diritto al lavoro di tutti i cittadini. 2. Per estens., dare carattere stabile, confermare (soprattutto nel part. pass.): sono usi sanciti da una ...
Leggi Tutto
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato [...] e territoriale stabilita anteriormente alla realizzazione del fatto su cui verte il giudizio (l’art. 25 della Costituzioneitaliana riconosce come fondamentale il diritto di ogni uomo a non essere sottratto al giudice naturale precostituito per legge ...
Leggi Tutto
devolution
〈diivëlùušën〉 s. ingl. [propr. «delega; trasferimento (di poteri)»], usato in ital. al femm. (e pronunciato comunem. 〈devolùšon〉). – Nel linguaggio politico, trasferimento o delega di alcune [...] competenze (per es., sull’educazione, sulla gestione dell’ordine pubblico, sull’ambiente) dallo stato alle regioni, rivendicato da alcuni movimenti e partiti come correttivo al presunto centralismo della Costituzioneitaliana. ...
Leggi Tutto
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante [...] di pensiero (la libertà di manifestazione del p. è uno dei diritti fondamentali dell’uomo, garantito solennemente dalla Costituzioneitaliana); un uomo di pensiero, un pensatore; un libro denso, ricco di pensiero; un articolo povero di pensiero ...
Leggi Tutto
Il testo della Costituzione della Repubblica italiana è stato approvato dall’Assemblea costituente alla fine del 1947, promulgato dal Capo provvisorio dello Stato, De Nicola, ed è entrato in vigore nel 1948. Esso si componeva originariamente...
Costituzione italiana, riforma del titolo III della
Patrizio Rubechini
La 1a parte della C. i., al titolo III, si occupa di disciplinare, al massimo livello legislativo, i diritti e i doveri dei cittadini in tema di rapporti economici. Da...