gravare
v. tr. e intr. [lat. gravare, der. di gravis «grave»]. – 1. tr. a. Caricare di un peso, opprimere imponendo un peso: g. le spalle di un fardello; gravarsi lo stomaco di cibo; più spesso fig.: [...] gli alunni di compiti; non posso g. di ulteriori spese il mio bilancio; non vorrei gravarmi di questa responsabilità; gravarsi la coscienza d’una colpa; g. la mano su qualcuno, punire con eccessivo rigore. In taluni di questi usi è più com. aggravare ...
Leggi Tutto
responsàbile (ant. risponsàbile) agg. e s. m. e f. [der. del lat. responsum, supino di respondēre «rispondere» (propr. «che può essere chiamato a rispondere di certi atti»), sull’esempio del fr. responsable]. [...] compie; sei tu r. (o anche, come sost., il o la responsabile) di quanto è accaduto; essere r. di fronte alla propria coscienza, davanti a Dio, verso la società, di fronte alla legge. Nell’uso giur., riferito a un soggetto che è chiamato a rispondere ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come [...] riferimento a chi conduce una vita sessuale non limitata dai vincoli delle norme sociali o religiose); l. d’opinione, di coscienza, di culto, di parola, d’azione, di voto. Diritti di l., diritti pubblici fondamentali che tutelano l’indipendenza dell ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, [...] al cuor le tue colline (Carducci); trovare, raggiungere la p. dell’anima; essere in p. con sé stesso, con la propria coscienza; il rimorso non gli dà p., lo tormenta continuamente; non avere p., non trovare p., essere senza p., essere in un continuo ...
Leggi Tutto
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero [...] in una prospettiva antimetafisica, cioè l’analisi dei fatti di coscienza (sensazioni, idee), che non implica lo studio dell’anima. 2. Nel pensiero marxista, l’insieme delle credenze religiose, filosofiche, politiche e morali che in ogni singola fase ...
Leggi Tutto
complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: [...] i quali rientrano tra i complessi astratti. 4. a. In psicologia, c. mnemonico, gruppo di ricordi che riaffiorano alla coscienza tutti uniti, anche quando uno solo di essi è richiamato. b. In psicanalisi, l’insieme di determinati fattori psichici che ...
Leggi Tutto
animale
1. Nel senso più ampio (che è anche quello originario), si chiama ANIMALE ogni essere animato, cioè ogni organismo vivente dotato di sensi e capace di movimenti spontanei: in questo senso, è [...] Nell’uso comune, invece, gli animali sono le bestie, che in realtà sono, più specificamente, gli animali non dotati di coscienza e di ragione (animali domestici, selvatici; allevare un a.). 3. Usata a proposito di una persona, la parola indica un ...
Leggi Tutto
anima
1. MAPPA L’ANIMA è il principio vitale e la parte immateriale dell’uomo, origine e centro del pensiero, dei sentimenti e della coscienza. Considerata nella sua unione con il corpo, è spesso citata [...] come contrapposta o complementare a questo (l’uomo è formato di corpo e di a.). 2. L’anima, inoltre, viene spesso evocata in riferimento al concetto di vita (rendere l’a. a Dio) e anche, in senso figurato, ...
Leggi Tutto
bugia
1. MAPPA Una BUGIA è un’affermazione falsa che viene fatta intenzionalmente, cioè ben sapendo di non dire la verità, per trarre qualcuno in errore, per nascondere una propria colpa o per esaltare [...] di consegnare il denaro che dicevo di avere con me, e allora che figura ci avrei fatta? Dissi che avevo degli affari urgenti in ufficio e corsi via.
Italo Svevo,
La coscienza di Zeno
Vedi anche Mentire, Menzogna, Imbroglio, Invenzione, Onestà, Verità ...
Leggi Tutto
canzone
1. MAPPA Nell’uso più comune, una CANZONE è un breve componimento destinato a essere cantato con un accompagnamento musicale (canzoni popolari); si riferisce soprattutto alle composizioni per [...] canto. Cantava tutto il giorno, ma a modo suo. Voleva anzi farmi sentire subito una sua canzone. Ma io non ne volli sapere e alquanto villanamente corsi via.
Italo Svevo,
La coscienza di Zeno
Vedi anche Cantare, Concerto, Musica, Nota, Suonare, Voce ...
Leggi Tutto
Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire e professare opinioni e fedi religiose...
È la consapevolezza che il soggetto ha del suo oggetto, e non può separarsi da quella che il soggetto ha di sé come oggetto. Il problema della sua interpretazione filosofica viene in primo piano nella filosofia moderna, con Campanella e Cartesio;...