controsperimentazione
s. f. Sperimentazione che si contrappone a quella predisposta istituzionalmente. ◆ La CorteCostituzionale boccia il pretore di Maglie Carlo Madaro per come ha svolto gli accertamenti [...] sull’efficacia del metodo Di Bella. Per i giudici, presieduti da Renato Granata, si trattava di una vera e propria «controsperimentazione». (Corriere della sera, 3 aprile 1999, p. 16, Cronache) • L’assessore ...
Leggi Tutto
accusa
accuṡa s. f. [der. di accusare]. – 1. a. L’atto, le parole con cui si attribuisce a qualcuno una colpa: fare, muovere, rivolgere un’a.; provare, ribadire, confutare, ritorcere, smentire, dimostrare [...] per alto tradimento e attentato alla Costituzione compiuti nell’esercizio delle sue funzioni; esso spetta alla Cortecostituzionale che, per questa sua particolare competenza, è composta anche da giudici aggregati. 2. Nel linguaggio giudiziario ...
Leggi Tutto
manipolatorio
manipolatòrio agg. [der. di manipolare2]. – Che riguarda la manipolazione, che comporta una manipolazione, che consiste in una manipolazione (in senso proprio e fig.); in partic., nel linguaggio [...] giur., riferito a sentenze della Cortecostituzionale, lo stesso che manipolativo. ...
Leggi Tutto
migliore pratica
loc. s.le f. Procedura più efficace, consolidata e opportuna: la scelta della prestazione che presenta le migliori caratteristiche operative e i migliori indicatori di qualità. ◆ Il [...] delle responsabilità, ha ben poco senso (lo mostrano i continui conflitti di competenza Stato-regioni davanti alla CorteCostituzionale); tanto più che la stessa parola «valorizzazione» è assai ambigua, e può essere interpretata in senso meramente ...
Leggi Tutto
rimettere
riméttere v. tr. [lat. remĭttĕre «rimandare», «rallentare, scemare», «concedere, perdonare», comp. di re- e mĭttĕre (v. mettere); quando ha valore iterativo, è comp. di ri- e mettere] (coniug. [...] giudice per legittimo sospetto, r. una causa civile al giudice competente, dopo l’istruttoria (v. rimessione); r. un caso alla Cortecostituzionale, al Ministro. 7. Condonare: r. la pena, la colpa, i peccati, un debito; rimetti a noi i nostri debiti ...
Leggi Tutto
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o [...] fase che si svolge di fronte al giudice, normalmente col contraddittorio delle parti: stamani c’è u. al Tribunale, alla Cortecostituzionale; il giudice è in u.; sospensione dell’u.; il verbale dell’u. deve essere redatto dal cancelliere; aula delle ...
Leggi Tutto
agro-villa
s. f. (iron.) Villa di campagna; con particolare riferimento a edifici signorili costruiti abusivamente al posto di strutture per l’incentivazione dello sviluppo agricolo. ◆ Ammucciuni ammucciuni, [...] , commi e sub-commi della manovra finanziaria, la solita leggina sulle «agro-ville» già soppressa due volte dalla Cortecostituzionale e dal Commissario di governo. Già che c’erano, hanno esagerato: i finti capannoni agroalimentari potranno essere ...
Leggi Tutto
ammazza-prove
agg. Che impone di non utilizzare come prove processuali elementi raccolti in modo non conforme alle disposizioni di legge. ◆ il nuovo articolo 240/2 però dichiara «inutilizzabili», tanto [...] che, se questa interpretazione fosse ritenuta inevitabile, la nuova legge «ammazza-prove» sia sottoposta al giudizio finale della CorteCostituzionale. (P. B., Corriere della sera, 8 marzo 2007, p. 20, Cronache).
Composto dal v. tr. ammazzare e dal ...
Leggi Tutto
non-applicabilita
non-applicabilità (non applicabilità), s. f. inv. Impossibilità di applicare qualcosa. ◆ Anche per la pena di morte potrebbe esserci – come minimo – una moratoria, se non addirittura [...] . In questo senso – come fanno rilevare gli ambientalisti – si ripercuote negativamente la recentissima sentenza della Cortecostituzionale, che ha bocciato la proposta della Regione Campania sulla non applicabilità del condono ultimo. (Maria Rosaria ...
Leggi Tutto
nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, [...] Italia non vi è stata abolizione della nobiltà, ma la Costituzione del 1947, integrata da una sentenza della Cortecostituzionale del luglio 1967, stabilisce che i predicati nobiliari possono essere aggiunti al nome solo se il loro riconoscimento sia ...
Leggi Tutto
La Corte costituzionale (artt. 134 ss.Cost.) è il principale organo di garanzia costituzionale previsto nella Costituzione italiana vigente – non a caso, gli artt. 134 ss. Cost. fanno parte del titolo VI della parte II, che reca appunto la denominazione...
Corte costituzionale
Fabrizio Politi
Nella recente giurisprudenza costituzionale emerge una chiara attenzione a sottoporre le scelte del legislatore ad un test di ragionevolezza anche con riferimento al bilanciamento fra diverse esigenze...