placca
s. f. [dal fr. plaque, der. di plaquer: v. placcare]. – Genericam., pezzo di metallo, di pietra o di altra materia, largo e piatto (sinon., in alcune accezioni, di piastra). In partic.: 1. a. [...] , costituiti da una capsula fibrosa contenente materiale necrotico ricco di lipidi, presenti nell’aorta e nelle coronarie (p. ateromasiche), ecc. P. dentali, formazioni ricche di mucina che si sviluppano, aderendovi tenacemente, sullo smalto ...
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trombosi
trombòṡi s. f. [dal gr. ϑρόμβωσις, der. di ϑρόμβος «grumo, trombo»]. – 1. In medicina, condizione morbosa caratterizzata dalla formazione di trombi nei vasi sanguiferi e nel cuore: t. delle [...] arterie o arteriosa, secondaria ad alterazioni traumatiche, infiammatorie e degenerative (t. dell’aorta; t. delle coronarie, causa più frequente dell’angina pectoris e dell’infarto del miocardio; t. delle arterie cerebrali); t. cardiaca, limitata ...
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scavetto
s. m. Nel gergo dei calciatori, tiro effettuato di solito dal dischetto del calcio di rigore colpendo il pallone molto sotto, a contatto con il terreno, in modo da imprimere alla sfera una traiettoria [...] – Coutinho incanta in allenamento (lastampa.it, 4 gennaio 2012, ‘Multimedia’) • La vittoria, quando arriva così, mette a dura prova le coronarie. Del resto lo aveva detto anche Buffon («I rigori? Mi auguro di no»), che poi ha fatto la parata decisiva ...
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L'aggettivo "coronario", usato in anatomia per designare formazioni allungate disposte in modo da circondare più o meno estesamente, a guisa di corona, determinati organi (vasi: cuore, labbra, stomaco, placenta; legamenti: fegato; solchi, plessi...
coronaropatia
Francesco Romeo
Alterazione, anatomica o funzionale, delle arterie coronarie del cuore. La c. è l’espressione, nella maggior parte dei casi, dell’aterosclerosi a livello cardiaco. La limitazione del flusso coronarico a livello...