fototrappola
(foto-trappola) s. f. Fotocamera automatica a infrarossi in grado di attivarsi quando rileva il movimento, utilizzata a fini di sorveglianza o anche, in biologia e zoologia, per cogliere [...] nuove tecnologie, che permettono un controllo più preciso degli spostamenti, ma anche con l'utilizzo di metodi più tradizionali. Così reale i transiti di immigrati irregolari – ha spiegato –. Questi sistemidi rilevazione ottica trasmetterebbero ...
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carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., [...] usati nei sistemidi elaborazione dati (e cioè le cifre da 0 a 9 e le lettere dell’alfabeto, che costituiscono i c. alfanumerici, e altri segni utili quali quelli di comando per l’esecuzione di certe operazioni, detti c. di comando, c. dicontrollo ...
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piastra1
piastra1 s. f. [estratto dal verbo impiastrare]. – 1. Lastra piuttosto robusta di metallo, di pietra o d’altro materiale; è termine generico, usato, con varie specificazioni, per indicare dispositivi [...] p. Nei sistemidi registrazione magnetica (di suoni, segnali o dati), l’unità che comprende la sezione meccanica di trascinamento del nastro, le testine di cancellazione e scrittura-lettura, i relativi comandi e circuiti dicontrollo, con esclusione ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare [...] che esprimono gli errori (di posizione, di velocità, ecc.) di un sistema, e tale che, più grande è la cifra di merito, minore è l’errore necessario perché il sistemadicontrollo intervenga; nei sistemi risonanti (elettrici, meccanici, ecc ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti [...] , a distanza, metodo di studio e di insegnamento che si avvale di una rete di comunicazioni postale o telematica e pertanto non è soggetta all’immediato controllo degli insegnanti ma si appoggia a sistemidi consulenza e sorveglianza esterni ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie [...] della moneta e del credito per fini dicontrollo economico. Sistema m., costituito dall’unità monetaria, coniata o ideale, avente un valore corrispondente a un dato peso di metallo fino, di monete dello stesso metallo di valore multiplo dell’unità, e ...
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segnatura
(ant. signatura) s. f. [der. di segnare; nel sign. di «firma, sottoscrizione» dal lat. mediev. signatura, der. di signare «firmare»]. – 1. In genere, l’atto, il fatto, il modo di segnare, e, [...] , da Pio X nel 1909 e successivamente modificato: composto da cardinali, arcivescovi e vescovi, ha una funzione dicontrollo sull’amministrazione della giustizia in tutta la Chiesa. Stanza della Segnatura, la prima delle Stanze Vaticane affrescata da ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in [...] nelle scienze naturali), consentono di prevedere la loro evoluzione futura in condizioni controllate (ovvero in cui dei giochi (v. gioco, n. 2 a); nella tecnologia, la t. dei sistemi; nei giochi, la t. degli scacchi; nell’arte, la t. del contrappunto ...
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compasso
s. m. [der. di compassare]. – 1. a. Strumento costituito da due asticelle articolate a cerniera a un’estremità, in modo da formare tra loro un angolo variabile (apertura), e variamente foggiate [...] di geometria piana alla cui soluzione, riconducibile a quella di equazioni o sistemidi equazioni di 1 esercitare un controllo sulle cose: io trovo in me più occhi e senso che c. e critica (Foscolo); lavorare col c. in mano, di chi prende bene ...
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orologio
orològio s. m. [dal lat. horologium, e questo dal gr. ὡρολόγιον, propr. «che dice, che annuncia l’ora» (comp. di ὥρα «ora» e tema di λέγω «dire»)]. – 1. a. Strumento atto a fornire la misura [...] la cui rotazione, dovuta inizialmente a un sistemadi pesi e contrappesi e poi a un motore a molla (o. a molla), è regolata e scandita da un dispositivo frenante intermittente (scappamento), controllato a sua volta da un organo meccanico oscillante ...
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Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
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I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio in Italia, svolta a metà degli...
Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
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La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo è la trasformazione dell’attività di custodia...