conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica [...] avere, anche se ciò non presuppone un contratto di contocorrente; c. corrente bancario (o c. corrente di corrispondenza, c. corrente semplice, c. corrente passivo, c. corrente disponibile), contratto bancario collegato con un deposito, un’apertura ...
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conto
1. MAPPA Si chiama CONTO, genericamente, ogni tipo di calcolo aritmetico (fare i conti; sbagliare un c.), 2. MAPPA oppure anche l’operazione del contare (c. alla rovescia). 3. MAPPA In ambiti [...] il cliente, cioè i versamenti e i prelievi, gli accrediti e gli addebiti ecc. (aprire un c.; c. corrente; c. di deposito). 6. MAPPA Nell’uso comune, invece, il conto è la somma da pagare o da riscuotere alla fine di una prestazione, di un lavoro ecc ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali [...] a giro di posta, subito appena ricevuta la lettera. Con accezione partic., conto c., v. conto2 (nel sign. 3 d). f. Via o strada nel momento in cui si parla: il giorno 11 del mese corrente (abbreviato solitamente nelle scritture in m. c. e più spesso ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] o loro linee si riferisce alle operazioni compiute in sociale dai corrispondenti associati; loro linee indica anche il contocorrente in moneta propria che una banca tiene acceso a un corrispondente estero per il regolamento di operazioni in moneta ...
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vostro
vòstro agg. poss. [lat. pop. voster -stra -strum per il lat. class. vester -stra -strum, der. di vos «voi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 2a pers. (voi), sia come plurale [...] v. o V., vs. o Vs., vs/ o Vs/ (v. lettera, Vs. ordine, Vs/ fattura, ecc.). Nell’uso contabile, conto Vostro (o Suo), il contocorrente in moneta propria che una banca tiene acceso a un corrispondente estero per il regolamento di operazioni in moneta ...
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scoperto2
scopèrto2 (ant. o poet. o region. scovèrto) s. m. [uso sostantivato dall’agg. prec.]. – 1. Luogo scoperto, non riparato o protetto, soprattutto nelle locuz. dormire, pernottare allo scoperto, [...] econ. e finanziario, mancanza di copertura, di garanzia: è stato rilevato uno s. di circa mille euro nel mio contocorrente; restare, rimanere allo s., anche nel senso di subire una perdita, non recuperare un credito: il fallimento di quella ...
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domiciliazione
domiciliazióne s. f. [der. di domiciliare2, sull’esempio del fr. e ingl. domiciliation]. – 1. In diritto commerciale, l’indicazione del luogo, diverso dalla residenza dell’accettante o [...] su una piazza nella quale vige una moneta diversa da quella indicata sulla cambiale. 2. Servizio di cui può usufruire il titolare di un contocorrente bancario o postale, consistente nell’incaricare la banca o l’ufficio postale presso cui si ha il ...
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accreditamento
accreditaménto s. m. [der. di accreditare]. – 1. Atto ed effetto dell’accreditare, di dare cioè credito o di conferire autorità: a. di un’opinione, di una notizia; a. di un agente diplomatico. [...] l’ultimo giratario non può riscuotere in contanti, ma deve presentare alla banca trattaria perché glielo accrediti in contocorrente. Lettera di a., comunicazione fatta dalla banca al cliente dell’avvenuta annotazione di una partita a credito. Ordine ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] parentesi; metti uno zero dopo il sette; m. in conto, segnare a credito, o semplicem. tenere calcolo di qualche da ciel messo (Dante). Ne rimane tuttavia traccia in alcune locuz. di uso corrente, nelle quali si fondono i due sign. di «mandare» e di « ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano [...] non solenne, senza formalità protocollari. d. Nel commercio e nella banca: l. di accreditamento in contocorrente, l. di addebitamento in contocorrente; l. di affidamento (v. affidamento); l. credenziale, l. di credito (v. rispettivam. credenziale e ...
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estratto cónto Stralcio di un conto commerciale limitato a un solo cliente, a una determinata partita, a un determinato periodo di tempo. In particolare, il prospetto che un istituto di credito invia periodicamente al cliente correntista per...
cónto corrènte bancàrio Contratto bancario collegato con un deposito, un'apertura di credito o altre operazioni bancarie. Con il c.c.b. la banca assume un servizio di cassa obbligandosi a pagamenti e riscossioni per conto del suo cliente; questi,...