novilunio
novilùnio s. m. [dal lat. tardo novilunium, comp. di novus «nuovo» e luna «luna»]. – Il giorno, o più genericam., il tempo, della Luna nuova: è la fase in cui la Luna si trova in congiunzione [...] col Sole e rivolge quindi alla Terra la faccia non illuminata ...
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sandhi
〈sàndhi〉 s. m., sanscr. [propr. «legamento»; comp. di sam- «assieme» e tema di dhā- «porre, fare»; cfr. l’etimo di sintesi]. – Nella grammatica sanscrita (dalla quale l’uso si è esteso anche ad [...] casi scompaiono per dar luogo a un terzo fonema diverso) e, talvolta, nell’inserzione di un fonema nel punto di congiunzione; tali fenomeni si verificano anche nella scrittura quando si tiene conto dell’assenza di pausa tra parola e parola scrivendo ...
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disgiuntivo
agg. [dal lat. tardo disiunctivus, der. di disiungĕre «disgiungere»]. – 1. Che disgiunge; che ha la funzione di disgiungere. In partic.: a. In grammatica, congiunzioni d., le cong. o, oppure, [...] in alternativa all’altro (o tutti o nessuno; verrò stasera oppure domani); proposizioni d., le prop. coordinate introdotte da una congiunzione disgiuntiva (come per es. le due prop. o mi aiuti o mi lasci in pace); proposizione interrogativa d. (o ...
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pure
avv. e cong. [lat. pūre «puramente», avv. di purus «puro»]. – Ha oggi fondamentalmente funzione di particella aggiuntiva o di cong. avversativa concessiva. Anticam. aveva anche valore avverbiale, [...] seppure); lotterò fino all’ultimo, quando p. dovessi esser vinto. Posposto al congiuntivo d’un verbo, senza altro elemento di congiunzione: non lo faccio, me lo chiedesse p. mio padre, neanche se me lo chiedesse mio padre; mi portasse p. in capo ...
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putacaso
putacaṡo (o puta caṡo) [comp. con l’imper. del disus. putare (v.)] avv. – Metti il caso, per ipotesi, per lo più con sign. scherz.: se puta caso non volesse venire, conducilo a forza; supponiamo, [...] putacaso, che io accettassi: quale utile me ne verrebbe? Anche come elemento compositivo di una congiunzione concessiva ipotetica: puta caso che lui non arrivi, che cosa dobbiamo fare? Meno com. nella forma puta il caso: Se un real segretario o ...
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od
‹ód› cong. – Forma eufonica della congiunzione o, davanti a vocale, usata oggi raramente e quasi soltanto davanti a parole con o iniziale (ubbidire od obbedire). ...
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vero
véro agg. e s. m. [lat. vērus, e sostantivato vērum, neutro]. – 1. agg. a. Che è realmente ciò che dice il suo nome (contrapp. ora a falso, ora a presunto o immaginario): Cristo, v. Dio e v. uomo; [...] si corregge un’opinione espressa da altri. Come locuz. avv., per vero, veramente, in verità; poco com. la grafia in vero per invero, ant. da vero per davvero (e ant. è anche la grafia o vero per la congiunzione ovvero). ◆ Avv. veraménte (v. la voce). ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; [...] un po’ di noci? eccone una dozzina), o a verbi di modo infinito, a participî, gerundî, imperativi (anche in congiunzione con forme atone di altri pronomi): andarsene; partitone; prendendone; vattene; si antepone di regola all’imperativo negativo: non ...
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saros
sàros s. m. [dal gr. σάρος o σαρός, voce di origine orientale]. – Periodo (di circa 18 anni e 11 giorni) di ricorrenza delle eclissi, già conosciuto nell’antichità, occorrente perché la Luna torni [...] nella stessa posizione rispetto al Sole e alla Terra (in posizione cioè di opposizione o congiunzione con il Sole) e contemporaneamente si trovi in prossimità del piano dell’eclittica, vicina (a meno di 33°) a uno dei nodi della sua orbita. ...
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negazione
negazióne s. f. [dal lat. negatio -onis]. – 1. a. L’atto del negare, e l’espressione con cui si nega (il contrario di affermazione): una n. recisa, timida, ostinata; la n. di una verità, di [...] un’espressione (la n. del verbo si ha con l’aggiunta di un avverbio negativo), sia, concretamente, ogni parola (avverbio, congiunzione, pronome), locuzione avverbiale o prefisso che nega l’essere o un modo di essere di una cosa (per es., in italiano ...
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In grammatica, parte invariabile del discorso che congiunge fra loro due elementi simili di una proposizione, oppure due membri di un periodo. Le c. si distinguono, per la forma, in semplici (e, né, o…) e composte (eppure, sebbene); a queste...
. Astronomia. - Due astri del sistema solare (ad es. un pianeta e il Sole) si dicono in congiunzione quando occupano in cielo posizioni tali che, visti dalla Terra, hanno la stessa longitudine, oppure la stessa ascensione retta (congiunzione...