nonche
nonché (o 'nón ché') cong. – 1. letter. Non solo, non solo non; spesso correlativo a una congiunzione avversativa (e in tal caso scritto di solito con grafia divisa e con pron. ‹nón ke›): Nulla [...] speranza li conforta mai, Non che di posa, ma di minor pena (Dante); le vittime, non che esser distinte per nome, appena si potranno indicare all’incirca (Manzoni). All’inizio di periodo o di frase, premesso ...
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simmetrico
simmètrico agg. [dal gr. συμμετρικός, der. di συμμετρία «simmetria»] (pl. m. -ci). – 1. Che è in simmetria, che presenta simmetria (anche nel sign. più generico di tale termine): le due finestre [...] presentano uguale inclinazione rispetto al piano verticale che passa per la linea di vetta (cioè per la linea di congiunzione dei versanti stessi); piega s., in tettonica, piega con i fianchi ugualmente inclinati rispetto al piano assiale e di ...
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benche
benché (o bèn che) cong. – Sebbene, quantunque; introduce prop. concessive e richiede di solito il verbo al congiuntivo: Italia mia, benché ’l parlar sia ’ndarno ... (Petrarca). Con l’indicativo [...] è antiquato, ma è comune quando la congiunzione è usata assol., o con valore avversativo: benché, tu sai ciò che io penso in proposito; furon marito e moglie: benché la poveretta se ne pentì poi, in capo a tre giorni (Manzoni). ...
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reggere
règgere v. tr. e intr. [lat. rĕgĕre «guidare, dirigere, governare»] (io règgo, tu règgi, ecc.; pass. rem. rèssi, reggésti, ecc.; part. pass. rètto). – 1. tr. a. Tenere su, sostenere diritto o [...] ; avere una determinata reggenza, richiedere un dato costrutto sintattico: un verbo che regge l’accusativo, il dativo; una congiunzione che regge il congiuntivo; un verbo che regge l’accusativo con l’infinito. 3. intr. (aus. avere) Resistere ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità [...] ci appare nel periodo della sua rivoluzione intorno alla Terra, e cioè: l. nuova (o novilunio), quando l’astro si trova in congiunzione, cioè tra il Sole e la Terra, e perciò l’emisfero rivolto verso quest’ultima (comunem. detto disco lunare o faccia ...
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lunazione
lunazióne s. f. [dal lat. tardo lunatio -onis, der. di luna «luna»]. – Il tempo (29 giorni, 12 ore, 44 minuti primi e 2,8 minuti secondi) intercorrente tra due successive congiunzioni della [...] stesso nome; nel computo ecclesiastico (soprattutto per la determinazione della Pasqua), la lunazione ha invece inizio nel momento in cui si comincia a vedere il filetto luminoso della falce lunare (circa 40 ore dopo il momento della congiunzione). ...
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gamo-
e -gamo [dal gr. γάμος «nozze, unione sessuale»]. – Primo e secondo elemento di parole composte del linguaggio scient. o dotto, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa [...] «nozze, accoppiamento, riproduzione» o anche semplicemente «unione, congiunzione». Come secondo elemento è atono (polìgamo, ecc.). ...
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sinafia
sinafìa s. f. [dal lat. synaphīa, gr. συνάϕεια, propriam. «congiunzione, unione», der. di συνάπτω «unire» (comp. di σύν «con, insieme» e ἅπτω «adattare»)]. – Nella metrica classica, stretta connessione [...] ritmica fra un colon e il successivo, così che si esclude fra questi la sillaba ancipite e lo iato e sono ammesse l’elisione e la divisione di parole. Nella metrica italiana novecentesca, si indicano genericamente ...
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anello
anèllo s. m. [lat. anĕllus, dim. di anus «cerchio»] (pl. anèlli e ant. anche le anèlla f., tuttora in uso nel sign. 3). – 1. Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato in [...] facente parte di un altro oggetto: l’a. della chiave; gli a. delle forbici. c. Con uso fig., a. di congiunzione, fatto o avvenimento che costituisce l’elemento di unione, cronologica o ideale, fra due serie successive di fatti o avvenimenti. 3 ...
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sincategorematico
sincategoremàtico agg. [der. di sincategorema] (pl. m. -ci). – 1. Nella logica formale, di termine (pronome, avverbio, preposizione, congiunzione) che di per sé, cioè preso isolatamente, [...] non ha un significato suo proprio ma lo acquista solo in unione con altri termini, detti categorematici (cioè tali che di per sé significano qualcosa), e agisce sul significato di questi ultimi dando luogo ...
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In grammatica, parte invariabile del discorso che congiunge fra loro due elementi simili di una proposizione, oppure due membri di un periodo. Le c. si distinguono, per la forma, in semplici (e, né, o…) e composte (eppure, sebbene); a queste...
. Astronomia. - Due astri del sistema solare (ad es. un pianeta e il Sole) si dicono in congiunzione quando occupano in cielo posizioni tali che, visti dalla Terra, hanno la stessa longitudine, oppure la stessa ascensione retta (congiunzione...