irachizzazione
(iraqizzazione), s. f. Assunzione delle responsabilità civili e sociali e dei poteri decisionali da parte del popolo iracheno e dei suoi rappresentanti, dopo il conflitto che ha rovesciato [...] Hussein (1937-2006); per estensione, assimilazione alla situazione di confusione politica e sociale dell’Iraq. ◆ Il ministro Piero Fassino ha messo in guardia dal rischio di una «iraqizzazione» della Repubblica federale [jugoslava] nel cuore dell ...
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zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale [...] Baghdad. Per Kofi Annan si tratta di una prima assoluta: dall’inizio del conflitto iracheno, nel marzo 2003, il segretario dell’Onu non aveva mai messo piede inIraq. Mentre Annan arrivava nella «zona verde», tra misure di sicurezza strettissime, un ...
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afghanizzare
v. tr. In senso figurato, far passare in secondo piano, oscurare; con particolare riferimento agli sviluppi della situazione afgana, che in certi periodi è apparsa oscurata all’opinione [...] sul fronte interno. Anche in Italia, come negli Stati Uniti, la guerra inIraq ha avuto meno spazio e cui Paul Krugman, sul New York Times, denuncia l’oscuramento sul conflitto - non è riuscito, e non poteva riuscire. (Salvatore Cannavò, ...
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Pd
s. m. inv. Sigla di Partito democratico. ◆ A Caserta l’obbiettivo ritorna sul Partito democratico. Il leader del Pd, annuncia [Francesco] Rutelli, sarà scelto con le primarie: «Sì, lo indicheranno [...] , consiglia di tenere d’occhio tutto il Caucaso, paventando «l’estensione del conflittoin un’area strategica, dove si incrociano cristiani e musulmani, Est e Ovest, al confine con Iran, Iraq e Medio Oriente, e da dove passa tutto il flusso del gas e ...
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iperconflitto
s. m. Contrapposizione violenta, di portata mondiale. ◆ Si può allora raccontare la storia dei prossimi cinquant’anni: prima del 2035 avrà fine il dominio dell’impero americano, provvisorio [...] 24 Ore, 10 novembre 2006, p. 1, Prima pagina) • In che categoria collocare la guerra inIraq? Nei nostri giorni, secondo gli studiosi dell’antico fenomeno ci sono gli ultra-conflitti (armi di distruzione di massa), gli iperconflitti (guerre mondiali ...
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binladiano
agg. Sostenitore di Osama Bin Laden e delle sue azioni terroristiche; relativo a Bin Laden, di Bin Laden. ◆ C’era, alla vigilia, un panico di binladiana memoria. Si pensava: e anche quest’anno, [...] sera, 3 maggio 2004, p. 1, Prima pagina) • Fu lo stesso Bin Laden, in un proclama diffuso l’11 febbraio 2002 e - circostanza ancora più rilevante - alla vigilia del conflitto iracheno, a sancire solennemente […] che «gli interessi dei musulmani e di ...
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sindrome del Golfo
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci della Prima guerra del Golfo, combattuta contro l’Iraq nel 1991. ◆ Visto dagli scienziati occidentali l’insieme degli effetti [...] conflitto è chiamato «Sindrome del Golfo», che rimane tuttora piuttosto misteriosa; gli iracheni non hanno dato un nome al male, solo alla causa: Du, che è il nome del rivestimento in Murphy, ovvero la legge di Finagle, in base alla quale «se una cosa ...
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Uomo politico statunitense (n. New Heaven, Conn., 1946). Laureatosi nel 1975 presso la Business School della Harvard University (Cambridge, Mass.), B. iniziò l'attività di imprenditore nel settore petrolifero. Nel 1987 fece il suo ingresso in...
Vance, James David (propr. James Donald Bowman). – Uomo politico statunitense (n. Middletown, Ohio, 1984), noto anche come J.D. Arruolatosi nel corpo dei Marines (2003-2007), vi ha prestato servizio nel conflitto in Iraq, laureandosi successivamente...