smartabile agg. Detto di lavoro che può essere svolto a distanza, anche da casa, in modalità telematica. | Per estensione, riferito a lavoratore la cui attività si presta a essere svolta a distanza. ◆ [...] fondere lingue diverse e facendo storcere il naso ai puristi dell’italiano. Se da una parte c’è qualcuno che proprio non sopporta informatici), dall’altro c’è chi difende l’uso comune della lingua. Come la glottologa Biancamaria Gismondi, responsabile ...
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scorpione
scorpióne s. m. [lat. scorpio -onis, affine al gr. σκορπίος]. – 1. a. Nome comune delle diverse specie di aracnidi appartenenti all’ordine scorpioni (lat. scient. Scorpionida), che vivono per [...] restano fino alla prima muta. b. Falsi scorpioni, sinon. di pseudoscorpioni, ordine di aracnidi. 2. S. d’acqua, nome italiano di alcuni insetti emitteri della famiglia nepidi, con corpo largo e depresso, zampe anteriori raptatorie e addome munito di ...
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quadriglia
quadrìglia s. f. [dallo spagn. cuadrilla (con raccostamento, in alcuni usi, a quattro); nel sign. 3, dal fr. quadrille, che ha lo stesso etimo]. – 1. a. ant. Drappello di cavalieri che combattevano [...] uomini collocati di fronte, a contatto di gomito; nell’esercito italiano non è più in uso da moltissimo tempo, essendo stata , in seguito sostituita dalla polka; nella versione più comune era composta di cinque figure dette, con terminologia francese ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] diretta l’azione espressa dal verbo (o da una locuz. verbale); in ital. è di norma formato da un sostantivo o pronome preceduti dalla prep. che costituiscono il sillogismo (v.): t. medio è quello comune a entrambe le premesse, t. estremi (per lo più ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] . di mille bombe! b. Cadavere, salma: il c. fu gettato nella fossa comune; Lo c. mio gelato in su la foce Trovò l’Archian rubesto (Dante); d’armée), grande unità complessa dell’esercito italiano, destinata a manovre tattiche, costituita da grandi ...
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penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici [...] la corteccia e il legno del soggetto, precedentemente troncato. b. Penna di pavone, nome ital. di un’alga delle feoficee (Padina pavonia), comune nel Mediterraneo e nell’Atlantico settentr.; anche nome regionale (settentr.) della bella di giorno. 8 ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. [...] : il comandante di milizie da lui assoldate, e a sua volta al soldo temporaneo di comuni o di principi, indipendente, però, spec. in Italia, dal potere politico; i capitani di ventura costituirono quella tipica classe di professionisti della guerra ...
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q, Q
(cu o qu) s. f. o m. – Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. Nell’alfabeto fenicio e poi in quelli semitici indicava la consonante enfatica traslitterata nel presente Vocabolario come q (da altri [...] altri casi ha sostituito c a q (per es., cuadro, cuestión). In italiano la q s’incontra solo nel nesso qu seguito da vocale diversa da u è qu, nome della lettera (accanto alla grafia più comune cu). La q rafforzata è scritta cq: si confronti ...
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meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce [...] cento anni da pecora, frase scritta da un anonimo italiano su una casa di un villaggio del Trevigiano durante marciava da pari a pari coi m. del paese (Verga). d. Assai comune il m., sostantivato con valore neutro («la cosa o la parte migliore»): mi ...
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podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente [...] da ultimo in quelle di lingua italiana soggette all’impero asburgico, il capo dell’amministrazione di una città o di un comune: il signor p., quel medesimo a cui, in teoria, sarebbe toccato a far giustizia a Renzo Tramaglino (Manzoni). 3. Durante il ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire gli sviluppi di queste caratteristiche...
podestà Nel comune medievale italiano, magistratura unica che sostituì la magistratura collegiale del consolato (12°-13° sec.). Le origini storiche del p. non sono chiare e neppure è da pensare a un’unica origine: è da ammettere che in alcune...