sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi [...] , a seconda della destinazione, nei due tipi diversi, per carattere e struttura, di s. dacamera e s. da chiesa. Nel Settecento si affermò come composizione per strumento solo in un unico movimento (le s. per clavicembalo di Domenico Scarlatti), per ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, [...] Grave, Adagio, Andante, Allegro, Presto). Per estens., ciascuna delle parti, generalm. tre o quattro, in cui si suddivide una composizione sinfonica o dacamera (cfr. gli usi analoghi di tempo, nelle accezioni 5 a e b). d. Nelle arti figurative o in ...
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sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce [...] sorbire questa s.; non gli rispondere, se no ricomincia la sinfonia. ◆ Dim. sinfoniétta, composizione in forma di sinfonia, ma più piccola di dimensioni e in genere affidata a un’orchestra dacamera o comunque ridotta rispetto a quella normale. ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate [...] e nelle arti figurative), la creazione (o composizione) è un momento distinto dall’esecuzione, la quale m. sinfonica, m. dacamera, m. per pianoforte, per violino, per organo, per flauto, ecc.; m. lirica, m. sacra, m. da ballo, m. da film, ecc.; m. ...
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scherzo
schérzo s. m. [der. di scherzare]. – 1. a. L’atto, il fatto di scherzare, di parlare cioè o di fare qualcosa mostrando di volersi divertire e di non dare alle parole o alle cose il significato [...] terzo movimento di sinfonie, sonate, quartetti e in genere musica dacamera, di ritmo ternario (3/4), di andamento vivace e marcato dell’Adagio, come nella Nona sinfonia). b. Composizione polifonica vocale a carattere popolaresco, di andamento vivace ...
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anticamera
anticàmera s. f. [comp. di anti-2 e camera]. – 1. Ambiente di attesa che precede le stanze destinate alla vita della famiglia nelle case di abitazione, e al lavoro negli uffici, negli studî [...] far la guardia, perché nessun altro che quella donna mettesse piede nella camera (Manzoni); fam., non passare per l’a. del cervello, di . Costituita da persone di fiducia del pontefice, veniva generalmente modificata nella sua composizione, in tutto ...
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veste
vèste (ant. o pop. vèsta) s. f. [lat. vĕstis]. – 1. Indumento, o complesso di indumenti, che ricopre una persona, soprattutto esteriormente (è sinon. di abito e, talora, di vestito, rispetto ai [...] . povera, dimessa; una v. ricamata, ornata di gemme; veste dacamera, ampia e lunga veste (detta anche vestaglia), di stoffa leggera o stampa, il modo con cui è realizzata come carta, composizione, rilegatura, ecc. c. Qualità, facoltà, in espressioni ...
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concerto
concèrto s. m. [der. di concertare]. – 1. a. Accordo, intesa: non si è potuto provare che ci sia stato c. fra i due imputati; uscirono dall’osteria, Tonio avviandosi a casa, e studiando la fandonia [...] ; oppure tre tromboni, contralto, tenore e basso) fabbricati da un liutaio per essere suonati insieme, da uno stesso complesso, soprattutto in esecuzioni di musica dacamera. d. Composizione musicale per soli strumenti, in forme varie, generalmente ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. [...] genere ebbe in Italia una sua autonomia fantastica e poetica. 2. Nella storia della musica, forma di composizione vocale dacamera, o anche operistica o strumentale, con un carattere generale comune di un andamento cantabile melodioso e patetico: le ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] ; il sergente fece un giro d’ispezione nelle camerate per assicurarsi che tutto fosse in ordine; che le nuove legge e li nuovi o. trovati da lui (Machiavelli); la osservanza delle buone leggi e nella particolare proporzione, composizione, forma e ...
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sestetto Composizione da camera per 6 strumenti o, più raramente, per 6 voci, con o senza accompagnamento; per estensione, il complesso degli esecutori
S. per strumenti a fiato, o ad arco, con pianoforte o senza, furono composti, tra gli altri,...
DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime sono le notizie sulla sua...