contenzioso
contenzióso agg. e s. m. [dal lat. contentiosus, der. di contentio -onis «contrasto, contesa»; l’uso come s. m. è modellato sul fr. contentieux]. – 1. agg. a. letter. Litigioso, amante delle [...] , che concerne una contesa giudiziaria: procedimento c., quello nel quale vi è contraddittorio delle parti. 2. s. m. a. Complesso di organi e provvedimenti relativi a un tipo di controversie tra il cittadino e lo stato. In partic.: c. amministrativo ...
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neosudanese
neosudanése agg. [comp. di neo- e sudanese]. – In africanistica, cultura n., nozione introdotta dall’etnologo ted. Leo Frobenius (1873-1938) per indicare il complesso culturale sviluppatosi [...] la fusione di elementi del Vicino Oriente e dell’antico Egitto, sui quali predomina la concentrazione dei poteri nella figura del «re divino», ragione per cui il complesso neosudanese viene anche detto complesso culturale della regalità o monarchico. ...
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istituzionalismo
s. m. [dall’ingl. institutionalism, der. di institution «istituzione»]. – 1. Corrente di pensiero economico sviluppatasi negli anni ’20 del Novecento negli Stati Uniti d’America, che, [...] in reazione alla scienza economica classica e neoclassica, studia l’uomo non come entità astratta ma nel complesso delle abitudini, delle tradizioni e dei costumi che ne limitano l’attività istintiva. 2. Nella teoria generale del diritto, i. ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, [...] dal traffico, di verificare il carico, esercitare la polizia portuaria, riscuotere i dazî, ecc. 6. a. C. romana: il complesso di tutti i dicasteri (Segreteria di Stato, Congregazioni, Consigli, Tribunali e Uffici) di cui il pontefice si vale in via ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole [...] in cui si espongono le intenzioni, i fini, o si illustrano i principî, le ragioni, i limiti di un’opera o di un complesso di opere, e sim.: p. di lavoro; p. di ricostruzione; p. dei festeggiamenti; il p. d’una cerimonia; p. per un’azione comune ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione [...] u., o assol. unità, un elemento neutro o indifferente rispetto a tale operazione (v. indifferente, nel sign. 4 e). Nei numeri complessi è detto u. immaginaria il numero i tale che i2 = −1. Nel calcolo matriciale, matrice u. di ordine n è la matrice ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti [...] , per condizioni economiche, culturali, sociali: il p. più colto; il p. più povero; il basso popolo. 2. a. Il complesso dei cittadini che vivono in uno stato e costituiscono la parte più numerosa, più importante della nazione, in contrapposizione ...
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metamorfismo
s. m. [der. di metamorfico]. – In petrografia, il complesso dei fenomeni di trasformazione che le rocce di qualsiasi tipo subiscono quando, a causa di vicissitudini geologiche, vengono a [...] (m. di carico o di profondità) sia dinamiche (m. dinamico o dinamometamorfismo). M. di contatto o termico o locale, il complesso delle trasformazioni che l’intrusione di una massa magmatica provoca, sia per la sua alta temperatura sia per i fluidi ...
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coordinazione
coordinazióne s. f. [dal lat. tardo coordinatio -onis, der. di ordo -dĭnis «ordine», col pref. co-1]. – 1. a. L’azione, l’opera di coordinare, l’essere coordinato: c. dei mezzi per il conseguimento [...] di legare a sé altri atomi o ioni o altre molecole mediante legami di valenza secondaria, formando un composto di c. oppure un complesso di coordinazione. Numero di c., numero massimo dei gruppi (in genere 6 ma anche 4 oppure 8) che, in un composto ...
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rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto [...] è indice sia di giovane età, sia dell’azione erosiva degli elementi esogeni della morfologia terrestre. R. submarino, il complesso dei rilievi che emergono dal fondo oceanico e che per altro rimangono sotto il livello marino, caratterizzati dalla ...
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Struttura psichica che si forma (a livello conscio o inconscio) durante la vita infantile, originata da particolari esperienze emotivo-affettive nei rapporti del bambino con l’ambiente e, più direttamente, con i genitori. Mentre infatti la presenza...
sinaptinemale, complesso Struttura proteica che mantiene uniti i due cromosomi omologhi durante la profase della prima divisione meiotica. È costituito da filamenti paralleli (sinaptinemi), osservabili al microscopio elettronico: due laterali...