GesuGeṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore [...] di chiese dedicate al nome di Gesù, e in genere officiate, almeno in origine, dai gesuiti, cioè dalla Compagnia di Gesù: per es., la chiesa del G., o assol. il G., da cui anche Piazza del G., a Roma, Largo del G., a Napoli, ecc.). ◆ Eccettuato il ...
Leggi Tutto
compagniacompagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con [...] lo stesso che Confraternita della Misericordia; C. di Gesù, l’ordine dei gesuiti. 4. Corporazione d’artigiani o di lavoratori. Indie, detentrice del monopolio del commercio francese su tutti i mari fino al 1769. c. Contratto di compagnia, tipo di ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso [...] una bambina. Sacra f., quella di Gesù, la Madonna e s. Giuseppe, anche sacra famiglia. Con riferimento ai singoli componenti del nucleo: padre di f. (v. padre f. (Petrarca), cioè il suo seguito, la sua compagnia. 4. estens. e fig. a. Gruppo o comunità ...
Leggi Tutto
YHS
– Forma grafica adoperata fin dal sec. 6° d. C. (anche nelle grafie IHS o JHS, con altre numerose varianti maiuscole e minuscole) come traslitterazione latina del monogramma greco, d’origine paleocristiana, [...] sciolta erroneamente nei manoscritti in Jhesus, venne adottata, alla metà del sec. 15°, da s. Bernardino da Siena e dai suoi seguaci (per significare la particolare devozione al cuore di Gesù) nella forma di emblema cinto da raggi e con la prima ...
Leggi Tutto
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi [...] de Bus; Padri della fede, gli appartenenti a due società religiose (Società del S. Cuore e Società della fede di Gesù) sorte per supplire alla soppressione della Compagnia di Gesù nel 1773, e poi sciolte quando questa, nel 1814, fu ricostituita. b ...
Leggi Tutto
gesuitageṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di [...] fig., spreg. Persona finta, ipocrita: essere un g., fare il g.; maniere da g., faccia da gesuita (anche al femm.: è una gesuita). Questo sign. è stato assunto dalla parola attraverso la polemica antigesuitica seguita alla Controriforma e condotta da ...
Leggi Tutto
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, [...] nel linguaggio giornalistico, valore metonimico: per es., P. delGesù, a Roma, ha indicato la direzione nazionale della Democrazia equivalente, danno la possibilità a una compagnia (soprattutto a una compagnia di giro) di rappresentare una serie di ...
Leggi Tutto
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] di moda, non essere più attuale; passi da me questo calice, parole di Gesù nell’Orto di Getsemani (Matteo 26, 39: «transeat a me calix iste»); esame gli hanno passato la copia del compito; p. la palla, il pallone al compagno di gioco (anche assol. ...
Leggi Tutto
molinista
s. m. e f. [der. di molinismo] (pl. m. -i). – Teologo seguace del molinismo, generalm. appartenente alla Compagnia di Gesù o da essa influenzato. ...
Leggi Tutto
loiolesco
loiolésco agg. [der. di Loiola, forma ital. per Loyola, località della Spagna in cui nacque e da cui prese il nome s. Ignazio (1491-1556), fondatore della Compagnia di Gesù] (pl. m. -chi), [...] Papa aveva già dato preventivamente – in forma loiolesca – il suo ‘placet’ alla condanna capitale e all’esecuzione del Gioberti (Gramsci). ◆ Avv. loiolescaménte, gesuiticamente, ipocritamente: col collo torto più loiolescamente che poté (Guerrazzi). ...
Leggi Tutto
DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del Fiore, Registro dei battesimi, Maschi, 1676-1677,...
Pittore (Costa al Pino, Siena, 1525 - Napoli 1583). Dopo un primo alunnato (1537-42) presso D. Beccafumi, nel 1543 si recò a Roma dove, amico e collaboratore di Perin del Vaga e Daniele da Volterra, eseguì gli affreschi nella Sala Paolina di...