tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] produce sulle cose (spec. sui monumenti, sulle opere d’arte) e sugli uomini; il colore, la patina del t. c’è (o manca) alla partenza del treno, al termine della lezione?; eh, c’è t., c’è ancora t.; quella tradizionale in atti): commedia in due t. e ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, [...] scientifiche, opere musicali, opere d’arte, ecc.): scritti l.; testi l.; la produzione l. di un autore della letteratura, che ha i caratteri, le qualità tipiche delle opere appartenenti alla letteratura: valore l. di un’opera; libro, romanzo, commedia ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] rappresentazione che si dovrà dare in pubblico: le p. di una commedia, di un’opera lirica, di un concerto, di una rivista; assistere prime p. in un’arte, in una disciplina; il colonnato di piazza S. Pietro rappresenta una delle p. più felici del ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali [...] epoche in cui fu caratteristico dei generi letterarî minori come la commedia e la satira (il r. di Aristofane, del Boccaccio formalismo –, secondo il quale l’arte deve dare un quadro preciso e oggettivo della realtà, evitando ogni forma di ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] o della conversazione), trattare, discutere, oppure esporre, narrare, raccontare, rievocare e sim.: p. di letteratura, d’arte, di giudizî positivi, favorevoli: è un libro, un film, una commedia, un prodotto di cui ho sentito parlar bene. Con sign. ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; [...] familiari; lavoro fatto alla b., non a regola d’arte. b. fam. Quieto, ubbidiente, tranquillo: il un buon posto nella classifica; commedia, film, romanzo che ha In partic., gradito ai sensi del palato o dell’olfatto: buon sapore, buon odore; gli ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori [...] b. Al plur., aspetti esteticamente notevoli di opere d’arte o della natura: le b. del creato, di un paesaggio, di in quanto considerate oggetto d’interesse pubblico; illustrare le b. della Divina Commedia; anche di persona, e spec. di donna, le parti ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si [...] la religione o è destinato alla religione: eloquenza, oratoria s.; arte s., quella relativa alla costruzione e alla decorazione di chiese; della liturgia; s. rappresentazione (v. rappresentazione, nel sign. 2); il poema s., la Divina Commedia, ...
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ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata [...] scontro fu il più sanguinoso; la sua u. bricconata è di stamattina; la commedia, o la partita, era alle u. battute; l’u. parola, con una persona: Michelangelo ha raggiunto, nell’arte, le u. possibilità dell’ingegno umano; anticam. con uso elativo ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, [...] estetici: una b. statua; b. musica; una b. commedia; scritto in b. stile; esempî di b. scrivere, letterariamente sentito; in partic. come oggetto dell’attività estetica: il gusto, il sentimento, il culto del b.; il b. nell’arte. b. Tempo bello, sereno ...
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commèdia dell'arte Genere teatrale nato in Italia alla metà del Cinquecento, e vivo fino alla fine del Settecento. Le sue caratteristiche, molto particolari, entusiasmarono il pubblico fin dalle origini: gli attori non recitavano testi, ma improvvisavano...
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La presenza della musica negli spettacoli dei comici, come canto, esecuzione strumentale o sostegno al ballo, è...