dissoluzione
dissoluzióne s. f. [dal lat. dissolutio -onis, der. di dissolvĕre «sciogliere, dissolvere», part. pass. dissolutus]. – 1. L’atto, l’operazione di dissolvere, e più spesso il fatto o il processo [...] miscibilità dei due liquidi. 2. Più com. in senso fig., disfacimento, disgregazione: la d. della famiglia, di una classesociale; in senso morale, rilassamento, corruzione: parendo a molti che tutti i mali della Chiesa traessero origine dalla d. del ...
Leggi Tutto
mondanita
mondanità s. f. [der. di mondano1]. – Qualità, carattere di ciò che è mondano, strettamente connesso alla vita terrena: con quale intendimento s’occupava egli il padre inquisitore di queste [...] intermittenti periodi di m., i balli infuriavano (Tomasi di Lampedusa). Talvolta, con valore collettivo, l’insieme delle persone facoltose e di classesociale elevata che conducono vita mondana: alla festa era presente tutta la m. della capitale. ...
Leggi Tutto
giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [...] , il vento del Nord non sono oggi portatori di valori etici, e neppure simbolici. Il rapporto fra informazione e classesociale, è stato sommerso dagli interessi economici. Non ci sono più giornali partito, tutti dedicano decine di pagine alla Borsa ...
Leggi Tutto
votare2
votare2 v. tr. e intr. [lat. pop. *votare, der. di vovere «offrire in voto»] (io vóto, ecc.). – 1. tr., non com. Offrire in voto, consacrare alla divinità formulando un voto: il vincitore votò [...] di morire; e con il sign. di dedicarsi interamente, di impegnarsi con piena dedizione: votarsi alla causa di un partito, di una classesociale, e sim.; di uso com., inoltre, la frase prov. non sapere a che santo votarsi, chi pregare, a chi rivolgersi ...
Leggi Tutto
incomprensione
incomprensióne s. f. [comp. di in-2 e comprensione]. – Mancanza di comprensione, incapacità di comprendere i sentimenti, il carattere, o le necessità, le esigenze di un’altra persona o [...] anche di una categoria di persone: i. fra coniugi; i. dei genitori verso i figli; urtare contro l’i. dei superiori; i. di una classesociale per determinati problemi. ...
Leggi Tutto
perbenismo
s. m. [der. di perbene]. – Con connotazione polemica, modo di comportarsi di chi vuole apparire persona perbene, seguendo con qualche ostentazione le norme della morale comune o uniformandosi [...] a quelle della classesociale dominante: condotta ispirata a un ipocrita p.; tutto era lì per dimostrare il p. immacolato della famiglia Cuccoli (Palazzeschi); urlavo ... che non ne potevo più del p., che la morale borghese non faceva per me (Moravia ...
Leggi Tutto
popolesco
popolésco agg. [der. di popolo1] (pl. m. -chi), letter. – Proprio del popolo (come classesociale), appartenente al popolo, formato da gente del popolo, e sim. (sinon. quindi, in alcune accezioni, [...] di popolare1 o popolaresco): il padre mio, non di sangue né d’animo popolesco, ma di mestiere (Boccaccio); ad acquistarsi presso i Toscani la voce di bel parlatore e scrittore gioverà molto il far uso ...
Leggi Tutto
incontro1
incóntro1 (ant. e poet. incóntra) avv. [lat. tardo incŏntra, comp. della prep. in e cŏntra «contro»]. – 1. Indica direzione di movimento, e più in partic. movimento verso persone che siano [...] e bisognerebbe che tu mi venissi i., mi aiutassi con un tuo contributo; andare i. al popolo, a una classesociale, cercare di capirne le esigenze, le necessità, e procurare, con leggi e provvedimenti opportuni, di sollevarne le condizioni materiali ...
Leggi Tutto
saga1
saga1 s. f. [dal ted. Sage, e questo dal norreno saga, dello stesso tema di segja «dire» (cfr. ted. mod. sagen «dire»)]. – 1. Racconto epico, leggenda delle antiche letterature nordiche: la s. [...] . anche norreno). 2. estens. Racconto epico o romanzato delle gesta, della storia di un popolo, di un gruppo o di una classesociale, di una famiglia: Cantando una s. d’antiche cittadi sepolte (Carducci); la s. dei Kennedy, degli Agnelli; La saga dei ...
Leggi Tutto
gladiatore
gladiatóre s. m. [dal lat. gladiator -oris, der. di gladius «spada»]. – 1. Combattente, per lo più schiavo, ma anche liberto o condannato per reati comuni, che nell’antica Roma gareggiava, [...] armato di gladio (o di altra arma, a seconda dell’epoca storica e della classesociale di provenienza), in luoghi di pubblico spettacolo. 2. fig. Chi combatte strenuamente per un ideale, per una causa e sim.: un imperterrito g. della fede. 3. Nel ...
Leggi Tutto
Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima in clan, sezioni o altri sottogruppi sociali....
teti Classe sociale dell’antica Grecia composta dai liberi non proprietari. Negli Stati oligarchici i t. si impoverirono sino a ridursi a servi della gleba; in quelli democratici raggiunsero con il tempo la parificazione politica con le classi...