capitalismo
s. m. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitalisme]. – Termine, originariamente introdotto dalla critica socialista e poi generalmente accolto dalla scienza e dalla storiografia economica, [...] dalla libera concorrenza su tutti i mercati e dalla separazione tra classe detentrice dei capitali e classe dei lavoratori. Con la locuz. c. di stato si suole indicare un sistema economico-sociale in cui al capitale privato si sostituisce, in tutto o ...
Leggi Tutto
classismo
s. m. [der. di classe]. – 1. Concezione politica, economica e sociale, propria della dottrina marxista-leninista, che riconosce l’esistenza, nella società e particolarm. negli stati capitalistici, [...] . 2. Tendenza, indirizzo o comportamento attribuibile a persone, gruppi o istituti che favoriscono una classe (di solito quella dominante) a spese delle altre classi d’una società; in senso più generico, intransigente difesa degli interessi della ...
Leggi Tutto
disintegrazione
diṡintegrazióne s. f. [der. di disintegrare]. – 1. a. L’operazione di disintegrare, il processo di disintegrarsi, perdita dell’integrità; in partic., in fisica, processo, spontaneo oppure [...] . 2. fig. a. Perdita della coesione, disgregazione: la d. di una società, di un’istituzione, di una classesociale. Con accezione specifica, in sociologia, perdita dell’organizzazione sistematica e della funzionalità armonica e unitaria di un gruppo ...
Leggi Tutto
stesa
s. f. Nel gergo della camorra, violenta azione di intimidazione consistente nell’attraversare velocemente a bordo di motorini le vie di determinate zone cittadine, sparando tutt’intorno con l’effetto [...] più fortunato. Insomma un urlo di rabbia. Vanno interpretati differentemente. Anche se sono apparentemente riferibili ad una classesociale e ad una unica età, in realtà sono fenomeni diversi. (Maurizio De Giovanni, intervistato da Diletta Capisi ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo [...] : a. In senso stretto, il processo rapido, e per lo più violento, attraverso il quale ceti, classi o gruppi sociali, ovvero intere popolazioni, sentendosi non sufficientemente rappresentate dalle vigenti istituzioni, limitate nei diritti o nella ...
Leggi Tutto
socializzazione
socialiżżazióne s. f. [der. di socializzare]. – 1. Nel linguaggio econ., genericam., processo per cui si attua la trasformazione da privata in pubblica della proprietà e della gestione [...] anche il fatto del loro inserirsi, nella vita e nel tessuto sociale normale: la s. della popolazione più anziana; la s. ’interno del gruppo stesso: promuovere la s. in una classe scolastica sperimentale, in una collettività di giovani disadattati. c ...
Leggi Tutto
sindacalismo
s. m. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicalisme]. – Dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori [...] degli interessi comuni del gruppo, della categoria e della classe dei lavoratori (operai e, generalm., lavoratori dipendenti); lavoro, ma anche richiesta politica di una legislazione sociale favorevole e, talvolta, di una diretta partecipazione alle ...
Leggi Tutto
minuto1
minuto1 agg. e s. m. [lat. minūtus, propr. part. pass. di minuĕre «far più piccolo, diminuire»]. – 1. agg. a. Molto piccolo, di dimensioni minime (soprattutto in confronto ad altre cose della [...] m., quello che faceva parte delle Arti minori; anche, che appartiene ai livelli più bassi di una data classesociale: nobiltà minuta. Per estens., umile, modesto: Giovanni ... era di origine schiettamente minuta (Pratolini). c. Estremamente preciso ...
Leggi Tutto
proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classesociale dei proletarî. Con valore estens., il [...] l’insieme dei cittadini privi di averi (v. proletario). In partic., nella teoria economica marxiana, il termine designa la classe lavoratrice in quanto composta di operai salariati, cioè operai che portano sul mercato non i prodotti del lavoro, ma la ...
Leggi Tutto
dominante
agg. [part. pres. di dominare]. – 1. Che domina: i popoli d.; non com. sostantivato, i d., i regnanti. Più spesso, che predomina, che prevale su altri: la religione d. in una nazione; partito, [...] opinione d.; classe d., la classesociale che detiene il potere politico; città d., città egemone, e in partic., sostantivato al femm., la Dominante, epiteto della città e repubblica di Venezia; motivo d., il tema fondamentale di un brano musicale o, ...
Leggi Tutto
Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima in clan, sezioni o altri sottogruppi sociali....
teti Classe sociale dell’antica Grecia composta dai liberi non proprietari. Negli Stati oligarchici i t. si impoverirono sino a ridursi a servi della gleba; in quelli democratici raggiunsero con il tempo la parificazione politica con le classi...