non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della [...] Rita Baldassarre, Corriere della sera, 19 agosto 2007, p. 35, Cultura) • Nel tempo il perimetro esterno della cittadella dei libri è rimasto sostanzialmente invariato, mentre gli squilibri si sono accentuati e si vengono tuttora accentuando. Esiguità ...
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Querelopoli
s. f. inv. (iron.) Il paese delle querele. ◆ In effetti, Donatella Zingone, nell’infinita e sfiancante sagra di Querelopoli, cittadella del virtuale dei giornalisti diffamatori e dei personaggi [...] offesi, unti e monatti, involontariamente era diventata una sorta di capopopolo. La Masaniello della querela facile. (Gianluigi Nuzzi, Giornale, 27 marzo 2004, p. 9, Interni).
Composto dal s. f. querela ...
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afforzare
v. tr. [der. di forza] (io affòrzo, ecc.), letter. – Rendere forte o più forte; rafforzare, fortificare: per merito delle avversità che mi afforzarono l’animo fin dai primi anni (I. Nievo); [...] a. il campo; a. una cittadella, una rocca. Rifl., rafforzarsi; raccogliersi in forze, fortificarsi: i cittadini si afforzavano per le case (Machiavelli). ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro [...] , la maggior parte di Napoli, intendendosi i Milanesi, i Romani, i Napoletani. ◆ Gli alterati derivano tutti dalla forma ant. cittade: dim. cittadétta (non com.), cittadina e, con accezioni partic., cittadèlla (v.); spreg. cittadùccia, cittaduzza. ...
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murata
s. f. [der. di muro]. – 1. ant. a. Cittadella o città murata. b. Muraglia. 2. Nome usato dai pescatori di corallo per indicare gli scogli che costituiscono, in forma di scarpata, il margine di [...] un rialto, su cui crescono i cormi del corallo. 3. Nel linguaggio marin., ciascuno dei due fianchi della nave, l’uno di dritta e l’altro di sinistra, al di sopra del galleggiamento (opera morta). Di qui ...
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letterariese
s. m. Il linguaggio tipico dei testi letterari. ◆ [Tullio] De Mauro segnala intanto un punto: «Mi pare che i dati raccolti dicano chiaramente che non esiste più, nella nostra prosa, una [...] positivo, ciò che lo storico della lingua Luca Serianni ha descritto come la fine dell’arroccamento nella e della cittadella letteraria». (Francesco Erbani, Repubblica, 26 giugno 2007, p. 57, Cultura).
Derivato dall’agg. letterario con l’aggiunta del ...
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furbetto dello scontrino
loc. s.le m. (iron.) Chi commette irregolarità nella gestione di scontrini e ricevute fiscali. ◆ Nel 2011, infatti, i controlli totali delle fiamme gialle furono 6.613 e le [...] cinque / pizzicati alla Mostra / [sommario] Nella rete dei controlli degli agenti della Tenenza di Feltre finiscono tre / espositori in cittadella e due bar del centro. (Corriere delle Alpi.it, 30 giugno 2015, Belluno/Cronaca) • [tit.] Alla Camera i ...
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Recinto fortificato che nel Rinascimento faceva parte delle fortificazioni di una città e ne costituiva l’elemento di maggior efficienza militare. Caratteristica applicazione del sistema fortificatorio detto bastionato, sviluppatosi dalla fine...