arrivare [lat. ✻arripare, propr. "giungere a riva"]. - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [raggiungere il luogo stabilito, toccare il termine di un viaggio, il traguardo di una gara e sim.: la zia arriverà da [...] me stasera; non vedevo l'ora di a.; a. in città] ≈ giungere, pervenire, raggiungere (ø). ↑ sopraggiungere, sopravvenire, [ nel sign. di «traguardo»: il campione in carica è stato il primo a raggiungere l’arrivo. Sempre incentrato sul concetto del ...
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fortunoso /fortu'noso/ agg. [der. di fortuna]. - 1. a. [soggetto alle variazioni e ai capricci della fortuna, soprattutto se avversa: tempi f.; viaggio f.] ≈ accidentato, tormentato, travagliato. ↓ avventuroso. [...] ↔ calmo, tranquillo. b. [pieno di disgrazie: al f. stato di quella città (M. Villani)] ≈ disgraziato, doloroso, infelice, sfortunato, sventurato. ↔ felice, lieto, fortunato. 2. [che avviene per caso] ≈ e ↔ [→ FORTUITO (1)]. ...
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civile [dal lat. civilis]. - ■ agg. 1. (giur.) [di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d'uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza: diritto c.; codice c.; diritti c.] ≈ (non [...] , screanzato. ‖ scortese, villano. ■ s. m. 1. [ogni persona che non appartenga a un'istituzione militare] ≈ borghese. ↔ militare. 2. [ogni persona che non appartenga a un'istituzione religiosa] ≈ laico. ↔ ecclesiastico, religioso. [⍈ CITTÀ, GENTILE] ...
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colonia¹ /ko'lɔnja/ s. f. [dal lat. colonia]. - 1. (stor.) [territorio posseduto da uno stato al di fuori dei suoi confini: le ex c. britanniche, portoghesi, francesi] ≈ ‖ possedimento. ↔ ‖ *metropoli. [...] 2. (estens.) [insieme di persone che si stabiliscono in un paese straniero o in una regione o città diversa da quelle di origine: la c. francese di Roma] ≈ comunità, gruppo. 3. (giur.) [solo nell'espressione colonia penale] ● Espressioni: colonia ...
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Fabio Rossi
scherzare. Finestra di approfondimento
Modi di scherzare - S. ha un sign. molto vicino a quello di giocare e divertirsi (v. scheda giocare), ma più incentrato sull’atto e l’effetto del dire, [...] di politica, e a motteggiare sulle novelle più scandalose della città (I. Nievo). Più marcati sono prendere (o pigliare o spiacevole, che non ci si aspettava: il tuo matrimonio è stato per me una sorpresa), intens. (tiro, per lo più riferito ...
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comune² (ant. commune) s. m. [lat. commūne "possesso, bene comune; repubblica, stato"]. - (amministr.) [ente locale autonomo comprendente un centro abitato e il territorio circostante; il palazzo in cui [...] sono ospitati i suoi uffici] ≈ municipio. [⍈ CITTÀ]
comunella /komu'nɛl:a/ s. f. [der. di comune¹]. - 1. [accordo tra più persone, spesso per fini non onesti: fare c.] ≈ combutta. 2. (estens.) [chiave che apre tutte le camere di un albergo] ≈ passe- ...
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giorno /'dʒorno/ s. m. [lat. tardo diurnum (tempus), dall'agg. diurnus "giornaliero", der. di dies "giorno"]. - 1. a. [spazio di 24 ore compreso tra una mezzanotte e l'altra: mese di ventotto g.; l'ultimo [...] → □. c. [senza un preciso riferimento alla durata del giorno, lo stato del cielo, dell'atmosfera, della temperatura: un g. di sole, di , rendere manifesto: mettere a g. le rovine di un'antica città; mettere a g. le prove della colpevolezza di un reo] ...
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corrispondenza /kor:ispon'dɛntsa/ s. f. [der. di corrispondere]. - 1. a. [coincidenza reciproca fra elementi diversi] ≈ affinità, attinenza, conformi-tà, equivalenza, identità, riscontro, uguaglianza. [...] o in arrivo: c. d'ufficio; firmare la c.] ≈ (non com.) corriere, posta. 4. (giorn.) [relazione sugli avvenimenti di una città, di uno stato, che il corrispondente invia al suo giornale] ≈ articolo, pezzo, reportage, servizio. ‖ inchiesta, indagine. ...
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estraneo /e'straneo/ [dal lat. extraneus, der. di extra "fuori"]. - ■ agg. 1. [non conosciuto, non familiare: un paese e., una società e.] ≈ ignoto, sconosciuto. ↔ conosciuto, familiare, noto. 2. [che [...] estranei nel senso di «non accoglienti», «non affabili»: questa città gli è divenuta e. (A. Savinio). In questo caso un estraneo che si presenta a una festa alla quale non è stato invitato. L’estraneo, il forestiero, per eccellenza è chi proviene ...
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municipio /muni'tʃipjo/ s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia "doveri" e tema di capĕre "assumere"]. - 1. (amministr.) [il più piccolo ente territoriale-amministrativo all'interno di uno stato] ≈ [...] comune. 2. (estens.) [palazzo in cui hanno sede gli uffici del municipio] ≈ comune, palazzo comunale (o di città o municipale). ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, che forma l'oggetto di questo articolo,...
Conferenza Stato-città Istituita con decreto del presidente del Consiglio dei ministri 2 luglio 1996, la Conferenza costituisce sede di discussione e di esame dei problemi relativi all'ordinamento e al funzionamento degli enti locali e dei problemi...