cittacittà (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro [...] pagano dazio soltanto se e quando riescano dalla città stessa per entrare e rimanere nel territorio dello del fiore, Firenze; c. santa, Gerusalemme. e. Usi fig.: c. di Dio, la Chiesa, il paradiso (traduz. dell’espressione lat. civitas Dei di sant’ ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] di una città, indica la città stessa: la città di San Marco, Venezia; la città di San Giusto, Trieste; la città di San agg., in usi estens.: a. Reso sacro e beato per la presenza di Dio, degli angeli, dei santi: il s. paradiso; il cielo s. (più ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era [...] regista Paolo Sorrentino e una celebre battuta del suo “È stata la mano di Dio” l’arcivescovo di Napoli don Mimmo Battaglia, rivolgendosi alla città nella sua omelia in occasione della festività dell’Immacolata. (Francesca Sabella, Riformista.it, 9 ...
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gloria1
glòria1 s. f. [dal lat. gloria]. – 1. a. Fama grandissima, onore universale che si acquista per altezza di virtù, per meriti eccezionali, per atti di valore, per opere insigni: meritare, procacciarsi, [...] di onore: è la g. della sua famiglia, della sua città, della sua nazione, dell’arte italiana; lo esaltano come una in quel secolo ebbe grande gloria. In partic., la g. di Dio, lo splendore e la grandezza della maestà divina, la sua beatitudine: ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, [...] superiore: Pietro l’eremita predicava la crociata al grido di «Dio lo vuole»; Vuolsi così colà dove si puote Ciò che (Poliziano). In espressioni ellittiche: l’ha voluto con sé in città (ha desiderato e ottenuto che venisse o restasse, ecc.); mi ...
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vedere
vedére v. tr. [lat. vĭdēre] (pres. indic. védo [letter. véggo, ant. o poet. véggio], védi [ant. véi, vé’], véde, vediamo [ant. o poet. veggiamo], vedéte, védono [letter. véggono, ant. o poet. [...] c. Far vedere, mostrare: gli ho fatto v. i monumenti della città; ti farà v. lui come si fa, mostrandoti la tecnica, il procedimento non sembra ammissibile: state a v. che la giustizia di Dio avrà riguardo a quattro pietre (Manzoni). i. Vedere chiaro ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti [...] L’insieme dei fedeli: il clero e il p. riuniti ringraziarono Dio per lo scampato pericolo; il sacerdote diceva le litanie e il il senso della loro protesta ai girotondi compiuti nelle piazze delle città; il p. della pace, l’insieme dei varî movimenti ...
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iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; [...] possiamo sintetizzare con il termine di iperturismo. Al Ca' di Dio però si cerca di battere altre strade, sulle quali, dopo italiana. Ma è altrettanto evidente che sono sempre di più le città e i luoghi d’attrazione nel nostro Paese, e non solo del ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] Che potevano essere e non sono State (Gozzano); in modi comuni: sarà quel che Dio vuole; cos’è stato?; che sarà di noi?; quel che è stato è stato un luogo per esserci giunto: sono già stato in quella città; non sapevo più dov’ero; il nemico è alle ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti [...] grosso, esteso: un gran monte, un gran lago, una grande città, una grande superficie, dei gran possedimenti; Vidi genti a la e come esclam. enfatica, non sempre d’ossequio: gran Dio!; Dio grande! Più genericam., illustre, glorioso: un grand’uomo, ...
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Città della Celesiria, sulla strada da Damasco a Pella, secondo quanto dice Tolomeo (V, 15, 23), a SE. di quest'ultima città. È forse da identificare con l'attuale villaggio di ‛Edīm a SE. di Irbil. La città fu probabilmente una fondazione d'Alessandro...
Citta di Dio, La
Città di Dio
, La (De civitate Dei) Opera, in 22 libri, di Agostino di Ippona, composta fra il 413 e il 426, in cui la storia dell’umanità è ripercorsa alla luce della polarità fra «città terrena», segnata dal peccato, e...