officiale
(ant. offiziale, oficiale e ofiziale) agg. e s. m. – Variante antiquata di ufficiale. Anticam. indicava, con sign. generico, persona incaricata di un pubblico ufficio: fu da molte immondizie [...] purgata la città da oficiali sopra ciò ordinati (Boccaccio); erano nella stanza ... alcuni giudici, i quali le interrogavano, mentre data da Dante (Purg. II, 30) agli angeli, in quanto ministri diDio: Ecco l’angel diDio: piega le mani; Omai vedrai ...
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saturnio
satùrnio agg. [dal lat. Saturnius, der. del nome del dio Saturnus, Saturno], letter. – 1. Del dio Saturno; sacro, dedicato al dio Saturno: terra s., l’Italia, il cui primo re, secondo la leggenda, [...] Ennio (239-169 a. C.), il quale, negli Annales, gli sostituì l’esametro. b. Per estens., detto di poesia composta in versi saturnî: il reduce quirite Guardava in alto la città quadrata Dal sole arrisa, e mormorava un lento Saturnio carme (Carducci). ...
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maledizione
maledizióne (ant. maladizióne) s. f. [dal lat. maledictio -onis, der. di maledicĕre «dir male»; propr. «maldicenza»]. – 1. a. L’atto e le parole con cui si maledice, con cui cioè s’invoca [...] essere onorato, in quanto si adopera per limitare i danni della m. di Babele (P. Levi); la m. di Sodoma e Gomorra, la condanna diDio, seguita dalla distruzione delle due città, per la corruzione dei suoi abitanti, secondo il racconto biblico (Genesi ...
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adombrazione
adombrazióne s. f. [dal lat. adumbratio -onis], ant. o letter. – Adombramento, nel senso di oscuramento: tenue splendore bronzino, che resta nella faccia della luna ... dopo la sua totale [...] a. (Galilei); o nel senso di figurazione allusiva, simbolica: mitiche a. d’una pretesa cittàdiDio (Carducci). ...
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sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso [...] dei sette doni dello Spirito Santo, e anche uno degli attributi diDio: Fecemi la divina podestade, La somma sapïenza e ’l Antica denominazione di alcune università, tuttora usata in alcune città: vado alla S.; ci vediamo alla S.; la S. di Pisa. A ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose [...] Dio: devozione è promissione e donazione che l’uomo fa di sé a Dio (Buti). Più comunem., sentimento di il colloquio con Dio impone: pregare chiuse epistolari, espressione di ossequio (oggi disus di spontanea sottomissione allo stato, spec. da parte di ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] han giurato; e si strinser la mano Cittadini di venti città, Berchet); una stretta di m.; e in frasi ellittiche: la m.!, con allusione alla medievale prova del fuoco come giudizio diDio); portare in palma di mano, tenere in gran conto; dare la buona ...
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superno
supèrno agg. [dal lat. supernus, der. di super «sopra»], letter. – Superiore, che sta sopra, posto in alto: Se disïassimo esser più superne (Dante), riferito alle anime del cielo della Luna; [...] (Pindemonte). In partic., del cielo, celeste: la contemplazione delle cose s.; la luce, la patria, la vita s.; la volontà s., diDio; Lei non trov’io: ma suoi santi vestigi Tutti rivolti a la s. strada Veggio (Petrarca), alla strada che conduce al ...
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per
pér prep. [lat. pĕr]. – Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dare luogo alle prep. articolate, raramente usate, pel (per il), pei o pe’ (per i), e ad altre, [...] di moto sia di quiete: viaggiare per terra, per mare; andare, mettersi per mare; la città era assediata per terra e per mare, dalla parte di terra e didi preghiera, nelle quali si unisce spesso al valore causale il valore finale: per l’amor diDio, ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), [...] il sacerdote cattolico assegna al penitente come parziale soddisfazione a Dio dei peccati commessi e confessati, oggi per lo più quelli Che sù di fuor sostengon penitenza (Dante), gli incontinenti che sono puniti fuori della cittàdi Dite. e. Le ...
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Citta di Dio, La
Città di Dio
, La (De civitate Dei) Opera, in 22 libri, di Agostino di Ippona, composta fra il 413 e il 426, in cui la storia dell’umanità è ripercorsa alla luce della polarità fra «città terrena», segnata dal peccato, e...
Sociologo e scrittore italiano (Sesana, Trieste, 1924 - Partinico, Palermo, 1997), studiò architettura, mostrando anche interesse per la musica e la poesia. Dopo una prima esperienza di educatore e sociologo a Nomadelfia (1950-52) con don Z....