veloce
1. MAPPA L’aggettivo VELOCE si usa in riferimento a una persona, un animale o una cosa che si sposta con grande rapidità, cioè percorre un grande spazio in poco tempo (un corridore, un ciclista [...] un passaggio con grande rapidità.
Parole, espressioni e modi di dire
veloce come il fulmine, come il lampo, come il vento
Citazione
Camminava veloce, agile come se Dio la portasse: per le strade della città le pareva spirasse non aria, ma fuoco: il ...
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negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo [...] a luglio fa caldo, ha sempre fatto caldo, e farà ancora caldo. Grazie a Dio». La città aveva raggiunto un picco di 47,6 gradi centigradi, non troppo lontano dal record di 48,8 dell’estate 2021. (Luca Martinelli, Manifesto.it, 26 luglio 2023, Italia ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto [...] la santa) che una regione, diocesi, città, comunità religiosa o altro gruppo di fedeli – per antica tradizione o per intercessore e protettore presso Dio: s. Francesco d’Assisi e s. Caterina da Siena sono i p. d’Italia; s. Isidoro di Siviglia è il ...
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abbandonare
1. MAPPA ABBANDONARE qualcosa o qualcuno significa lasciarlo per sempre, o quanto meno per un tempo molto lungo (a. la casa paterna, la famiglia; ha abbandonato la città per vivere in campagna); [...] impresa, un’attività, una competizione: in questo caso significa che si smette di farla, occuparsene o parteciparvi (a. l’inseguimento; a. la scuola; affidarsi completamente (abbandonarsi a Dio).
Parole, espressioni e modi di dire
abbandonare il campo ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] di una città, indica la città stessa: la cittàdi San Marco, Venezia; la cittàdi San Giusto, Trieste; la cittàdi San agg., in usi estens.: a. Reso sacro e beato per la presenza diDio, degli angeli, dei santi: il s. paradiso; il cielo s. (più ...
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gloria1
glòria1 s. f. [dal lat. gloria]. – 1. a. Fama grandissima, onore universale che si acquista per altezza di virtù, per meriti eccezionali, per atti di valore, per opere insigni: meritare, procacciarsi, [...] in italiano (v. gloria2); fare, dire a g. diDio, a maggior g. diDio (v. anche ad maiorem Dei gloriam); vittoria che persona, opera che è motivo di gloria, di vanto, di onore: è la g. della sua famiglia, della sua città, della sua nazione, dell’ ...
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tegeo
tegèo agg. [dal lat. Tegeaeus]. – Dell’antica città greca di Tegèa (gr. Τεγέα, lat. Tegĕa) nell’Arcadia, e per estens., nell’uso poet., dell’Arcadia, arcade; il dio t., Pan, così chiamato perché [...] uno dei luoghi principali del suo culto era il monte Partenio presso Tegea: Ei fece pur ieri il suo flauto Secondo la norma del dio Tegeo (D’Annunzio). ...
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nettunio1
nettùnio1 agg. [dal lat. Neptunius], poet. – Di Nettuno, dio del mare nella mitologia romana (ma con riferimento anche al dio Posidone della mitologia greca, con cui Nettuno fu identificato): [...] il regno n., i regni n., o anche i pascoli n., il mare, la superficie del mare o le profondità marine; le città n., le mura n., la cui costruzione era attribuita a Posidone. ...
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vedere
vedére v. tr. [lat. vĭdēre] (pres. indic. védo [letter. véggo, ant. o poet. véggio], védi [ant. véi, vé’], véde, vediamo [ant. o poet. veggiamo], vedéte, védono [letter. véggono, ant. o poet. [...] città, in questa casa, nel nuovo ufficio. e. Non vedere l’ora, il momento di, essere impaziente di: non vedo l’ora di sta a vedere che ...!, di un fatto che non sembra ammissibile: state a v. che la giustizia diDio avrà riguardo a quattro pietre ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, [...] volontà o determinazione di una potenza superiore: Pietro l’eremita predicava la crociata al grido di «Dio lo vuole»; Vuolsi Poliziano). In espressioni ellittiche: l’ha voluto con sé in città (ha desiderato e ottenuto che venisse o restasse, ecc.); ...
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Citta di Dio, La
Città di Dio
, La (De civitate Dei) Opera, in 22 libri, di Agostino di Ippona, composta fra il 413 e il 426, in cui la storia dell’umanità è ripercorsa alla luce della polarità fra «città terrena», segnata dal peccato, e...
Sociologo e scrittore italiano (Sesana, Trieste, 1924 - Partinico, Palermo, 1997), studiò architettura, mostrando anche interesse per la musica e la poesia. Dopo una prima esperienza di educatore e sociologo a Nomadelfia (1950-52) con don Z....