denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi [...] origine era destinata alla riparazione di chiese ed edifici pubblici; d. diDio, piccola percentuale del valore delle o,24 cm. b. Unità di massa, usata con valori diversi in varie città italiane ed equivalente a 1/24 di oncia. c. Prima dell’adozione ...
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proteggere
protèggere v. tr. [dal lat. protĕgere, comp. di pro-1 e tegĕre «coprire»] (io protèggo, tu protèggi, ecc.; pass. rem. protèssi, proteggésti, ecc.; part. pass. protètto). – 1. Coprire qualcosa [...] freddi; la città era protetta da una cinta di mura; l’entrata dell’edificio era protetta da un cordone di poliziotti; il qualche santo che lo protegge!; in espressioni augurali: che Dio lo protegga! Anche, favorire, aiutare, appoggiare, agevolando ...
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presentazione
preṡentazióne (ant. preṡentagióne) s. f. [der. di presentare; cfr. lat. mediev. tardo praesentatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto, il modo del presentare. a. Di cose: la p. di una domanda, [...] il leggendario episodio, ricordato da alcuni Vangeli apocrifi, della presentazione di Maria al Tempio di Gerusalemme, ove sarebbe rimasta fino ai 12 anni dedita al servizio diDio; p. del Signore (o di Gesù) al tempio, festa che ricorre il 2 febbraio ...
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accompagnare
v. tr. [der. di compagno] (io accompagno, ... noi accompagniamo, voi accompagnate, e nel cong. accompagniamo, accompagniate). – 1. a. Seguire una persona, andare con essa come compagno per [...] strada, ti ci accompagno io; ti accompagnerà in città; si faceva a. da due uomini di fiducia; in partic., a. un defunto, pensiero; il ricordo di questi giorni mi accompagnerà tutta la vita; ti accompagni la mia gratitudine; Dio v’accompagni!; la ...
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acconciare
v. tr. [der. di conciare] (io accóncio, ecc.). – 1. Accomodare, ordinare, mettere o rimettere in buono stato. a. ant. Di cose: fatto architetto di quella gran mole ... egli vi acconciò ed [...] terra; rassegnarsi: bisogna sapersi a. a quello che Dio vuole senza mormorare (Baretti). 3. ant. Sistemare convenientemente in città. 4. ant. Fare una voltura catastale; liquidare partite di debito e credito; definire i debiti fiscali di qualcuno, ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di [...] , superare i limiti; con sign. affine, in espressioni analoghe: la tua città ch’è piena D’invidia sì che già trabocca il sacco (Dante); L’avara Babilonia ha colmo il sacco D’ira diDio, e di vizii empii e rei (Petrarca), ha il sacco colmo, ne è cioè ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] giardino; le ombre calano rapidamente sulle vie; la benedizione diDio scenda su voi; piovere sul bagnato; capitare come il alternarsi a sopra. Col sign. di «situato presso» è invece oggi assai più com. su: una città sul mare; un ridente paesino sulle ...
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sedere2
sedére2 v. intr. [lat. sĕdēre «stare seduto», diversificato da sīdĕre «sedersi, mettersi a sedere»] (pres. indic. sièdo [letter. sèggo, ant. o poet. sèggio], sièdi, sediamo [ant. o poet. seggiamo], [...] : Gesù Cristo ... salì al cielo, dove siede alla destra diDio padre onnipotente. e. ant. o poet. Risiedere, avere sede del part. sedente. b. letter. o poet. Di una città, di un paese, di una regione, essere situato, stendersi: Siede la terra dove ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati [...] palazzo, palazzina, villa, villino, ecc.): c. dicittà, c. di campagna, c. rustica, c. colonica; c. e astrologi suddividevano la striscia di cielo percorsa dalla Luna in una sua rivoluzione. 8. Locuzioni partic.: c. diDio o del Signore, la chiesa ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] con riferimento a ciò per cui si ascende alla conoscenza diDio. Termine di paragone è anche nel prov. fam. (ma largamente citato di una nave in funzione delle sue immersioni. 11. ant. Porto, scalo, luogo di sbarco (anche scala franca): diverse città ...
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Citta di Dio, La
Città di Dio
, La (De civitate Dei) Opera, in 22 libri, di Agostino di Ippona, composta fra il 413 e il 426, in cui la storia dell’umanità è ripercorsa alla luce della polarità fra «città terrena», segnata dal peccato, e...
Sociologo e scrittore italiano (Sesana, Trieste, 1924 - Partinico, Palermo, 1997), studiò architettura, mostrando anche interesse per la musica e la poesia. Dopo una prima esperienza di educatore e sociologo a Nomadelfia (1950-52) con don Z....