thriller
〈tħrìlë〉 s. ingl. [der. del v. (to) thrill «far rabbrividire, eccitare, elettrizzare», e questo dal sost. thrill (v.)] (pl. thrillers 〈tħrìlë∫〉), usato in ital. al masch. – Narrazione o spettacolo [...] (teatrale, cinematografico, televisivo) che sviluppa un intreccio poliziesco o comunque fortemente emotivo, avvalendosi dei procedimenti tipici della suspense così da produrre, nei lettori o spettatori, tensione, brivido o addirittura terrore: è ...
Leggi Tutto
riserva
risèrva s. f. [der. di riservare]. – 1. L’azione e il fatto di riservare esclusivamente per sé o per determinate persone e finalità un diritto, un bene o una facoltà: r. dell’esercizio di un’attività, [...] r.; film visibile per adulti con r., film la cui visione, in valutazioni non più in uso, il «Centro cattolico cinematografico» sconsigliava a tutti, ma che poteva essere visto da persone adulte per ragioni professionali o artistiche. b. Spesso, per ...
Leggi Tutto
fanatico
fanàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. fanatĭcus «ispirato», der. di fanum «tempio»] (pl. m. -ci). – 1. Di persona mossa da fanatismo religioso, invasata da grande entusiasmo per la propria [...] nell’esercizio di un’attività: essere f. per la musica, per il ballo, per lo sci; ragazze f. di un attore cinematografico, di un cantante; codino, settario fanatico. Anche di ciò che rivela fanatismo: entusiasmo f.; fede fanatica. A Roma la parola è ...
Leggi Tutto
architetto
architétto s. m. [dal lat. architectus, gr. ἀρχι-τέκτων, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e τέκτων «costruttore»]. – 1. (f. -a) Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere [...] loro valore, il collaudo delle opere edilizie, le decorazioni e l’arredamento degli interni, e l’urbanistica. A. cinematografico, a. teatrale, il direttore dell’allestimento scenico, ovvero l’esecutore dei bozzetti dello scenografo, col quale a volte ...
Leggi Tutto
simultaneismo
s. m. [der. di simultaneo]. – Corrente pittorica manifestatasi nell’ambito dell’orfismo, caratterizzata dalla tendenza a superare la visione statica dei cubisti e a creare un insieme di [...] la sovrapposizione simultanea di due diversi punti di vista. 2. non com. Procedimento narrativo (o, anche, cinematografico) consistente nel presentare, con abili giustapposizioni, nella loro contemporaneità fatti che succedono parallelamente. ...
Leggi Tutto
matinee
matinée ‹matiné› s. f., fr. [der. di matin «mattino»]. – 1. Rappresentazione teatrale che si tiene per lo più di mattina o nelle prime ore del pomeriggio perché vi possa assistere un più largo [...] Italia dai comici che avevano recitato sulle scene parigine, è stato poi esteso ad altri generi di spettacolo (musicale, cinematografico, di circo, ecc.). 2. Giacca femminile da indossare in casa la mattina, vaporosa e molto ornata, con maniche ampie ...
Leggi Tutto
teenmovie
loc. s.le m. Genere cinematografico rivolto a un pubblico di adolescenti. ◆ [tit.] «Prendete sul serio i teen movie» [testo] […] «I titoli di Silvio Muccino e “Tre metri sopra il cielo” sono [...] declinazioni diverse di uno stesso filone, il teenmovie, genere molto frequentato in America e non necessariamente superficiale» [Nicolas Vaporidis riportato da Andrea Santini]. (Mattino, 13 novembre 2007, ...
Leggi Tutto
fantozzi
fantòzzi (o Fantòzzi) s. m. [uso antonomastico del cognome del ragionier Ugo Fantozzi, personaggio comico cinematografico creato e impersonato dall’attore P. Villaggio], fam. – Uomo incapace, [...] goffo e servile, che subisce continui fallimenti e umiliazioni, portato a fare gaffes e a sottomettersi ai potenti: oggi mi sento proprio un f.; i fantozzi della politica ...
Leggi Tutto
focale
agg. e s. f. [der. di fuoco; nel sign. medico, der. del lat. scient. focus]. – 1. a. In matematica, relativo ai fuochi di una conica: asse f., asse contenente i fuochi; distanza f., o assol. focale [...] punto principale (in partic., per una lente sottile, la distanza del fuoco dalla lente; per un obiettivo fotografico o cinematografico, la distanza tra il centro dell’obiettivo e il film su cui questo proietta un’immagine nitida di un oggetto ...
Leggi Tutto
tolkienismo
s. m. Lo stile e le tematiche dell’opera e del pensiero dello scrittore inglese John Ronald Reuel Tolkien e il dibattito che hanno suscitato. ◆ negli altri paesi il tolkienismo è onnicomprensivo, [...] con la cultura della destra in ogni sua declinazione, dai Campi Hobbit degli anni Settanta alle attuali prime cinematografiche con sfoggio di ministri An. (Loredana Lipperini, Repubblica, 27 settembre 2003, p. 43, Cultura) • Gioisca il cassiere. Ma ...
Leggi Tutto
Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano nella forma tra lingua e lingua, riducendo...
Dispositivo cinematografico
Lucilla Albano
Per 'dispositivo cinematografico' si intende una delle forme simboliche in cui si è organizzata la rappresentazione del mondo tramite la visione (e l'ascolto) e che riguarda le condizioni di proiezione...