cinecitta
cinecittà s. f. [comp. di cine e città, propriam. marchio registrato di Istituto Luce - Cinecittà s.r.l.]. – Grande complesso di stabilimenti attrezzati di tutti gli impianti necessarî per [...] la produzione di pellicole cinematografiche; in partic. (e come nome proprio), il complesso cinematografico a Roma, sulla via Tuscolana. ...
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fuoricampo
(o 'fuòri campo') locuz. usata come agg., invar. – 1. Nel linguaggio cinematografico e televisivo, di voce o suono provenienti da persone o cose non inquadrate dalla camera: personaggio, voce [...] fuoricampo. 2. Nel linguaggio del baseball, detto di rinvio effettuato dal battitore oltre i limiti del triangolo di gioco, comportante l’automatica conquista delle quattro basi (anche come s. m.: ha effettuato ...
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cinegiornale
s. m. [comp. di cine e giornale2]. – 1. Documentario cinematografico degli avvenimenti del giorno o in genere degli avvenimenti più recenti. 2. Titolo di giornali o periodici che si occupano [...] in particolare di cinema ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel [...] c. d’essai; c. d’animazione; c. per ragazzi, c. documentaristico, ecc. 3. a. Cinema-verità, metodo di ripresa cinematografica, inaugurato e diffuso da cineasti sovietici negli anni ’20 del Novecento (kino-pravda), e adottato poi negli anni ’60 negli ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un [...] ganga i minerali utili; t. termico degli acciai; t. delle acque di rifiuto; t. delle pellicole, in fotografia e cinematografia, il procedimento chimico a cui vengono sottoposte per lo sviluppo e la stampa; t. dei boschi, in silvicoltura, applicazione ...
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coreutoscopio
coreutoscòpio s. m. [comp. di coreuta e -scopio]. – Rudimentale apparecchio cinematografico (ideato nel 1866) in cui le immagini, che riproducevano le varie fasi di un movimento, riportate [...] su un disco o su una lastra lunga e stretta, venivano fatte avanzare a scatti da un apposito meccanismo ...
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firmamento
firmaménto s. m. [dal lat. eccles. firmamentum «cielo» (nel lat. class. «appoggio, sostegno»), der. di firmare «rendere stabile», secondo il modello del gr. στερέωμα (οὐρανοῦ) che indica la [...] letterario, artistico, o anche politico, per accostamento metaforico delle persone illustri che vi fanno parte agli astri che brillano nella volta celeste: il f. della letteratura, dell’arte, ecc.; una tra le maggiori stelle del f. cinematografico. ...
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cinematografaro
s. m. (f. -a) [der. (roman.) di cinematografo]. – Chi si occupa della produzione cinematografica o, in genere, fa parte del mondo cinematografico; è com. solo in senso spreg., riferito [...] soprattutto a produttori impegnati unicamente nella realizzazione di film «di cassetta», di qualità scadente ...
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cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; [...] anche, talora, operatore cinematografico. ...
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schermico
schèrmico agg. [der. di schermo] (pl. m. -ci). – Relativo allo schermo cinematografico, anche in senso fig.: dispositivo, adattamento schermico. ...
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Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano nella forma tra lingua e lingua, riducendo...
Dispositivo cinematografico
Lucilla Albano
Per 'dispositivo cinematografico' si intende una delle forme simboliche in cui si è organizzata la rappresentazione del mondo tramite la visione (e l'ascolto) e che riguarda le condizioni di proiezione...