noce1
nóce1 s. f. [lat. nux nŭcis, voce di origine ignota, che indicava, oltre alla noce, anche altri frutti a scorza dura, come mandorle, nocciole, castagne, ecc.]. – 1. Il frutto dell’albero del noce, [...] di solito messo in commercio privo del mallo, largamente utilizzato per il suo seme commestibile, che si mangia per lo più secco: il mallo, il guscio della n.; il gheriglio della n. (cioè la polpa, la ...
Leggi Tutto
testo2
tèsto2 s. m. [lat. testu o testum «coperchio o vaso di terracotta»; cfr. testa1]. – 1. a. non com. Coperchio di coccio per coprire pentole o tegami. b. Teglia di coccio (e per estens. anche di [...] altre vivande simili della cucina rustica. c. Disco o specie di largo piatto di coccio, per cuocervi focacce di farina di castagne, pizze e altre preparazioni analoghe: la piada cotta sul t. (in Romagna); Pian piano appoggio sopra due mattoni Il nero ...
Leggi Tutto
durio
dùrio s. m. [lat. scient. Durio, der. del nome della pianta durian]. – Genere di piante bombacacee, con una quindicina di specie indo-malesi, fra le quali il durian (Durio zibethinus), che dà un [...] frutto grosso, del peso di 2-3 kg, con buccia coriacea coperta di fitte squame rigide, polpa zuccherina commestibile di odore disgustoso, ma di sapore gradevole, e grossi semi che si mangiano come le castagne. ...
Leggi Tutto
pertica
pèrtica s. f. [lat. pĕrtĭca, voce di origine italica]. – 1. a. Stanga, bastone di legno piuttosto lungo, che si adopera per varî usi: bacchiare con una p. le noci, le castagne, le olive; spingeva [...] la barca facendo forza con una p. sul fondo del fiume; misurò l’altezza dell’acqua con una pertica. b. In senso fig., nell’uso fam., persona molto alta e magra: tu che sei una p. dovresti facilmente arrivare ...
Leggi Tutto
brace
(ant. o region. brage, bràgia, bràcia) s. f. [dal germ. brasa]. – 1. Fuoco senza fiamma prodotto dalle legna o dai carboni accesi: arrostire le castagne sulla b.; abbacchio, costolette, bistecche [...] alla b., sulla griglia. In espressioni fig.: occhi ardenti come la b.; farsi di b. (o rosso come la b.), arrossire violentemente; soffiare nella b., attizzare odî, passioni e sim.; cascare (o cadere) dalla ...
Leggi Tutto
candito
agg. e s. m. [part. pass. di candire1]. – 1. agg. a. Zucchero c.: tipo di zucchero raffinato usato in confetteria, costituito da grossi cristalli trasparenti o colorati artificialmente, che si [...] lenta cristallizzazione in caldaie da sciroppi di zucchero cristallino chiarificato. b. Frutta candita: frutta (albicocche, pere, castagne) o bucce di frutta (arancio, cedro), o anche fiori (violette), che vengono conservate impregnandole di sciroppo ...
Leggi Tutto
echinato
agg. [dal lat. echinatus «spinoso»]. – In botanica, coperto di molte sporgenze piccole, sottili, acute, simili a spine, come il riccio delle castagne. ...
Leggi Tutto
pizza
s. f. [voce già presente nel lat. mediev., forse der. da un ant. alto-ted. bizzo, pizzo «boccone, pezzo di pane, focaccia», diffusa in epoca recente attraverso il napoletano]. – 1. Preparazione [...] culinaria, a base di farina di grano (o anche di granturco, castagne, ecc.), impastata con acqua o latte, lievito, uova, e olio o sugna o burro, con l’aggiunta di ingredienti varî e cotta in forno, generalm. in forme rotonde e basse: p. dolce, salata ...
Leggi Tutto
sdiricciare
v. tr. [der. di riccio3, con i pref. s- (nel sign. 1) e di-1] (io sdirìccio, ecc.). – Togliere dal riccio: s. le castagne. Anche, meno com., diricciare (v.). ...
Leggi Tutto
Farina di Castagne della Lunigiana DOP
Denominazione di origine protetta della farina dolce prodotta in numerosi comuni della provincia di Massa-Carrara, nella regione Toscana. È ricavata da castagne delle varietà locali storiche Bresciana,...
. Genere di funghi Ifomiceti Demaziacei (Castagne, 1845) monotipico, e affine a Dicoccum Corda, caratterizzato da micelio prevalentemente cuticolare e subcuticolare, da conidî bruno-olivacei, ovato-oblunghi, monosettati e all'inizio quasi simili...