mondina1
mondina1 s. f. [dim. di monda, femm. dell’agg. mondo1]. – Nome dato in Toscana alle castagne giovani che si lessano dopo aver tolto loro la scorza, lasciando intatta la buccia interna, e per [...] estens. anche alla varietà di castagne che, staccandosi facilmente dalla scorza, sono adatte a essere lessate in quel modo. ◆ Dim. mondinèlla. ...
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ruspa1
ruspa1 s. f. [der. di ruspare]. – 1. a. non com. L’operazione, il lavoro di rastrellare il terreno per cercare le castagne cadute in terra durante la raccolta: andare alla ruspa. b. ant. Tassa [...] trasporto della terra, la quale viene infine scaricata, dalla stessa apertura anteriore oppure da un’apposita apertura posteriore, inclinando opportunamente il cassone. ◆ Dim. ruspolina, arnese per rastrellare il terreno in cerca di castagne cadute. ...
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castagnaio
castagnàio s. m. (f. -a) [der. di castagna]. – 1. Chi ha cura di un castagneto. 2. Chi attende a raccattare le castagne. 3. Venditore di castagne. ...
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castanospermo
castanospèrmo s. m. [lat. scient. Castanospermum, comp. del gr. κάστανον «castagno» e σπέρμα «seme»]. – Genere di piante della famiglia leguminose papiglionacee; sono alberi grandi con [...] coriacee, fiori gialli in racemi. Una delle due specie (Castanospermum australe) cresce nell’Australia subtropicale e fornisce semi (castagne dell’Australia) che si mangiano arrostiti come le castagne; il legno è apprezzato per mobili ed ebanisteria. ...
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padella
padèlla s. f. [lat. patĕlla, dim. di patĕra «piatto, tazza»]. – 1. Utensile da cucina, di forma rotonda, largo e poco profondo, provvisto di lungo manico, usato soprattutto per friggere: una [...] 3. Nome di arnesi che abbiano qualche somiglianza di forma con la padella: a. P. per le castagne, padella con il fondo forato per arrostirvi le castagne. b. Scaldino di rame con coperchio bucherellato e lungo manico che, spec. nel passato, si passava ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, [...] pane; negli altri casi, si precisa il frutto da cui è ricavata: f. d’orzo, di segale; f. di granturco o f. gialla; f. di castagne o f. dolce; f. di riso; f. di fave; f. di patate o fecola; f. di mandorle, ecc. Locuzioni fig.: non è schietta f., di ...
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bosco
1. MAPPA Con il termine BOSCO si intende una vasta area di terreno sul quale sono presenti alberi ad alto fusto, arbusti e altre piante selvatiche; un bosco può svilupparsi e crescere spontaneamente [...] , di pini, di larici; attraversare un b.; camminare, passeggiare, perdersi nel b.; raccogliere le castagne, i funghi nel b.; gli animali del b.), oppure essere piantato dall’uomo e tagliato periodicamente per ricavarne legname (b. ceduo, da taglio ...
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duro
1. MAPPA È DURO ciò che è resistente, che non cede alla pressione e che non si lascia scalfire, bucare, penetrare ecc. (d. come un sasso, come l’acciaio; il diamante è il più d. tra i minerali); [...]
pasta dura
pietra dura
tenere duro
testa dura
zoccolo duro
Citazione
Procedettero al fianco l’una dell’altro, sbucciando le castagne, protestando perché erano dure e bacate quando le trovavano dure e bacate.
Vasco Pratolini,
Un eroe del nostro tempo ...
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dorayaki (Dorayaki) s. m. inv. Dolce tipico della tradizione culinaria giapponese, composto da due piccole frittelle tonde fritte e farcite con confetture o, talvolta, con creme (anche salate). ♦ Gran [...] preparata con i fagioli azuki (fagioli rossi giapponesi). Marmellata che in Europa spesso viene sostituita da cioccolato o castagne. Strano, vero? Sono diventati famosi al di fuori del Giappone grazie al cartone animato Doraemon. (Paola Toia ...
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Farina di Castagne della Lunigiana DOP
Denominazione di origine protetta della farina dolce prodotta in numerosi comuni della provincia di Massa-Carrara, nella regione Toscana. È ricavata da castagne delle varietà locali storiche Bresciana,...
. Genere di funghi Ifomiceti Demaziacei (Castagne, 1845) monotipico, e affine a Dicoccum Corda, caratterizzato da micelio prevalentemente cuticolare e subcuticolare, da conidî bruno-olivacei, ovato-oblunghi, monosettati e all'inizio quasi simili...