magro [lat. macer -cra -crum]. - ■ agg. 1. a. [di persona, che ha poca carne rispetto all'ossatura: un giovane alto e m.] ≈ esile, gracile, (fam.) poco in carne, scarno, secco. ↑ emaciato, macilento, ossuto, [...] asciutto, snello. ↑ scarno, secco. ↔ adiposo, (fam.) ciccione, grasso. 2. [che contiene poco grasso, con riferimento ad alimenti: carne m.; formaggio m.] ≈ light, [di latte] scremato. ↔ grasso. 3. (estens., agr.) [di terreno che produce poco] ≈ arido ...
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scarnire [der. di carne, col pref. s- (nel sign. 4)] (io scarnisco, tu scarnisci, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [liberare dalla carne che è intorno] ≈ [→ SCARNIFICARE]. b. (industr.) [nella concia delle pelli, [...] togliere via il carniccio] ≈ scarnare. c. [privare della carne, rendere magro, macilento: la malattia gli aveva scarnito il volto] ≈ affilare, scavare, smagrire. ↔ impinguare, rimpolpare. 2. (fig.) [privare di qualsiasi ornamento, rendere essenziale: ...
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carnascialesco /karnaʃa'lesko/ agg. [der. di carnasciale] (pl. m. -chi), ant. - [del carnevale: canti c.] ≈ carnevalesco.
carne [lat. caro carnis, affine al gr. kéirō "tagliare"]. - ■ s. f. 1. [parte muscolare [...] bene in c.) ≈ florido, grassottello, paffuto, pasciuto. ↑ (fam.) ciccione, grasso. ↔ magro, magrolino, sciupato, secco, smilzo; fig., in carne e ossa ≈ in persona, personalmente, vivo e vegeto. 2. (teol.) [l'uomo nella sua componente materiale: la ...
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carneo /'karneo/ agg. [dal lat. tardo carneus]. - 1. (lett.) [del colore roseo di una delle possibili sfumature della carne] ≈ carne, carnicino. 2. [relativo alla carne come alimento: dieta c.] ↔ vegetariano. ...
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carnevale s. m. [dalla locuz. carne-levare "togliere la carne", con metatesi sillabica, riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l'uso della carne]. - 1. [periodo dell'anno [...] antecedente la quaresima, che si festeggia con balli e mascherate] ≈ (ant.) carnasciale. 2. (estens.) [tempo di spasso] ≈ baccanale, bagordo, baldoria, bisboccia, festa, gozzoviglia. ● Espressioni: far ...
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malacarne (o mala carne) s. f. [grafia unita di mala carne] (pl. malecarni). - 1. (ant.) [carne macellata di qualità scadente]. 2. (fig., non com.) [per lo più come app., persona che opera il male compiacendosene: [...] è un uomo m.; una natura m.] ≈ e ↔ [→ MALVAGIO s. m.] ...
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ciccia /'tʃitʃ:a/ s. f. [lat. ✻isicia, da insicium, insicia "salsiccia", rifatto nella lingua infantile] (pl., non com., -ce), fam. - 1. [carne d'animale macellato, cucinata o cruda, spec. nel linguaggio [...] infantile]. ≈ carne. 2. (scherz.) [carne umana, spec. con allusione a persona grassa: è tutto c.] ≈ adipe, grasso, lardo. ● Espressioni: fam., mettere (su) ciccia ≈ impinguarsi, ingrassare. ↔ dimagrire, insecchirsi, rinsecchirsi, smagrare, smagrire. ...
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incarnare [dal lat. tardo, eccles., incarnare "mutare in carne", e nel passivo "prendere carne, assumere corpo umano"]. - ■ v. tr. 1. [dare espressione a qualcosa con evidenza e concretezza: i. un concetto] [...] .) [di concetto e sim., assumere concreta evidenza, con la prep. in: idea che s'incarna in un personaggio] ≈ concretarsi, (lett.) inverarsi, realizzarsi. 3. [di unghia, penetrare nella carne del dito per anomalia di accrescimento] ≈ [→ INCARNIRSI]. ...
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incarnire [der. di carne, col pref. in-¹] (io incarnisco, tu incarnisci, ecc.). - ■ v. intr. (aus. essere) [penetrare nella carne, detto spec. di unghia] ≈ [→ INCARNIRSI]. ■ incarnirsi v. intr. pron. [penetrare [...] nella carne, detto spec. di unghia] ≈ incarnarsi, incarnire. ...
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osso /'ɔs:o/ s. m. [lat. os ossis] (pl. -i nei sign. 2 e 4; nei sign. 1 e 3, le ossa). - 1. (anat.) [ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, che costituiscono l'apparato scheletrico [...] ] ≈ larva, ombra, scheletro; tutt'ossa (o pelle e ossa) [di persona o di animale, che ha l'ossatura rivestita di poca carne: è tutt'o.; è diventata pelle e o.] ≈ e ↔ [→ OSSUTO (1)]. ▲ Locuz. prep. (con uso fig.): estens., iperb., fino all'osso ...
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Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali (v. fig.), indipendentemente dalla...
carne
Amedeo Quondam
. Nel corpo dell'uomo indica la parte costituita dai muscoli distinta dalle ossa: una delle donne che circondano il carro della Chiesa era come se le carni e l'ossa fossero state di smeraldo fatte (Pg XXIX 124); il difetto...