grassume
s. m. [der. di grasso]. – 1. spreg. Grasso di carne macellata, cruda o cotta, e anche il sugo oleoso in cui si scioglie durante la cottura: mi tolga un po’ di g. da questa bistecca; il g. galleggiava [...] sul brodo. Anche più spreg., riferito a persona, adipe: il g. gli pende da ogni parte. 2. non com. Concime animale, o la materia grassa e melmosa che si accumula nelle buche delle fogne o nel fondo delle ...
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credere
crédere v. intr. e tr. [lat. crēdĕre]. – 1. intr. (aus. avere) e tr. Ritenere vera una cosa, avere la persuasione che una cosa sia tale quale appare in sé stessa o quale ci è detta da altri, [...] , e in senso più ampio, nell’uso com., essere senza fede, senza religione); c. nel paradiso, nell’inferno, nella resurrezione della carne; è un cinico che non crede in nulla; fam., non crede neanche nel pan cotto o nell’acqua fresca, di persona senza ...
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gratella
gratèlla s. f. [dim. di grata]. – In genere, piccola grata, per lo più costituita da una rete metallica o da sottili sbarre intrecciate o anche solo parallele, adoperata per chiudere piccole [...] formato da fili di ferro intrecciati oppure da strisce di lamierina concave disposte parallelamente sopra un telaio fornito di manico, su cui si arrostisce a fuoco vivo la carne o il pesce: bistecche in g.; cuocere sulla gratella. ◆ Dim. gratellina. ...
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panzarotto
panzaròtto (o panzeròtto) s. m. [voce merid., der. di panza, per la forma rigonfia]. – Per lo più al plur., panzarotti, specialità gastronomica della Puglia e Campania (ma nota anche in altre [...] pasta ripieni di un impasto a base di ricotta, prosciutto crudo e mozzarella, fritti o al forno (il ripieno ha varie modifiche secondo tradizioni locali: per es., con ragù di carne, con uova e formaggio, ecc.). P. dolci, quelli ripieni di marmellata. ...
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ritrarre
(non com. retrarre) v. tr. [lat. retrahĕre «tirare indietro», comp. di re- e trahĕre «trarre, tirare»] (coniug. come trarre). – 1. a. Trarre indietro o tirare via: ritrasse lo sguardo da quell’atroce [...] svolgimento dei fatti; voi potete andarne E ritrarre a color che vi mandaro Che ’l corpo di costui è vera carne (Dante). 4. intr. (aus. avere), non com. Trarre somiglianza, somigliare: Spesso dal padre il figlio non ritrae (Pindemonte); la scheggia ...
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graticola
gratìcola s. f. [dal lat. craticŭla, dim. di cratis o crates «grata, graticcio»]. – 1. a. In genere, piccola grata, cioè sottile e fitta inferriata o rete di filo di ferro o lamierina metallica [...] a chiusura di aperture o pertugi nelle pareti, e sim.: la g. del confessionale. b. Utensile di cucina adoperato per arrostire carne o pesce a fuoco vivo, sinon. di gratella o griglia. Anche l’analogo strumento di supplizio, di dimensioni maggiori, in ...
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credo quia absurdum
(lat. «credo perché assurdo»). – Formula, tratta probabilmente da un passo dello scrittore Tertulliano (De carne Christi, cap. 5, dove le parole sono simili, non identiche), usata [...] per indicare polemicamente l’atteggiamento fideistico che caratterizzerebbe, o dovrebbe caratterizzare, il credo cristiano; è usata anche, con senso estens., per giustificare la propria fede in ciò che ...
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passata
s. f. [der. di passare]. – 1. a. non com. L’atto, il fatto di passare in un luogo o per un luogo; passaggio: la p. dei Francesi in Italia; incominciò a far le p. dinanzi alla casa di costei (Boccaccio). [...] scorsa, lettura veloce: dare una p. al giornale, alla lezione; o breve rosolatura: dare una p. in padella alla carne, alla verdura. b. In tecnologia meccanica, nelle lavorazioni dei metalli con asportazione di truciolo, il passaggio dell’utensile su ...
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eritrosio
eritròṡio s. m. [comp. di eritro- e -osio]. – In chimica organica, aldosio a quattro atomi di carbonio, esistente in due forme (destro-e. e levo-e.) che si presentano come liquidi sciropposi [...] di sapore dolce; il suo estere fosforico è presente nella carne di tutti gli animali e costituisce un importante composto intermedio in numerosi processi biochimici (come la fermentazione alcolica o la sintesi dei carboidrati). ...
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vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, [...] comprarla?; si vende, o vendesi (ormai raro al plur. vendonsi), scritta consueta delle locandine. Di cose del commercio: v. carne, frutta, verdura, olio, stoffe, libri, ecc.; libri che si vendono sulle bancarelle; nel calcio, v. un giocatore, cederlo ...
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Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali (v. fig.), indipendentemente dalla...
carne
Amedeo Quondam
. Nel corpo dell'uomo indica la parte costituita dai muscoli distinta dalle ossa: una delle donne che circondano il carro della Chiesa era come se le carni e l'ossa fossero state di smeraldo fatte (Pg XXIX 124); il difetto...