angelicale
agg. [der. di angelico1], letter. – Da angelo, angelico: nelle forme marmoree si diffondeva la vaga trasparenza d’una carne a. (D’Annunzio). ...
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secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con [...] e quindi duro; pasticceria s., senza ripieno di crema, cioccolata, o panna; una crosta s. di formaggio; pesce s., baccalà s.; carne s. (per un sign. proprio, v. carnesecca); per un uso specifico di ghiaccio s., v. ghiaccio2, n. 3. Analogam., di ...
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pudding
〈pùdiṅ〉 s. ingl. [prob. affine al fr. boudin] (pl. puddings 〈pùdiṅ∫〉), usato in ital. al masch. – Termine solitamente tradotto in ital. con budino (o adattato, in passato, in puddingo, pudingo, [...] podingo), ma che in realtà indicava, in origine, una specie di salsicciotto ripieno di carne tritata condita con spezie; il nome è poi passato a indicare una sorta di dolce di riso o farina e uova, condito con sugna e altri grassi e cotto a ...
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kasher
kāshēr 〈kaašèer〉 (anche kašer 〈kašèr〉 e, nella pron. degli ebrei ashkenaziti, košer o kōshēr 〈kòšer〉) agg., ebr. – Propriam., idoneo, giusto, puro, termine con cui sono qualificati i cibi permessi [...] agli Ebrei perché conformi alle prescrizioni rabbiniche, in contrapp. ai cibi ṭaref (v.), che sono quelli non consentiti: carne, vino k., ecc.; sono considerati kāshēr, per es., i ruminanti a unghia flessa e piede biforcuto, i pesci con pinne e ...
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brincello
brincèllo s. m. [prob. affine a brano, come brindello e brandello], tosc. – Pezzetto di carne, di stoffa o d’altro: un b. di lesso; un b. di tela; anche fig.: era arrivato a strappare un b. [...] di licenza tecnica (Fucini). ◆ Dim. brincellino ...
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ritaglio
ritàglio s. m. [der. di ritagliare]. – 1. a. La parte che si toglie via ritagliando tutt’intorno una figura, un disegno, un articolo di giornale, o tagliando col modello: il bambino si divertiva [...] la parte principale: un r. e più spesso, al plur., ritagli di carta, di stoffa, di cuoio; un brodo fatto con ritagli di carne. In senso fig., r. di tempo, il tempo che resta libero dall’occupazione principale: nei r. di tempo si occupa della sua ...
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ipocolesterinico
ipocolesterìnico agg. [comp. di ipo- e colesterina] (pl. m. -ci). – In dietetica, di alimento povero di colesterina: regime alimentare i., a base di carne magra, latte scremato, cereali, [...] verdure e frutta, consigliato, tra l’altro, in caso di calcolosi delle vie biliari ...
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tordo
tórdo s. m. [lat. tŭrdus]. – 1. a. Nome comune di varî passeriformi della famiglia turdidi, in partic. di due specie comuni in Italia, il t. bottaccio (lat. scient. Turdus philomelus), con piumaggio [...] colore crema e il petto striato; per la bontà delle carni, sono entrambi oggetto di caccia e di uccellagione: cacciare . grasso come un t., riferita a persona, ben pasciuto, in carne. b. fig. Individuo sempliciotto, sciocco, balordo: hai trovato il ...
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saltimbocca
saltimbócca s. m. [da saltare in bocca, cioè: vivanda appetitosa, che salta in bocca da sé], invar. – Fettina di carne magra di vitello, su cui viene applicata, fermata con uno stecchino, [...] una fetta di prosciutto con una fogliolina di salvia; leggermente infarinata, viene cotta nel burro a fuoco vivace, con l’aggiunta di un po’ di vino bianco a fine cottura. È forse un piatto di origine ...
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salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva [...] s. di vento, mutamento repentino nella direzione del vento; con riferimento a prezzi e valori, brusca variazione in più o in meno: la carne ha fatto un bel s. sul mercato; le azioni hanno fatto un s. del dieci per cento. Anche, differenza notevole in ...
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Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali (v. fig.), indipendentemente dalla...
carne
Amedeo Quondam
. Nel corpo dell'uomo indica la parte costituita dai muscoli distinta dalle ossa: una delle donne che circondano il carro della Chiesa era come se le carni e l'ossa fossero state di smeraldo fatte (Pg XXIX 124); il difetto...