macerare
v. tr. [dal lat. macerare] (io màcero, ecc.). – 1. Sottoporre una sostanza a processo di macerazione, tenendola a lungo in acqua o in altro liquido: m. la canapa, la carta, il cuoio; m. la carne [...] . pron., ma la particella pron. non viene espressa): mettere a macerare, far macerare, lasciar macerare (il lino, la carne, ecc.). 2. a. Consumare riducendo a grande magrezza, logorare nel fisico e nello spirito, estenuare: i digiuni, le sofferenze ...
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carneo
càrneo agg. [dal lat. tardo carneus]. – 1. Di carne: dieta carnea. 2. Corporeo: Iddio avea fatto l’uomo di due nature, cioè carnea e spirituale (Buti). 3. Del colore roseo di una delle possibili [...] sfumature della carne: nell’olezzo e nel c. pallore di talune corolle era un desiderio un po’ malinconico e strano (C. E. Gadda). ...
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carnivoro
carnìvoro agg. [dal lat. carnivŏrus, comp. di caro carnis «carne» e tema di vorare «divorare», sul modello del gr. σαρκοβόρος]. – Che si nutre prevalentemente o esclusivamente di carne: animali [...] carnivori. In botanica, piante c. (o insettivore): piante angiosperme, come le droseracee, le nepentacee e altre, provviste di apparati speciali (foglie con tentacoli vischiosi, ascidî, ecc.) per la cattura ...
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sfogatello
sfogatèllo s. m. [der. di sfogare]. – Nome di alcuni funghi, tra i quali uno tra i migliori commestibili, s. di ceppaia (Clitocybe cartilaginea), basidiomicete che vive nei luoghi erbosi di [...] misti e anche ai piedi delle piante, con ricettacolo nerastro, fuligginoso, irregolarmente depresso, lamelle biancastre o giallastre, carne bianca quasi inodora, di sapore dolciastro; e s. del nocciòlo (Polyporus brumalis, sinon. P. corylinus), che ...
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macinato
agg. e s. m. [part. pass. di macinare]. – 1. agg. Polverizzato; triturato: grano, pepe, caffè macinato; carne macinata. 2. s. m. a. Il risultato della macinazione, la roba macinata: tre etti [...] di macinato, di carne macinata; in partic., la farina ottenuta con la macinazione del grano: dazio, imposta sul m., denominazione di un’imposta assai impopolare, cui si ricorse nei sec. 16°, 17°, 18° (ma ancora nel 1868 introdotta nel Regno d’Italia, ...
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incarnire
v. intr. [der. di carne] (io incarnisco, tu incarnisci, ecc.; aus. essere). – Penetrare nella carne, soprattutto con riferimento all’unghia che, per anomalia di accrescimento, penetra nelle [...] parti molli periungueali provocandone l’infiammazione (paronichia); più spesso con la particella pron., incarnirsi (e, oggi più com., incarnarsi): l’unghia gli si è incarnita. ◆ Part. pass. incarnito, ...
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scarnare
v. tr. [lat. tardo excarnare, der. di caro carnis «carne», col pref. ex-]. – 1. tr. a. Togliere, raschiare via la carne: dalla contrarietà, si scarnava i polpastrelli intorno all’attaccatura [...] delle unghie (De Roberto). b. Nella concia delle pelli, togliere via il carniccio. 2. intr. pron. scarnarsi, ant. Smagrire, consumarsi: [Laura] Volse in amaro sue sante dolcezze, Ond’io già vissi, or me ...
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bistecca
bistécca s. f. [dall’ingl. beefsteak, comp. di beef «manzo» e steak «fetta (di carne)»]. – Larga fetta di carne di manzo (o anche, per estens., di bovino giovane, o d’altro animale grosso, nei [...] quali casi si precisa: una b. di vitello, di maiale, di cavallo), tagliata nelle parti pregiate della schiena, soprattutto lombata e costata, in genere con l’osso (altrimenti si specifica: b. disossata), ...
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pallottola
pallòttola s. f. [dim. di palla1]. – 1. a. Pallina, piccola sfera di materia solida e compatta: p. di legno, di vetro, di plastica; il pallottoliere ha 10 p. per ogni fila. b. Corpo formato [...] a forma di sfera: fare una p. di carta, di mollica, di creta; gli impasti di carne sono approntati in p. grandi due palmi, il macinino espelle la carne che viene insaccata nei budelli (Pier Vittorio Tondelli). c. Nella locuz. avv. a pallottola, a ...
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Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali (v. fig.), indipendentemente dalla...
carne
Amedeo Quondam
. Nel corpo dell'uomo indica la parte costituita dai muscoli distinta dalle ossa: una delle donne che circondano il carro della Chiesa era come se le carni e l'ossa fossero state di smeraldo fatte (Pg XXIX 124); il difetto...