carbonecarbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali [...] c. dolce, ottenuto da legna più leggera, e c. forte, ottenuto da legni più compatti. Ma anche il carbon fossile: locomotiva a c.; oppure il carboncoke, da solo o in miscela: stufa, cucina, termosifone a c., ecc. b. Locuzioni: fare c., fare provvista ...
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no-coke
(no coke), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione di centrali a carbone per la produzione di energia elettrica. ◆ Dietro ai cartelli del «Comitato del no» un serpentone colorato [...] ’Enel sarà davvero difficile»: c’è amarezza nelle parole dei portavoce del movimento «no coke», contrario alla riconversione della centrale elettrica al carbone. A Civitavecchia non ci sarà ballottaggio. Ha vinto al primo turno Gianni Moscherini (55 ...
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grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; [...] ; malta g., calcestruzzo g., con elevata dosatura di calce o cemento; carbone g., litantrace o altro carbon fossile che nella distillazione lasci un residuo (coke) agglomerato, contrapp. a carbone magro, quello che, nelle stesse condizioni, dà un ...
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siderurgico
siderùrgico agg. [der. di siderurgia] (pl. m. -ci). – 1. Della siderurgia, relativo alla siderurgia: industrie s.; tecnica siderurgica. Di un’attività s. si trovano tracce, databili tra la [...] e progressivamente migliorato mediante decarburazione col bassofuoco. Nel 18° e 19° secolo la sostituzione del carbone a legna con il carbonecoke, il continuo miglioramento della forma e della conduzione degli altiforni, che avevano sostituito per ...
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altoforno
altofórno s. m. [comp. di alto1 e forno] (pl. altifórni). – Forno a funzionamento continuo per la fabbricazione della ghisa: è costituito da un’alta torre in muratura, formata da due tronchi [...] viene caricata attraverso la bocca con strati alterni di minerale, fondente e coke, che viene acceso dal basso: l’ossido di carbonio proveniente dalla combustione del coke, percorrendo in controcorrente l’intera torre riduce i minerali a ferro che ...
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combustibile
combustìbile agg. e s. m. [dal fr. combustible, der. del lat. combustus, part. pass. di comburĕre «bruciare»]. – 1. agg. Che può bruciare, atto alla combustione: materie combustibili. 2. [...] di c.; esaurire il combustibile. I combustibili naturali solidi (legna, carboni fossili, scisti e calcari bituminosi, ecc.) e quelli artificiali solidi (carbone di legna, coke, ecc.) vengono utilizzati per la distillazione, la gassificazione e, su ...
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pece
péce s. f. [lat. pix pĭcis]. – 1. Sostanza semisolida appiccicosa o solida che si rammollisce facilmente al calore, ottenuta come residuo della distillazione dei catrami a loro volta ricavati dalla [...] comune o p. di carbon fossile o p. di catrame minerale, ottenuta dai carboni fossili e usata nella (p. naturale), di bitume (p. minerale), e di catrame. Coke di p., prodotto della carbonizzazione della pece comune, usato nella preparazione ...
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cucina
s. f. [lat. *cocina, variante del lat. tardo coquina, der. di coquĕre «cuocere»]. – 1. a. Ambiente della casa, di una comunità, di un ristorante, di una nave, ecc., in cui si preparano e cuociono [...] e divise da quelle inferiori. c. Apparecchio a fornelli per cuocere i cibi: c. a legna, a carbone; c. a gas; c. elettrica; c. economica, cucina a legna o a carboncoke o fossile in cui il calore del fuoco, oltre che a cuocere i cibi sui fornelli e ...
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bituminoso
bituminóso agg. [dal lat. bituminosus]. – Di bitume; che contiene bitume; anche, per estens., nero come il bitume: cielo b., temporalesco. Carboni b., classe di carboni fossili, aventi tenore [...] di carbone fisso del 70-80% e 30-20% di sostanze volatili, dalla cui distillazione si ottiene coke e abbondanza di catrame e di gas. Scisti b., scisti argillosi o marnosi impregnati di sostanze bituminose volatili e quindi industrialmente ricavabili ...
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litantrace
s. m. [comp. del gr. λίϑος «pietra» e ἄνϑραξ -ακος «carbone»]. – Il più noto, diffuso e utilizzato dei carboni fossili, formatosi per lo più nell’era paleozoica, di colore nero lucente, generalmente [...] , contenente dal 74 al 93%, di carbonio, con potere calorifero di circa 7500 cal per kg; in base alla percentuale di sostanze volatili si distinguono l. magri a corta fiamma (10-18%), l. grassi a corta fiamma o da coke (18-26%), l. grassi da fucina ...
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Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente od ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale.
C. fossili
Classificazioni. - Il c. fossile è una roccia sedimentaria organogena, combustibile solido,...
È il prodotto solido che rimane nella carbonizzazione o distillazione secca dei carboni fossili.
Riscaldando del carbon fossile fuori del contatto dell'aria a 200° si inizia l'emissione di vapor d'acqua e si sviluppano idrocarburi saturi (CnH2n+2)...