porrectus
s. m., lat. mediev. [propriam., part. pass. del lat. porrigĕre «distendere, allungare»]. – Figura della notazione neumatica medievale, conservata in quella del cantogregoriano, che rappresenta [...] la successione di tre suoni, di cui il secondo è più grave rispetto al primo e all’ultimo ...
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plagale
agg. [dal lat. tardo plagalis, adattam. del gr. πλάγιος, propr. «obliquo»]. – 1. Nella teoria musicale del cantogregoriano, modi (o toni) p., i quattro modi pari, derivati dai quattro dispari [...] detti autentici, con i quali avevano in comune la nota finale, o tonica, mentre era diversa la dominante. 2. Nell’armonia tonale, cadenza p., successione armonica in cui si giunge all’accordo di tonica ...
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clausola
clàuṡola (ant. clàuṡula) s. f. [dal lat. clausŭla, der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. a. Conclusione di uno scritto, di una lettera e sim.; chiusa di un periodo, o di un membro del periodo, [...] , o ars antiqua (sec. 12°), passo polifonico di senso compiuto, costituente la formula conclusiva di un cantogregoriano (graduale, alleluia, ecc.) eseguito coralmente all’unisono. b. Nella polifonia cinquecentesca, parte per lo più terminale ...
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tractus
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tractus -us: v. tratto2] (pl. -us). – Nella messa latina sono così denominati (anche in forma italiana, tratto) alcuni brevi versetti (dai Salmi) che, prima [...] , ecc.) di seguito al graduale in luogo dell’Alleluia. Il tractus, una delle forme più antiche del canto liturgico gregoriano, consentiva anche l’ornamento di vocalizzi; nella messa era originariamente recitato da un solo cantore, senza interruzioni ...
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canto gregoriano
Raffaele Pozzi
La secolare tradizione del canto della Chiesa di Roma
Repertorio melodico di canti liturgici in lingua latina, il canto gregoriano ha accompagnato il rito religioso cattolico per più di mille anni, fino al...
Nel canto gregoriano tale parola ha due significati: differentiae (tonorum) si producono quando modi o suoni vengano spostati dalla loro posizione di base; come p. es. se il 3° modo, che ha mi per tonica, si porti sulla tonica la (col si bem.)....