tana
s. f. [forse lat. *subtana, agg. femm. «che sta sotto» (cfr. sottana), con deglutinazione del prefisso sub- «sotto»]. – 1. Il luogo di riposo, di rifugio e, spesso, di riproduzione dei vertebrati [...] soprattutto da mammiferi, rettili e pesci, per lo più costituito da cavità naturali o scavate dagli animali stessi. Cani da tana, razze di cani da caccia «da seguito» (come i bassotti e i terriers), così detti perché hanno attitudine a scavare con ...
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sanbernardo
s. m., invar. – Forma frequente nell’uso per designare i cani di San Bernardo, razza di cani da soccorso, così denominati perché allevati dai monaci dell’ospizio del colle alpino del Gran [...] S. Bernardo, addestrati per il salvataggio in alta montagna: hanno grande statura, muso corto e largo, più alto che lungo, con labbra e orecchi pendenti di media grandezza, pelo abbondante (lungo o corto ...
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stracco
agg. [dal longob. *strak «stanco»] (pl. m. -chi). – 1. a. Molto stanco, sfinito dalla stanchezza, privo di energie: mi sentivo s. per la faticosa salita; entrò un forestiero s. a bere un moka [...] la lezione alla stracca (De Amicis). In partic., caccia alla s., la caccia al seguito mediante la quale la selvaggina, inseguita con cani e a cavallo, si fa catturare per esaurimento e stanchezza. 2. fig. a. Di cosa logora dal lungo uso o che per ...
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animale2
animale2 s. m. [lat. anĭmal -alis, der. di anĭma «anima»]. – 1. In senso lato (che è anche quello originario), ogni essere animato, cioè ogni organismo vivente dotato di moto e di sensi, e quindi [...] atteggiamenti parodianti quelli dell’uomo (sono in genere scimmie, cani, cavalli, orsi, elefanti, foche, ecc.). b. anche, in tono vezz., animali comuni, spec. quelli domestici, come cani e gatti; vezz. animalùccio, animaluzzo; accr. animalóne (f. - ...
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museruola
muṡeruòla (pop. muṡeròla o muṡaròla) s. f. [der. di muso]. – 1. a. Arnese costituito da una specie di piccola gabbia di strisce di cuoio o fili di ferro variamente intrecciati, di forma tale [...] , con l’aiuto di una cinghietta, per impedir loro di mordere: mettere, togliere la m.; è vietato condurre i cani senza m.; fig., in tono scherz. o polemico, mettere la m. a qualcuno, impedirgli di parlare, di dichiarare la verità, e così mettere la ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare [...] Canti di G. Leopardi, del gruppo dei «Grandi idillî», composto fra l’ottobre 1829 e l’aprile 1830. Cani da pastore, nome generico dei cani usati dai pastori per la custodia del gregge, e in partic. di alcune razze (cane da p. maremmano, bergamasco ...
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muta2
muta2 s. f. [dal fr. meute, che è il lat. *movĭta, femm. sostantivato di *movĭtus, part. pass. pop. di movēre «muovere»]. – Gruppo di tre o più cani da seguito per la caccia in battuta o alla stracca: [...] sciogliere, richiamare la m.; una m. di cani, di segugi; per estens., una m. di cavalli, il gruppo di due o più cavalli attaccati a una vettura; anche assol.: una bella, una ricca m.; attaccare la muta. ...
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canile-lager
(canile lager), loc. s.le m. (spreg.) Canile nel quale i cani sono custoditi in spazi ristretti e in pessime condizioni alimentari e igieniche. ◆ Lo slogan è rivolto anche contro chi sfrutta [...] , p. 52, Cronaca di Roma) • [tit.] Mazzano romano / Anche un lupo nel canile-lager / L’animale trovato dalla Forestale, con altri 75 cani detenuti in condizioni penose (Libero, 2 settembre 2006, p. 46, Roma).
Composto dal s. m. canile e dal s. m. inv ...
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eschimese
eschimése (meno corretto esquimése) agg. e s. m. e f. [prob. voce di origine algonchina, il cui sign. sarebbe «mangiatori di carne cruda»; la variante esqui- riproduce la grafia francese del [...] capanne emisferiche di blocchi di neve (iglù), e usando per gli spostamenti le racchette da neve e la slitta trainata da cani. Lingua e. (o l’eschimese s. m.), la lingua parlata dagli Eschimesi, di posizione ancora non definita, ma comunque vicina ...
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ferma1
férma1 s. f. [der. di fermare]. – 1. Il periodo di tempo durante il quale il militare è obbligato per legge, se di leva, o si obbliga spontaneamente, se volontario, a prestare servizio: fare, [...] ; il cane perde la f. quando non si immobilizza al momento opportuno; fa f. falsa, quando si immobilizza erroneamente. Sono cani da f. i bracchi (con tutte le diverse sottorazze italiane, francesi e tedesche), lo spinone, il barbet, l’épagneul, il ...
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Animale domestico, appartenente all'ordine dei Carnivori, alla famiglia Canidi.
I Canidi.
La famiglia dei Canidi (lat. scient. Canidae Gray 1821; fr. Canidés; sp. Cánidos; ted. Hunde; ingl. Dog tribe) comprende animali di statura media o piuttosto...
CANI, Nicolò
Giampaolo Pisu
Nato ad Iglesias il 20 maggio 1670 da una delle più nobili famiglie del luogo, iniziò gli studi umanistici e teologici nel cenobio domenicano della sua città e li proseguì completandoli nel convento domenicano...