monotono
monòtono agg. [dal gr. μονότονος, comp. di μονο- «mono-» e τόνος «tono»]. – 1. a. Che conserva sempre, o quasi sempre, lo stesso tono, che si ripete a intervalli regolari, detto di suoni, voci, [...] svolgersi in modo sempre uguale, senza variazioni, cambiamenti o imprevisti: il viaggio è stato lungo e m.; lavoro m.; vita, la parola giusta, noioso (Arbasino). 2. In ecologia, di biocenosi costituita quasi esclusivamente da un’unica specie: per es ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando [...] ruotare questo in rapidi cambiamentidi scena), fili di acciaio manovrabili per effettuare voli di personaggi, congegni per l’organizzazione tecnica e amministrativa messa in funzione dallo stato, e spec. dal ministero dell’Interno, per consentire ...
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causazione
cauṡazióne s. f. [dal lat. causatio -onis, der. di causari «causare»], non com. – Il processo per cui da una causa si genera un effetto, e il fatto stesso di causare un evento: c. di un danno, [...] . In sociologia, c. circolare e c. cumulativa, espressioni indicanti il processo per il quale un cambiamento da un ipotetico stato iniziale di equilibrio provoca cambiamenti complementari, i quali spingono il sistema nella stessa direzione del ...
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universita telematica
università telematica loc. s.le f. Università che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica. ◆ In una società che ha cancellato [...] di una vita è segnato da frequenti cambiamentidi incarichi e aziende, l’università telematica, a differenza dei normali atenei che si rivolgono a un «target» di Marocco, presso la sede del Segretariato diStato per la Formazione Professionale a Rabat ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice [...] conference, o the summit, usate per designare l’incontro dei capi distato e di governo delle maggiori potenze mondiali, col fine di discutere e dirimere importanti questioni di politica internazionale: incontro al v. o il vertice europeo, arabo, dei ...
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ruolino
s. m. [dim. di ruolo]. – Taccuino o piccolo registro contenente l’elenco di persone e materiali, corredato di dati varî. In partic.: 1. Nel linguaggio milit., r. di compagnia (o di batteria), [...] , con le variazioni avvenute durante il trasferimento, perdite e aumenti di forza, luoghi di tappa, incidenti di marcia, cambiamenti d’itinerario, rifornimenti effettuati: è di norma tenuto dal comandante della colonna; nell’uso com., per estens ...
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stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, [...] di s. dell’equilibrio e di grado di s., come capacità del sistema di mantenere invariato il suo statodi fronte a perturbazioni di del dollaro, ecc.), s. dei cambî; s. dei prezzi. f. Nel diritto del lavoro, s. del posto di lavoro o dell’impiego o dell ...
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stabilizzare
stabiliżżare v. tr. [der. di stabile, sull’esempio del fr. stabiliser]. – 1. Rendere stabile, dare stabilità, in senso concr. e materiale, soprattutto con riferimento a una struttura, a [...] sistema chimico, assicurare la conservazione del loro stato nel tempo con particolari additivi (sostanze stabilizzanti da non subire cambiamenti o variazioni, spostamenti o modificazioni: s. l’assetto politico o l’ordinamento sociale di una nazione; ...
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emission trading
loc. s.le m. inv. Commercio, negoziazione degli incentivi finalizzati a ridurre le emissioni inquinanti. ◆ gli stabilimenti e soprattutto le centrali elettriche in futuro potrebbero [...] «emission trading», il Protocollo Onu di Kyoto sulle emissioni di anidride carbonica e sui cambiamenti del clima. (Sole 24 Ore, stato membro dell’Unione e che già oggi possono essere oggetto di negoziazione nel borsino meglio noto come sistema di ...
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ridistribuzione
ridistribuzióne (meno com. redistribuzióne) s. f. [der. di ridistribuire]. – 1. Nuova distribuzione, distribuzione fatta in modo diverso da quello precedente: r. delle stanze secondo [...] , per lo più al fine di ridurre la concentrazione: può essere imputata a cambiamenti intervenuti in una o più variabili stato, specie attraverso lo strumento fiscale e quello monetario. Come perequazione o più equa e razionale distribuzione di ...
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Stato di aggregazione caratteristico, distinto dalle soluzioni e dalle sospensioni: una sostanza è in tale stato quando è dispersa in un’altra sostanza sotto forma di particelle generalmente amorfe, di dimensioni comprese approssimativamente...
stato
stato elemento descrittore di un processo che muta in modo discreto; a ogni suo mutamento, che avviene per “passi” successivi, lo stato descrive i valori delle variabili coinvolte e l’intero processo è così rappresentabile come un insieme...