severo
sevèro agg. [dal lat. severus]. – 1. a. Che esercita la propria autorità o il proprio ufficio con rigore, senza indulgenza e senza debolezza: giudice, esaminatore, critico s.; padre, maestro s.; [...] una s. decurtazione; anche in senso medico: subire una s. menomazione (in questa accezione è un calcosemantico dell’ingl. severe). ◆ Avv. severaménte, in modo severo, con severità: giudicare, condannare, punire severamente; educare severamente ...
Leggi Tutto
grancassa
s. f. [comp. di gran(de) e cassa, che in questa accezione è un calcosemantico dello spagn. caja «cassa, tamburo»]. – Strumento musicale a percussione, appartenente alla famiglia dei tamburi, [...] di cui rappresenta il tipo più poderoso, usato in orchestra fin dal sec. 18°, ma soprattutto in complessi bandistici; a intonazione indeterminata, è costituito da due pelli tese alle due basi di un cilindro ...
Leggi Tutto
sezione
sezióne s. f. [dal lat. sectio -onis «taglio» (der. di sectus, part. pass. di secare «tagliare»), attraverso il fr. section, di cui, in alcune accezioni più recenti (per es. in quella di «reparto, [...] ripartizione»), è un calcosemantico]. – 1. Taglio, cioè atto del tagliare; divisione o separazione attuata mediante un taglio; in questo sign. il termine è di uso quasi esclusivam. limitato al linguaggio medico, per indicare una separazione di parti ...
Leggi Tutto
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per [...] al plur.): la sua azione è d’ostacolo alle mie v.; avere delle v. su qualcuno, avere dei progetti su di lui, avere intenzione di valersene. Con questo sign., la parola è un calcosemantico del fr. vue. ◆ Dim. vedutina (quasi esclusivam. nel sign. 4). ...
Leggi Tutto
divisivo
agg. Che crea divisioni o contrapposizioni, impedendo di preservare o di raggiungere un'unità di punti di vista e di intenti. ◆ Prima venne Giorgio Napolitano che, nel dicembre scorso, definì [...] esempi di “divisivi”, come Prodi, Rodotà e le figlie di Enzo Tortora, alle quali Berlusconi ha ribattuto: “Fareste meglio a tacere”. (Fatto Quotidiano.it, 16 maggio 2013, TV).
Calcosemantico sull'ingl. divisive 'che divide; controverso, dibattuto'. ...
Leggi Tutto
inverdimento
s. m. Politica ecologica e azione di protezione dell'ambiente naturale; greening. ◆ Ad esempio, ci sarebbe la possibilità di introdurre quelle misure che sono state chiamate greening, di [...] risorse assegnate allo Sviluppo Rurale e infine il mantenimento del 100% di co-finanziamento europeo per i fondi trasferiti allo sviluppo rurale. (Leonard Berberi, Corriere della sera, 22 giugno 2013, p. 24).
Calcosemantico dell'ingl. greening. ...
Leggi Tutto
stringa2
stringa2 s. f. [dalla voce prec., come calco lessicale e semantico dell’ingl. string]. – Nel linguaggio scient., serie, sequenza o successione di elementi di uno stesso tipo. In partic.: 1. [...] In linguistica strutturale, serie, successione lineare di elementi di un determinato ordine (fonemi, morfemi, sintagmi, ecc.). 2. In informatica e nello studio di linguaggi logici, sequenza finita di caratteri ...
Leggi Tutto
neologismo
s. m. [dal fr. néologisme, comp. di néo- «neo-» e gr. λόγος «parola», col suff. –isme «-ismo»]. – In genere, parola o locuzione nuova, non appartenente cioè al corpo lessicale di una lingua, [...] ; ma in questi casi si parla più spesso di «prestito» o «calco»), oppure formata con elementi greci o latini (e sono di questo tipo nuovo a parola già esistente; si parla allora di n. semantico, per distinzione dagli altri, che sono detti n. lessicali ...
Leggi Tutto
treno1
trèno1 s. m. [dal fr. train, propr. «traino», der. di traîner che per etimologia e valore semantico corrisponde all’ital. trascinare; i sign. fondamentali di train sono: «azione di trascinare», [...] , o d’altra natura, emesso dalla sorgente in un tempo limitato, più o meno breve. f. In informatica, per calco dell’ingl. train, sequenza di singoli elementi susseguentisi a brevi intervalli e correlati tra loro. g. In neurofisiologia, t ...
Leggi Tutto
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] (detti anche di eliminazione o di annientamento, per calco del ted. Vernichtungslager), zone munite di camere a medesimo sistema linguistico; c. concettuale, c. lessicale e c. semantico, l’area dei concetti, e rispettivam. l’area dei significati ...
Leggi Tutto
CALCO
Il calco è un tipo di prestito che può interessare la forma (calco formale) o il significato (calco semantico) di una parola.
• Si ha un calco formale quando all’interno di una lingua si introducono un vocabolo o una locuzione (calco...
Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte le Alpi, sia la loro lingua.
Sul territorio...