relitto s. m. [dal lat. relictus, part. pass. di relinquĕre "lasciare", e nel passivo "rimanere"]. - 1. (marin., aeron.) [ciò che resta di una nave naufragata o di un aereo precipitato] ≈ ‖ carcassa, rottame. [...] 2. (fig.) [persona ridotta in misere condizioni fisiche, sociali, economiche] ≈ cadavere, carcassa, (spreg.) catorcio, (non com.) ecce homo, larva, (spreg.) rottame, rudere. ...
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resto /'rɛsto/ s. m. [der. di restare]. - 1. [ciò che avanza, che resta] ≈ [→ RESIDUO s. m. (1. a)]. ▲ Locuz. prep.: del resto [con sign. avversativo: del r., tutti possono sbagliare] ≈ d'altra parte, [...] , peraltro. 2. a. [solo al plur., quanto resta di persona morta: onorare i r. (mortali) di un caro amico] ≈ cadavere, (lett.) reliquie, salma, (lett.) spoglia. ‖ ceneri. b. [solo al plur., quanto resta di antichi edifici, monumenti, ecc.: i r ...
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autopsia /auto'psia/ s. f. [dal gr. aytopsía "il vedere con i propri occhi"]. - (med.) [sezionamento di un cadavere volto ad appurare le cause della morte] ≈ dissezione, necroscopia, sezione. ...
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straccio² s. m. [der. di stracciare]. - 1. a. [pezzo o ritaglio di stoffa non più utilizzabile per il suo uso primario, ma riutilizzabile sia industrialmente sia nell'uso domestico] ≈ brandello, brano, [...] . (fig.) a. [di persona, che è in pessime condizioni fisiche e psichiche: essere, ridursi, sentirsi uno s.] ≈ (volg.) cacca, cadavere, cencio, larva, relitto, rottame, rudere. b. [qualcuno o qualcosa che si consideri il minimo a cui si possa aspirare ...
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ricognizione /rikoɲi'tsjone/ (ant. recognizione) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre "riconoscere, osservare attentamente"]. - 1. a. (ant.) [identificazione di qualcuno o qualcosa che [...] con cui si attesta di riconoscere l'esistenza, la veridicità o la natura di un fatto: r. di cadavere; r. di debito] ≈ accertamento, identificazione, riconoscimento. 2. (milit.) [operazione esplorativa in cui si raccolgono informazioni sulle reali ...
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riesumare /riezu'mare/ v. tr. [der. di esumare, col pref. ri-] (io riesùmo, o anche rièsumo, ecc.). - 1. [levare dalla sepoltura un cadavere: r. una salma per l'autopsia] ≈ esumare, disseppellire, dissotterrare. [...] ↔ inumare, seppellire, sotterrare, tumulare. 2. (fig., iron) [far riemergere dall'oblio e dall'abbandono qualcosa: r. una tradizione] ≈ richiamare in vita, ripescare, riprendere, ripristinare, rispolverare, ...
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riesumazione /riezuma'tsjone/ s. f. [der. di riesumare]. - 1. [l'operazione di riesumare un cadavere e il suo risultato] ≈ esumazione, disseppellimento, dissotteramento. ↔ inumazione, seppellimento, sotterramento, [...] tumulazione. 2. (fig., iron.) [l'azione di far riemergere dall'oblio e dall'abbandono qualcosa, e il suo risultato: r. di vecchie consuetudini] ≈ repêchage, ripescaggio, ripresa, ripristino ...
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incorrotto /inko'r:ot:o/ agg. [dal lat. incorruptus]. - 1. a. [di cadavere, che si è conservato senza putrefarsi: il corpo fu trovato i. nella tomba] ≈ intatto, integro. ↔ corrotto, putrefatto. b. (fig.) [...] [di dimensione morale o spirituale della persona, che è esente da corruzione] ≈ e ↔ [→ INCONTAMINATO (2)]. 2. (fig.) [di persona, che non s'è mai lasciato corrompere: giudice i.] ≈ e ↔ [→ INCORRUTTIBILE ...
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Il corpo umano dopo la morte.
Medicina
Caratteristiche del c. sono la rigidità, che interviene poche ore dopo la morte, e le macchie ipostatiche, che intervengono più tardi e sono determinate da stravasi sanguigni nelle parti declivi e da trasformazioni...
Seppellimento del cadavere in una fossa scavata dentro terra. È la forma di sepoltura più diffusa e una delle più antiche. Nel Paleolitico superiore abbondanti sono le documentazioni del culto dei morti, con tombe scavate nel terreno dove il...