testimonio
testimònio s. m. [dal lat. testimonium «testimonianza, prova», der. di testis «teste»]. – 1. Ciò che si dichiara testimoniando o ciò che fa fede di qualche cosa (forma letter., o più elevata [...] vergogna può significare pudore e timidezza, ma può anche essere t. di cattiva coscienza; l’avreste detto il viso d’un cadavere, se una contrazione violenta non avesse reso t. d’una vita tenace (Manzoni). 2. Lo stesso che testimone, rispetto al quale ...
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corrompere
corrómpere v. tr. [dal lat. corrumpĕre, comp. di con- e rumpĕre «rompere»] (coniug. come rompere). – 1. Guastare, alterare: l’esposizione alla luce e al calore dell’aria corrompe la carne; [...] : c. il custode, un impiegato, i funzionarî, i giudici, i testimoni. 3. intr. pron. Alterarsi, decomporsi, putrefarsi: il cadavere comincia a corrompersi; guastarsi moralmente: nel lassismo generale, i giovani si corrompono facilmente; si è corrotto ...
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corruzione
corruzióne s. f. [dal lat. corruptio -onis, der. di corrumpĕre «corrompere», part. pass. corruptus]. – 1. a. Il corrompersi, l’essere corrotto, nel senso di decomposizione, disfacimento, putrefazione [...] e sim.: c. dell’aria, delle acque; la c. del cadavere; io veggio l’acqua, io veggio il foco, L’aere e la terra e tutte lor misture Venire a c., e durar poco (Dante); mossi ... da tema che la c. de’ morti non gli offendesse (Boccaccio). b. Il ...
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occultare
v. tr. [dal lat. occultare, der. di occultus, part. pass. di occulĕre «nascondere», affine a celare «celare» e all’avv. clam «di nascosto»]. – 1. a. Nascondere, sottrarre alla vista: o. una [...] merce, per farne incetta o per altri scopi; o. la refurtiva; in diritto penale, o. il cadavere, un atto pubblico, una scrittura privata; nel linguaggio milit., o. all’osservazione nemica gli apprestamenti bellici, i proprî movimenti. b. In astronomia ...
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sotterrare
v. tr. [der. di sotterra] (io sottèrro, ecc.). – 1. Mettere sotto terra: s. i semi, seminarli in profondità; sotterrarono la refurtiva per nasconderla. 2. Di persone morte, seppellire: s. [...] un morto, un cadavere; è stato sotterrato nel cimitero protestante; anche di animali: è morto il gattino e i bambini l’hanno sotterrato in giardino. 3. In espressioni fig.: s. il carnevale, festeggiarne la fine, l’ultimo giorno; s. tutti, tutti gli ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli [...] 2. a. Con riferimento all’etimo, il termine è usato talora nel sign. originario di «dissezione»: fare l’a. di un cadavere. b. Nell’uso com., struttura anatomica di un corpo, o di determinati organi del corpo, spec. umano: un plastico che rappresenta ...
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anatomizzare
anatomiżżare v. tr. [der. di anatomia]. – Studiare la struttura del corpo umano o animale mediante la dissezione: a. un cadavere; a. le viscere di un animale. Fig., sottoporre a sottile [...] analisi: a. un testo, un autore; a. i proprî pensieri, il proprio cuore ...
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governare
v. tr. [lat. gŭbĕrnare, dal gr. κυβερνάω «reggere il timone» e fig. «governare»] (io govèrno, ecc.). – 1. Manovrare un bastimento per dirigerlo secondo la rotta prestabilita, mediante l’impiego [...] governo; g. il terreno, le piante, concimarli: noi s’era pensato di g. un olivo seppellendo ai piedi dell’albero il cadavere di un cane (Fucini); g. i forni, i fuochi di una caldaia, in marina, rifornirli regolarmente del combustibile necessario. b ...
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autopsia
autopsìa s. f. [dal gr. αὐτοψία «il vedere con i proprî occhi», comp. di αὐτός «stesso» e ὄψις «vista»; con il sign. di «visione e conoscenza diretta dei fatti» come fonte d’informazione storica, [...] il termine fu usato dallo storico greco Erodoto]. – 1. In medicina, indagine sul cadavere, volta ad appurare le cause della morte e le modalità della malattia, eseguita con una serie di metodiche dissezioni che consentono l’esame dei singoli organi. ...
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cenotafio
cenotàfio s. m. [dal lat. tardo cenotaphium, gr. κενοτάϕιον, comp. di κενός «vuoto» e ταϕός «tomba»]. – Tomba vuota e, più comunem., monumento sepolcrale, innalzato in onore di qualche illustre [...] defunto, senza che il suo cadavere vi sia effettivamente sepolto: il c. di Dante nella chiesa di S. Croce in Firenze. ...
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Il corpo umano dopo la morte.
Medicina
Caratteristiche del c. sono la rigidità, che interviene poche ore dopo la morte, e le macchie ipostatiche, che intervengono più tardi e sono determinate da stravasi sanguigni nelle parti declivi e da trasformazioni...
Seppellimento del cadavere in una fossa scavata dentro terra. È la forma di sepoltura più diffusa e una delle più antiche. Nel Paleolitico superiore abbondanti sono le documentazioni del culto dei morti, con tombe scavate nel terreno dove il...