convertibilita
convertibilità s. f. [dal lat. tardo convertibilĭtas -atis]. – L’essere convertibile; in partic., nel linguaggio econ., l’obbligo della bancadi emissione di cambiare a vista i proprî [...] biglietti in monete metalliche, in metallo, in verghe o in divise estere a loro volta convertibili in metallo, a seconda del sistema monetario del paese e viceversa. ...
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falsificazione
falsificazióne s. f. [der. di falsificare]. – 1. L’atto e l’effetto del falsificare; contraffazione, imitazione dolosa di documenti, scritti, opere d’arte, bigliettidibanca, ecc.: la [...] f. di una firma, di un quadro, di una moneta; la cosa stessa falsificata: un documento che è una goffa falsificazione. 2. Nel linguaggio filos. e scient., confutazione, dimostrazione di falsità (v. falsificare nel sign. 2, e cfr. falsificabilità, n. ...
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liberatorio
liberatòrio agg. [der. di liberare]. – 1. Che libera da un’obbligazione, da un vincolo. Nel linguaggio giur. ed econ.: pagamento l., quello con cui il debitore (o chi è altrimenti obbligato) [...] il credito; espromissioni l. (v. espromissione); potere l., il potere, attribuito dallo stato a monete e bigliettidibanca o di stato, di estinguere obbligazioni che importino un pagamento; credito l., situazione che si verifica negli scambî con l ...
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monetato
agg. [part. pass. di monetare]. – Ridotto in forma di moneta, coniato: oro, argento, metallo m.; o che ha valore di moneta: carta m., bigliettidi stato o dibanca. ...
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cambiavalute
s. m. [comp. di cambiare e valuta], invar. – Commerciante che si dedica al cambio fra monete e bigliettidi stato e dibancadi differenti specie e paesi e oggi anche alla compravendita [...] di titoli e valori mobiliari, riscuotendo una percentuale sugli affari conclusi. ...
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legale
agg. e s. m. e f. [dal lat. legalis, der. di lex legis «legge»]. – 1. agg. a. Di legge, della legge, che concerne la legge: studî l., scienze l. (più com. giuridiche); una questione l.; discussione, [...] estinguere cioè obbligazioni che importino un pagamento) attribuito dall’autorità pubblica a monete o a bigliettidibanca e di stato a loro volta convertibili in monete, metallo o divise estere; moneta l., la moneta che ha tale potere. Popolazione ...
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riconoscere
riconóscere v. tr. [lat. recognōscĕre, comp. di re- e cognōscĕre «conoscere»] (coniug. come conoscere). – 1. Accorgersi e rendersi conto, da qualche segno o indizio, che una persona o cosa [...] la sua tessera; oggi riconosciamo nel Verga uno dei nostri più grandi prosatori; i cassieri riconoscono facilmente i bigliettidibanca falsificati; nel rifl., non com., conoscere sé stesso, il proprio carattere, i proprî difetti: si riconosceva ...
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cartoccio
cartòccio s. m. [der. di carta]. – 1. Foglio di carta ravvolto in forma di cono, per mettervi dentro roba (per lo più generi alimentari), e anche la roba in esso contenuta: un c. di riso, di [...] . del pesce, avvolti in carta oleata e cotti in forno. Truffa col c., sistema di truffa consistente nel consegnare a qualcuno un pacco dibigliettidibanca facendogli credere che siano tutti del medesimo taglio, mentre solo i primi hanno un certo ...
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copertura
(ant. covertura) s. f. [lat. tardo co(o)pertura, der. di cooperire «coprire»]. – 1. Il coprire e l’essere coperto: c. di un chiosco; provvedere alla c. di una capanna. 2. La cosa con cui si [...] , che gli istituti di emissione detengono a garanzia dei biglietti in circolazione e degli impegni a vista; c. di un assegno, adeguata disponibilità, in banca, del traente; c. di credito, complesso di operazioni cui la banca ricorre per costituirsi ...
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mazzetta1
mazzétta1 s. f. [dim. di mazzo1]. – 1. a. Gruppo di titoli, di cartelle esattoriali o sim., riuniti insieme e accompagnati da una distinta. b. Gruppo dibigliettidibanca dello stesso taglio, [...] (generalmente cento), controllati e firmati dal cassiere, per facilitare le operazioni contabili. c. Lo stesso che mano di carta, cioè la ventesima parte di una risma (v. mano, n. 6). 2. In usi gergali e allusivi: compenso dato o ottenuto in ...
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Banca nazionale nel Regno d’Italia Istituto di credito sorto subito dopo il 1860 per trasformazione della Banca nazionale sarda; assorbì la Banca di Parma e la Banca delle Quattro Legazioni di Bologna ed estese la sua attività all’Italia centrale...
Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche dell'antico Oriente. - Nella civiltà...