be-bop
‹bi bòp› (o re-bop; anche bop) s. ingl., usato in ital. al masch. – Particolare stile jazzistico caratterizzato da impiego sistematico di accordi dissonanti, tendenza al linguaggio politonale, [...] libertà degli strumenti ritmici maggiore che nel jazz tradizionale ...
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hard bop
〈hàad bòp〉 locuz. ingl. [tratto da be-bop, con sostituzione di hard «duro» a be], usata in ital. come s. m. – Stile jazzistico, nato intorno agli anni ’50 del Novecento come reazione al manierismo [...] estetizzante del cool jazz e che recupera stilemi propri del be-bop, apportandovi una nuova vitalità ritmica ed espressiva, derivata anche da una rivalutazione del blues e del gospel. ...
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jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità [...] j. caldo e j. freddo per indicare rispettivam. il jazz tradizionale (dixieland e New Orleans) e il jazz moderno (dal be-bop in poi) sono ormai in disuso: quando non sai cos’è, allora è jazz (Alessandro Baricco); sono frequenti le denominazioni di ...
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cool jazz
‹kùul ǧä∫› locuz. ingl. (propr. «jazz freddo»), usata in ital. come s. m. – Stile di jazz, affermatosi nel 1949, sulla precedente esperienza dello stile be-bop; è caratterizzato da una più [...] raffinata concezione armonica e dalla ricerca di sonorità diafane e rarefatte, nonché da una accentuata tendenza verso l’atonalismo e la dodecafonia, con influssi della musica europea del ’600 e ’700 e ...
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californiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della California, regione dell’America Settentr., uno degli stati della confederazione statunitense; come sost., abitante o nativo della California. Jazz c., stile [...] Francisco tra il 1951 e il 1960, caratterizzato da una grande raffinatezza formale e dall’adozione di stilemi be-bop e cool sapientemente fusi con moduli recuperati dallo swing. In etnologia, Californiani, l’insieme delle tribù indigene, appartenenti ...
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Termine gergale, di origine onomatopeica, indicante lo stile jazzistico sorto a New York nei primi anni 1940 a opera di C. Parker, D. Gillespie, K. Clarke, T. Monk e B. Powell. Rinnovò radicalmente gli elementi formali dell’improvvisazione jazzistica,...
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino ai primi anni Sessanta il jazz in Europa segue le tracce dello stile californiano, da cui emergono grandi talenti. È il...