buono
1. È BUONO qualcuno o qualcosa che risponde all’idea del bene morale o che ha come fine il bene morale (un uomo b.; compiere una buona azione; buoni sentimenti). 2. MAPPA Riferito a una persona, [...] buon diavolo); se lo si dice di un bambino, significa che è tranquillo e ubbidiente (bambini state buoni). 6. MAPPA In o con le cattive)
di bocca buona
di buon grado
di buon mattino
di buon occhio
di buon passo
di buzzo buono
Dio ce la mandi buona
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asilo
1. MAPPA Si chiama ASILO l’immunità che anticamente veniva concessa a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro (un edificio, un recinto, un bosco [...] o presso una cosa sacra (un altare, la statua di un dio e così via); costituiva un diritto (diritto d’a di questo tipo sono quelli che ospitano durante il giorno i bambini in età prescolare: l’asilo nido (o nido d’infanzia) dai tre mesi ai tre anni di ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, [...] perentorio di richiedere qualcosa (al posto del più educato e remissivo vorrei, di cui al n. 2 b) frequente nei bambini, alla volontà o determinazione di una potenza superiore: Pietro l’eremita predicava la crociata al grido di «Dio lo vuole»; Vuolsi ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] bambini a scuola. In alcuni contesti, ricevere, accettare cosa che altri offre o dà: quella dote Che da te prese il primo ricco patre (Dante); al buffet c’era ogni ben diDio sia preso questo traditore, e beffatore diDio e de’ santi (Boccaccio); ...
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perdonare
v. tr. e intr. [lat. mediev. perdonare, der. del lat. class. condonare «condonare» per sostituzione di prefisso] (io perdóno, ecc.). – 1. tr. a. Non tenere in considerazione il male ricevuto [...] la città senza p. né a donne né a bambini; è una lingua maledica che non perdona a nessuno; anche di malattie che colpiscono in modo grave o contagioso e spesso mortale (come sinon., meno com., di risparmiare): il colera non perdonò né a poveri né ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. [...] nome degli esseri sovrumani formanti la corte diDio e ministri diDio presso gli uomini, a cui annunciano la seguente la Pasqua; salire tra gli a., morire (detto spec. dibambini); discutere sul sesso degli a., in senso fig., discutere su questioni ...
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mandare
v. tr. [lat. mandare «affidare», prob. da man(um) dare «dare la mano»]. – 1. ant. Ordinare, comandare, dare un incarico (cfr. mandante e mandato): incontanente mandò che i due giovani fossero [...] un dato scopo, influendo comunque sulla sua volontà: è l’ora di m. i bambini a letto; lo mandarono a combattere in prima linea; fu mandato predicare il Vangelo; uomo mandato da Dio, dalla Provvidenza, di chi compie opere che sembrano provvidenziali. ...
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guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare [...] (rivolta a bambini, o anche ad adulti) di non toccare cose fragili o preziose; stare a g., di persona che Dio guardi!, Dio ne guardi!, a proposito di cosa che potrebbe accadere e si vuole scongiurare: Dio guardi, se lo sa il babbo!; e rafforzato: Dio ...
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castigo
(tosc. gastigo) s. m. [der. di castigare] (pl. -ghi). – Punizione che si infligge a chi ha commesso una colpa, una trasgressione, una disubbidienza, con lo scopo di correggerlo: dare un c.; meritare [...] che tocca, è proprio un c. diDio). Essere in c., fam., essere punito, dover scontare una punizione: a te niente dolce, perché sei in c.; con sign. concreto, mettere in c., stare in c., restare in c., frasi riferite a bambini che, a scuola o in casa ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), [...] il sacerdote cattolico assegna al penitente come parziale soddisfazione a Dio dei peccati commessi e confessati, oggi per lo più la tabellina del sette. b. In giochi dibambini o di società, prova di abilità o compito piuttosto ingrato e ridicolo, cui ...
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Movimento religioso nato nel 1968 in California (Children of God), di carattere apocalittico e millenaristico, che predica l'amore come criterio superiore di valutazione di ogni comportamento umano, un'ampia libertà sessuale e l'ascolto personale...
Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a realtà completamente diverse, per es. al...